È la mattina del 25 dicembre e i nostri amici si
sono dati appuntamento a casa di Bulma per festeggiare il Natale.
Non manca nessuno, sono tutti presenti, tutti
tranne Goku, ma nessuno è particolarmente triste per la sua assenza perché
sanno che lui non vorrebbe vederli tristi…soprattutto in quel giorno
speciale. I piccoli Trunks e Goten si
sono procurati due macchine fotografiche e un album porta foto.
-allora Trunks mi aiuterai?-
-certo…coraggio diamoci da fare…-
Cosa stanno combinando i due? Per scoprirlo
dobbiamo fare un passo indietro…
FLASHBACK
Goten scese le scale di corsa:
-mamma…ma papà riceverà qualche regalo per Natale?-
Chichi e Gohan si guardarono:
-tesoro papà è in cielo, non può ricevere regali…-
-ma non è giusto! Tutti a Natale devono ricevere un
regalo…sennò che Natale è?-
-perché non glielo fai tu un regalo?- disse Gohan
intromettendosi nella discussione…Chichi fulminò con lo sguardo il figlio
maggiore: come poteva prendere in giro suo fratello in questo modo. Anche se
Goten avvesse fatto un regalo al padre come sarebbe arrivato nell’aldilà?
Gohan, accortosi dello sguardo della madre si
affrettò a svelare il suo piano:
-potremmo affidarlo a Baba…dopotutto lei ha accesso
al paradiso…-
Chichi si illuminò! Non ci aveva pensato! Era
un’idea fantastica…
-tuo fratello ha ragione…potresti farglielo tu un
regalo!-
Sul volto del piccino comparve un enorme sorriso:
-non vedo l’ora….-
Il giorno dopo andò a casa di Trunks: Bulma e
Vegeta erano usciti e lui doveva con urgenza parlare con l’amico.
Voleva che il suo regalo fosse speciale ma non
aveva la più pallida idea su cosa regalare al padre…
-cosa posso regalargli?-
-non ne ho idea…-
-uffa, Natale è fra qualche giorno, e io non ho
ancora deciso il regalo…-
-a chi devi fare il regalo?- chiese il padre di
Bulma entrando nella stanza
-a mio padre…- rispose Goten -lei cosa mi consiglia?-
-uhm….fammici pensare…-
I due bambini osservavano il vecchietto
speranzosi…cosa si sarebbe inventato?
-ci sono! Potreste fare delle foto…-
-delle foto? E perché?-
-bè…tuo padre è assente da anni e sono sicuro che
gli farebbe piacere avere delle vostre foto da guardare in ogni momento…-
-ha ragione! Trunks faremo così…ci stai?-
-certo!-
FINE FLASHBACK
Il loro “set fotografico” stava per cominciare…
-allora Goten… hai capito? Dobbiamo fotografarli
senza che se ne accorgano! Chiaro?-
-si, si…ho capito!-
-bene…allora cominciamo…-
Per cominciare fotografarono gli addobbi che Bulma
aveva disposto per la casa, poi la tavola da pranzo, completamente ricoperta di
cibo, il presepe e infine i loro amici che si scambiavano gli auguri.
Dopo aver pranzato riuscirono a fotografare Gohan e
Videl che si baciavano, e, mentre Gohan inseguiva il fratello, Trunks
fotografava la scena.
Poi immortalarono il momento in cui Vegeta veniva
sgridato da Bulma e quello in cui Marron strappava un ciuffo dei pochi capelli
che ha al povero Crilin.
Ad un tratto furono interrotti da una strana luce
e, quando questa svanì, trovarono sul pavimento un pacchetto regalo: era
abbastanza grande, e la carta che lo avvolgeva era di un bel verde chiaro.
Si guardarono stupiti, senza sapere se aprirlo
oppure no…
-cos’è?-
-è un regalo…non lo vedi?-
Gli unici eccitati all’idea di aprirlo erano Trunks
e Goten…
-mamma possiamo aprirlo? Ti prego…- Goten guardò la
madre con sguardo supplicante e Trunks fece la stessa cosa -possiamo?-
Le due si guardarono prima di dire: -certo…ma fate
piano…non sappiamo cosa contiene…-
I piccoli scartarono il regalo e, una volta tolta
la carta verde, si trovarono davanti una scatola bianca, chiusa da un
coperchio, sopra il quale si ergeva un piccolo fiocco rosso.
Lo sollevarono e…dalla scatola uscirono 5 cuccioli
di labrador: 2 neri e 3 bianchi.
Lo stupore fu generale…chi aveva mandato quei
cuccioli?
Ovviamente Trunks e Goten fecerono alle madri la
stessa domanda, quasi all’unisolo:
-mamma, possiamo tenerli? Guardali…sono
dolcissimi…-
Portavano al collo un collarino, rosa o azzurro, al
quale era appesa una medaglietta d’oro che riportava il loro nomi: Conny,
Lilli, Luna, Bimbo e Grillo.
Ma la cosa che fu più sorprendente fu la scritta
dietro la medaglietta: “con affetto,
vostro Goku”.
Bulma e Chichi leggendo quelle parole decisero di
accontentare i figli e adottare un cucciolo.
Le altre tre creaturine furono adottate da Crilin,
Videl e Yamcho.
-io prendo Bimbo…-
-e io Grillo…non è un amore- i due bambini non
avevano avuto dubbi su chi scegliere, visto che si erano già affezionati a due
piccoli
-dai Gohan vieni! Aiutami a sceglierne uno…- Videl
invece di innamorò di Conny, Crilin, anzi Marron, di Lilli e Yamcho di Luna.
