-Mi..mi chiamo..-







-CLAUDE!-Ruggì un affascinante Alois Trancy battendo un pugno sul legno grezzo della scrivania del suo ufficio.
Il maggiordomo con tranquillità emerse pigramente da dietro alla porta della stanza.
-Mh?-
Alois si mise una mano sul cuore riprendendo fiato, facendo segno al demone di chiudere la porta dietro di sè.
-Claude..-
-Danna-sama..-
-Fammi diventare donna-
-….Speravo che questo giorno non arrivasse mai..- Biascicò lentamente Claude avvicinandosi al padrone, Alois rimase sulla sedia accavallando le gambe.
-Cosa deve fare?- Chiese il demone scrutandolo con sguardo incuriosito , Alois ridacchiò.
-Non ti preoccupare Claude…- Si grattò il mento -..Mi serve per un esperimento..-
-Che genere di esperimento?-
-Niente! Devo solo vedere una cosuccia..-
-Mpf..-
-E’ un ordine- sorrise-..Claude, fammi diventare donna e che  l’effetto duri solo due ore.-
-Yes, your highness..-
-Grazie.-



La servitù intera si girarò di scatto mentre una ragazza snella dai lunghi capelli biondi,quasi sul platino,pelle lattea e due occhi magnetici passeggiava con sorrisetto furbo verso l’uscita.
Indossava abiti di buona fattura,quindi era presumibile che fosse nobile, nonostante non l’avessero mai vista in casa.
Beh,questo è quello che pensavano tutti.
Alois Trancy sghignazzò allegro all’interno del suo nuovo e modellato corpo da ragazza.
E’ molto più divertente di quanto immaginassi,pensò gongolante Alois ammiccando verso il maggiordomo, che capì di doverlo accompagnare fuori.
Sorrise divertito scendendo dalla carrozza e vendendo fatto accomodare all’interno della villa Phantomhive ,il suo sorriso si aprì maggiormente sulle labbra lucide color pesca quando ebbe accesso allo studio di Ciel.
-Ehi guarda quella!- Bisbigliò Bard ricevendosi una gomitata da parte della cameriera
-Non l’ho mai vista prima … sarà un’amica del signorino?-
Ciel deglutì avvampando mentre la ragazza si avvicinava con una finta aria da fanciulla smarrita e bisognosa di affetto.
-Ciao…-Porse la mano ondeggiando i capelli biondi -Piacere….- Guardò CIel leccandosi le labbra -..Tu sei Phantomhive?-
-Ciel Phantomhive, sì…piacere…- Strinse la mano della ragazza,Alois fu percorso da un breve brivido piacevole sulla schiena,al contatto con quella morbida pelle.
-A cosa devo la sua visita?- Chiese il ragazzo. 
-Ehm sono in visita a Londra,ma non mi tratterò a lungo..- Rispose sorridendo lievemente.
-Non sei stata presentata.-
-Ho dato un’ora libera alla servitù.- Rispose glaciale ricambiando il sorriso.
-Quindi?-Chiese Ciel sorridendogli, Alois per poco non fu colto da un infarto.
-..Ehmm..come mi chiamo?...Ecco…- 
Oh, com’è che mi chiamo!?!?!?Pensò Alois mordicchiandosi il labbro inferiore.
-Devi aver pur un nome, no?- Ciel lo guardò scettico, pronto a chiamare la servitù in suo aiuto.
-Certo!- Rispose immediatamente Alois sudando freddo-..Beh, sono la contessa..Tra…….Tr….Tragers…-
..
..
..
-Tragers?-Ripeté Ciel guardandola incuriosito- Mi dispiace di non aver mai sentito della sua famiglia.-
-Ah si?-Disse fintamente meravigliata la ragazza sorridendo
-Si.-
-Oh- Disse – E’veramente strano …-
-Sì, soprattutto perché credevo di conoscere quasi tutte le famiglie nobili d’Inghilterra..-
-Beh, a quanto pare n…-Si zittì di fronte allo sguardo stizzito di Ciel -..Volevo dire…che non vengo dall’Inghilterra, bensì dalla Scozia!-
Disse scoppiando in una breve risata.
-Invece mi hanno parlato molto bene di te, Ciel Phantomhive! Posso avere l’onore di visitare i magnifici giardini che ho visto entrando?-


