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Autore: Ili91    30/05/2013    0 recensioni
[Nemily, Post 1x22, Spoiler 2x01, What if di tutta la seconda serie]
Nolan ha venduto la sua casa e chiede ad Emily di ospitarlo per un po' di tempo. Una breve raccolta/long su Nolan e Emily insieme come coinquilini.
Tratto dal 1° capitolo:
Emily raggiunse il tavolo e si sedette di fronte alla sua tazza di tè caldo. «E queste brioche? Non dirmi che le hai preparate tu?» chiese, osservando con sospetto quelli che apparivano come innocenti dolci. A quanto ne sapeva lei, Nolan non cucinava.
[...]
Lui la guardò confuso, aveva captato il tono preoccupato. «Qualcosa non va?»
[...]
«Anche alle fragole?» Sentì la sensazione come se l'ultimo morso che aveva ingoiato le fosse rimasto incastrato in gola.
Genere: Commedia, Sentimentale | Stato: completa
Tipo di coppia: Het | Personaggi: Emily Thorne, Nolan Ross
Note: What if? | Avvertimenti: nessuno
Capitoli:
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Roommates - 1° capitolo Titolo: Roommates
Personaggi: Nolan, Emily
Pairing: Nolan/Emily
Rating: Verde
Genere: Commedia, Sentimentale
Note e avvertimenti: Het, Spoiler 2x01, What if? su tutta la seconda serie, visto che Aiden non esiste nella fic (potete pure pensare sia morto, se volete) e molti fatti sono stati cambiati o mischiati a mio piacimento.  
Note dell'autore:
- Post 1x22;
- Capitolo: 2/10
- N. parole: 457

Roommates

1// The cohabitation and... the allergy

Svegliarsi e sentire come prima cosa il piacevole profumo di brioche al piano inferiore poteva essere davvero piacevole e fece pensare per un attimo a Emily che ospitare Nolan a casa sua – non erano coinquilini, assolutamente no – potesse essere stata un'idea, se non buona, perlomeno non sbagliata.
Emily scese le scale della sua abitazione lentamente, ancora in pigiama, strofinandosi un occhio ancora mezzo addormentato.
Avrebbe anche potuto abituarsi a trovare la colazione pronta ogni mattina.
Entrò in cucina e vide Nolan, vestito di tutto punto, poggiare un vassoio pieno di brioche calde sul tavolo, dove c'erano già due tazze, una di latte e una di tè.
«Buongiorno, Nolan.»
«Ems! Guarda, ho preparato la colazione!» Lui si girò verso di lei e le rivolse un grande sorriso.
Come faceva ad essere così allegro già di prima mattina?
Emily raggiunse il tavolo e si sedette di fronte alla sua tazza di tè caldo. «E queste brioche? Non dirmi che le hai preparate tu?» chiese, osservando con sospetto quelli che apparivano come innocenti dolci. A quanto ne sapeva lei, Nolan non cucinava.
Lui scosse il capo. «No, arrivano direttamente dal fornaio che c'è nei dintorni. Sono uscito per un passeggiata mentre ancora dormivi e ne ho comprate un po'.»
Emily allungò un braccio e ne prese una, poi diede un morso ad una delle punte. «Esattamente, quanta gente aspettiamo per colazione? Ne hai prese per un esercito.»
Nolan scrollò le spalle e prese anche lui una brioche dal mucchio, poi la intinse nel latte caldo prima di morderla. «Sono buonissime» mormorò soddisfatto, socchiudendo gli occhi per gustarla meglio. «Quella fornaia è davvero brava.»
Emily acconsentì con un mormorio d'assenso, il nuovo morso che diede alla brioche conteneva anche la marmellata, rendendo il dolce ancora migliore. Mentre masticava, però, si rese conto che la marmellata aveva un sapore famigliare. Un terribile sospetto la colse e impallidì. «Nolan?»
Lui la guardò confuso, aveva captato il tono preoccupato. «Qualcosa non va?»
«Che cosa c'è dentro? La marmellata, di che tipo è?»
Le sopracciglia di Nolan si inarcarono. «Dunque... ne ho prese di vari tipi... albicocca, pesca, frutti di bosco...»
«Anche alle fragole?» Sentì la sensazione come se l'ultimo morso che aveva ingoiato le fosse rimasto incastrato in gola.
«Sì, esatto! Perché?» Un lampo di luce gli illuminò lo sguardo. «Oh, no, non dirmi che sei...?»
«Ambulanza, veloce!»
Che cosa stava dicendo a proposito che ospitare Nolan potesse essere una buona idea?

«Mi dispiace» le ripeté per l'ennesima volta Nolan, mentre guidava l'auto per tornare a casa.
Alcuni minuti prima l'ospedale l'aveva dimessa dopo averle somministrato l'antistaminico. «Sta zitto, Nolan» proruppe acida, senza guardarlo in faccia.
«Non volevo, non lo sapevo.»
«Sto seriamente considerando l'idea di buttarti fuori di casa, se fossi in te tacerei.»
Finalmente, Nolan tacque.
Convivenza... ma come diavolo le era venuto in mente?


Spazio Autrice: Ecco il secondo capitolo! Vi dirò: questo, in realtà, è il capitolo che preferisco, quello che tra i dieci sono più affezionata.
Mi era rimasta impressa la storia dell'allergia di Emily appresa durante la prima stagione ed è venuto fuori questo.
A presto!
Ilaria
   
 
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