Trunks e Goten, con la scusa di dover giocare con i
cuccioli, si allontanarono e si fotografarono con i cuccioli in braccio.
Poi decisero di fare una foto di gruppo, così
chiesero a tutti di mettersi in posa e, dopo aver regolato l’autoscatto,
raggiunsero il gruppo.
Ne scattarono circa cinque e poi, con l’aiuto del
nonno di Trunks le stamparono: erano stranissime, ma allo stesso tempo
bellissime perché esprimevano la semplicità delle persone che ritraevano.
Le raccolsero tutte e salirono in camera di Trunks,
ovviamente con i cuccioli che li seguivano ovunque andassero, e le sistemarono
con cura nell’apposito album.
Trunks prese la carta regalo, stava per chiudere il
pacchetto quando Goten lo fermò:
-aspetta, devo…-
-cosa c’è? Cosa devi fare?-
-devo inserirci questa…- il bambino tirò fuori
dalla tasca una busta bianca -voglio che mio papà riceva anche questa!-
-va bene…- Trunks sollevò un lembo di carta e aprì
leggermente l’album.
Goten inserì la lettera e aiutò l’amico a chiudere
il pacchetto.
Mentre scendevano la scale Trunks, incuriosito,
chiese all’amico:
-cosa c’era scritto?-
-ti arrabbi se non te lo dico?-
-come? No, certo che no, fai come vuoi…-
Scesero al piano inferiore, e trovarono Baba, che
era arrivata su richiesta di Junior.
Gohan prese l’album dalle mani del fratello e
glielo consegnò:
-fai sapere a mio padre che mi manca, che manca a
tutti…-
-sono sicura che ti ha sentito…ma lo farò
ugualmente. Allora io vado…-
-certo…e salutaci Goku- disse Chichi arrivando alle
spalle di Gohan
-state tranquilli, e comunque sappiate che Goku vi
manda i suoi saluti e che vi vuole molto bene…-
-si, lo sappiamo- disse Gohan guardando i cuccioli
-bene, il mio compito qui è finito…a presto-
Detto questo la streghetta sparì, per ricomparire
poi nell’aldilà: anche se era Natale c’erano molte anime che aspettavano di
essere mandate nei vari regni…Baba arrivò davanti a re Yammer e gli mostrò il
pacchetto:
-devo portarlo a Goku…ho il permesso?-
-non si potrebbe portare oggetti del genere
nell’aldilà ma…una volta posso chiudere un occhio…-
-grazie mille-
Baba partì con la sua sfera magica e andò nel
paradiso; trovò Goku che si stava allenando in uno dei vari pianeti, ma,
stranamente, si stava allenando da solo, mentre di solito preferiva allenarsi
con degli altri combattenti.
-belli i cuccioli…-
Goku si voltò di scatto e sorrise.
Poi si rigirò e ricominciò ad allenarsi.
-ehm…- disse la vecchietta avvicinandosi a Goku e
porgendogli il pacchetto -questo te lo mandano i tuoi familiari, ma in
particolar modo Goten…-
Il combattente guardò il pacchetto, non sapeva cosa
dire:
-io…grazie…- disse semplicemente prendendo il
pacchetto che Baba gli porgeva
-di niente- rispose sorridendo al ragazzo
La strega se ne andò e Goku, dopo aver scartato il
pacchetto, si sedette a terra e cominciò a sfogliare l’album.
Dopo un paio di foto dai suoi occhi iniziarono a
scendere delle lacrime: era in quei momenti che rimpiangeva di essersi
sacrificato, di non poter essere li tra loro.
Finite le foto trovò la piccola busta che Goten
aveva inserito nell’album: la aprì con delicatezza e cominciò a leggere, a
bassa voce, ciò che riportava:
“caro papà: conosco il tuo aspetto solo grazie alle
foto che la mamma conserva con cura e conosco il tuo carattere solo grazie alle
descrizioni di Gohan ,Crilin e gli altri.
Probabilmente non ti vedrò mai, ma so che sei una
persona fantastica, sempre pronta ad aiutare gli altri…sappi che ti voglio bene
e che ti ammiro perché ti sei sacrificato per il bene di tutti noi.
Spero tanto di diventare come te un giorno e ti
prometto che mi allenerò per raggiungere il mio scopo.
Ti voglio bene…con affetto Goten”
Goku ripose la busta nell’album e si sdraiò,
rivolgendo lo sguardo verso il cielo.
In cuor suo avrebbe voluto poter tornare sulla
Terra, anche solo per un giorno, per poter riabbracciare tutti loro,tutti i
suoi amici, e sentiva che un giorno ci sarebbe riuscito.
Si rialzò e riprese il suo allenamento perché, come
il figlio, desiderava diventare più forte e superare i suoi limiti.
Apprezzava il regalo ricevuto, come i suoi amici
apprezzavano i cuccioli che gli aveva regalato…a dire la verità non era
importante quale fosse il regalo perché, se fatto col cuore, anche il più
insignificante oggetto può diventare un dono prezioso; e i loro regali erano
veramente fatti con il cuore e con tutto l’amore possibile, l’amore di una
famiglia che, nonostante le distanze, riesce in qualche modo a stare unita.
Allora? Cosa ne dite? Ho voluto
scrivere questa storia in occasione della festa di Natale; spero che vi sia piaciuta
almeno un po’…se è così vi prego inserite una piccola recensione…
Colgo l’occasione per fare gli auguri
a chiunque legga questa storia…quindi VI AUGURO
BUON NATALE!!!
Gokina94