Camminare accanto a Ciel,sentire il suo odore e il suo respiro,non fu certo facile per Alois,ma la situazione si fece ancora più difficile quando si sedettero su una delle tante panchine del giardino della villa.
-Allora, Lady Tragers…- Ciel era ancora poco convinto -..Come mai in visita da me?-
-Sono venuta a sapere che sei mio parente, sono una cugina di..-
-Di? La mia famiglia non vanta tanti membri.-Sbottò Ciel  ricevendosi però un occhiata infuocata dalla ragazza.
-….Sì, non proprio parenti, è Elizabeth Midford…-
-Oh…- Sorrise forzato, il conte –Senti, e come saresti imparentata con lei?-
-..Se devo essere sincera, Ciel, mi stai mettendo a disagio…sai sono molto timida!- Disse con tono frivolo.
-Oh, non ti preoccupare. Posso fare ancora qualche domanda o ti dispiace?-
-Oh, Ciel, non pensi di essere un po’ invadente?-
-Vorrei sapere almeno il suo nome!-
……..Maledetto! Prima cognome, ora il nome,che cosa mi invento? Ciel ma perché è così difficile conquistarti?
-..Ehm mi chiamo Eloise.. Eloise Tragers!-
….bello schifo Alois complimenti!
-Eloise?- Ripeté scettico Ciel,Draco annuì cambiando appena posizione .
-Qualcosa non va?-
-Beh.. Contessa, com’è l’ambiente nobile in Scozia?-
-Oh buono..-Annuì il ragazzo sfiorando la gamba di Ciel con la mano il quale sussultò 
-Ci sono un sacco di ragazzi carini…-. Disse passandosi una mano nei lunghi capelli.
-Capisco. Quindi non è fidanzata.- Sbottò il ragazzo. 
-Oh, beh..- Si avvicinò scoccandogli un bacio sul collo bianco -..Buon per me Ciel era semplicemente sconvolto.
-Ehm.-  Ciel scattò in piedi e Alois fece lo stesso.
-Si?-
-Devo chiederti di non farlo più.-
-Ma sei fidanzato o sbaglio?-
- Pensi di fregarmi?-
-Era solo uno scherzo-
-Quindi è fidanzata?-
-No,c’è qualcuno che mi interessa però..-
-Oh, avrete già preso accordi. Che famiglia?-
-….Non penso di portelo dire.-
-Come desideri.-.
-…Non vedo l’ora di avere un buon matrimonio…-Rispose Alois ridacchiando.
-Sei una bella ragazza e di buona famiglia, non avrai problemi..-
-…Già, lo spero.-
-Si certo!-
-Non capisco quale sia il problema..-
-Nulla, mi sei familiare..-
-In senso positivo o negativo?-Chiese Alois sedendosi di nuovo sulla panchina con Ciel al suo fianco.
-…Credo..positivo. -
- Spiegati meglio..chi ti ricordo?-
-Oh un mio…conoscente..cioè no..nemmeno..beh, un ragazzo.- Il cuore di Alois mancò di un battito,si avvicinò maggiormente.
-E chi?-
-Alois Trancy..-
-Chi è questo Trancy?- No non ci poteva credere!
 Ciel la guardò incerto prima di annuire piano
-Beh è alto e ha dei capelli biondissimi come i tuoi..occhi grigi,pelle lattea,profuma sempre di fresco…e….no.- Si mise la testa fra le mani, Alois per poco non scoppiava dalla felicità!
-Cosa c’è?-
-Ora penserai che mi piace un uomo…-
……………..Eh?!
-N…non ti piacciono gli uomini?-
-Non è nemmeno una domanda da porre. E’ contro la legge. Preferisco le ragazze carine come te..e…- Si mordicchiò il labbro inferiore chiudendo di scatto gli occhi-..penso che dovresti allontanare la mano dalle mie gambe.- Alois arrossendo chiuse si portò la mano al petto.
-Scusa!-Squittì.
-Nessun problema..-
-Per fortuna!-
-Sì.-
-Ehm- Alois tossì, sentendosi mancare l’aria nel corsetto che stava tornando ad essere troppo stretto e doloroso, l’effetto stava finendo!
Ciel sbattè le palpebre, allonanandosi quando vide i capelli accorciarsi come per magia.
In meno di cinque minuti Eloise ritornò Alois.
CIel spalancò la bocca e per poco non si scordò di respirare.
-…TRANCY?!-
-…Sorpresa!-
-Tu?! Come hai..?- Alois annuì sghignazzando con poca convinzione
-Beh si..-
-Tra le tante cose che hai fatto, questa è la più stupida. -
-Ma che dici? L’ho fatto solo per prenderti in giro.-
-Non è il modo.-
-..Beh senti, Ciel, mi piaceva l’idea.- 
-Non ci credo,spiegami immediatamente cosa volevi fare!- 
Alois sbuffò spazientito prima.
-Mh cosa volevo fare?Questo, Phantomhive- Si gettò sul ragazzo incollando le sue labbra a quelle carnose di Ciel.
-..Soltanto che sei troppo stupido…-
-Stupida sarai tu!- Stranamente, Ciel sorrise.
-…Mh?-
-Silenzio!- Disse guardandosi intorno.
-…Ti amo.-
Ciel si allontanò fingendosi stizzito.
-Fuori dalla mia proprietà.-