Fanfic su artisti musicali > Justin Bieber
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Autore: xgivemelove    31/05/2013    0 recensioni
A volte nella vita possono capitare avvenimenti belli e brutti, ma questo è stato senz'altro il regalo più bello che mi sia mai stato fatto.
Believe tour auditions.
Genere: Comico, Fluff, Romantico | Stato: in corso
Tipo di coppia: Nessuna | Personaggi: Chaz , Justin Bieber, Nuovo personaggio, Ryan Butler, Un po' tutti
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
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A volte nella vita possono capitare avvenimenti belli e brutti, ma questo è stato senz'altro il regalo più bello che mi sia mai stato fatto.
 


 “Audizioni Believe Tour Justin Bieber: Fan di Justin Bieber, avete del talento nella danza e sapete ballare? Non perdete l'occasione di partecipare all'audizone online o di persona, per il tour Believe”  
 


Sono assolutamente una belieber, amo Justin più di me stessa. Avrei partecipato a quel concorso, anche non avendo mai preso lezioni di danza oltre ai musical che svolgevo nell'ambito scolastico. Mi avrebbe affiancato sicuramente la mia migliore amica; colei che faceva coppia con me ad ogni spettacolo.

“Alex, non ce la faremo mai a competere con tutte le persone professioniste magari, che faranno le audizioni” Ecco, la solita Victoria.La mia migliore amica,sempre pessimista.
“Vic, ascolta.Ho bisogno di stare vicino al mio idolo.E' l'occasione buona..”  “Per favore” cercai di essere convincente.
“D'accordo.”

Ero sicura, al cento per cento, che non avrei mai vinto. Ero inferiore a quelle persone.
Ci mettemmo una settimana per essere convinte di aver scelto i passi giusti. Registrammo il video e lo caricammo su youtube.
Era il 17 agosto, le audizioni erano terminate. Mi svegliai ogni giorno con il pensiero fisso in testa di controllare immediatamente la mia posta. 
“Bolletta della luce, dell'acqua, posta per papà, posta per mamma, ancora posta per papà..” sfogliai tutte le buste, ma non c'era nulla.
Entrai in casa lanciando la posta sul tavolo.
“E' arrivata la posta!” gridai dalla cucina e poi dopo ritornai nella mia stanza.
Accesi il mio macbook e andai sul sito di Justin.

“Le audizioni sono terminate definitivamente: abbiamo avvisato tutti i vincitori stamane, in qualsiasi caso di rinuncio verranno estratti dei nuovi ballerini entro domani”


“Fantastico..” pensai. 
Avvisai di ciò Vic. 
“Te l'avevo detto di non illuderti”
“Non mi sono illusa infatti. Ci ho soltanto sperato.”
Quella sera andai a dormire nervosa, pensierosa e malinconica. Il giorno dopo sarei dovuta andare a mare con i miei amici, non ci pensai neanche alle audizioni.
 
 
 
Mi svegliai alle 10.00 di mattina, rapidamente mi vestii e preparai la borsa per il mare. 
Napoli è la mia città, e nei dintorni il mare è bellissimo. 
Il campanello suonò. Andai ad aprire.
“Vic, aspetta un secondo” rientrai per prendere il cellulare e dopodichè mi diressi con lei in spiaggia.
Salutammo i nostri amici e dopodiché immediatamente corsi in acqua, il caldo era tremendo.
“Hei Alex” 
“Marcooo, mancavi solo tu!”
Marco, il mio migliore amico sin dalla nascita, io e lui insieme a Vic siamo un trio perfetto.
Corse nell'acqua verso di me avvolgendomi in un abbraccio caloroso.
“Allora con le audizioni?”
“Oh ti prego, non ricordarmelo.”
“Non sei stata presa?”
“No.”
“Senti Alex, non ballando per Justin Bieber, o facendo qualsiasi altra cosa.Io ti porterò a incontrarlo, a costo di intrufolarci in un meet&greet ok?”
“Ahahahah, ti amo”
“Anche io stupida”
Uscimmo dall'acqua e mi sedetti sull'asciugamano sulla sabbia. Sentii la suoneria dell'iPhone, immediatamente risposi.
“Alex Esposito?” mi chiese una voce sconosciuta.
“Si, sono io!” risposi esuberante.
“Bene, sono il coreografo del Believe Tour di Justin Bieber e lei insieme alla sua compagna è stata scelta come ballerina quindi dovrà essere presente questo lunedì alle 11.00 agli studi di Los Angeles.Le invieremo i dettagli per posta.” 
“Oddio, oddio, oddio grazie mille”
Attaccai e corsi verso Victoria con un sorriso a 360°.
“Mi sto per sentire male”
“Oddio hai preso un'insolazione!”
“Nono, che hai capito. Andremo a Los Angeles!” urlai saltando di gioia.
Abbracciai fortissimo Marco e insieme saltellammo come due ragazze esaltate.
“Perchè sto saltando? dopo sembro frocio” ridemmo come due scalmanati.
 
 
Tornai a casa ma le mie aspettative furono davvero deludenti.
“Come no?! Avevate detto di si!”
“Non potete vivere a Los Angeles lontani da noi migliaia di chilometri! Siete minorenni!”
“Abbiamo 17 fottuti anni!”
“Non parlare con questo linguaggio Alexandra Beatriz Esposito!”
“Grazie per aver distrutto il mio sogno e per avermi illuso!”
Entrai nella mia stanza sbattendo la porta.
Chiamai Victoria per sapere i suoi come l'avevano presa.
“I nostri genitori si sono messi d'accordo insieme! Quello che hanno detto a te l'hanno detto a me.”
“Fantastico.. adesso stacco Vic, sono troppo delusa.”
Era domenica mattina, probabilmente avrei tenuto il broncio per tutta la giornata e sicuramente non avrei rivolto parola a nessuno, tanto meno ai miei genitori.

“Buongiorno” dissero mia madre e mio padre, ma io andai a sedermi per fatti miei.
“Nervosetta?” eccolo là. Ci mancava solo mio fratello gemello, Nicholas. Spesso litighiamo ma abbiamo un rapporto fantastico.
“Stai zitto” enfatizzai ogni singola lettera fulminandolo con lo sguardo.
“Ha le sue cose.” rispose con tono ovvio. Toh ma vedi un po', adesso non ci si può essere neanche incazzati.
“Alexandra. ” ed ecco che ci risiamo, il nome per intero, le ramanzine, il mio comportamento irresponsabile e blabla tutte quelle cazzate.
Non fiatai e guardai la ciotola con dentro il latte non ascoltando nemmeno una singola parola di ciò che voleva dire mia madre.
“Almeno vorrei essere ascoltata, dato che è una cosa che riguarda te, signorina! ”
Decisi di porgerle la mia attenzione.
“Allora, io, tuo padre e i genitori di Victoria abbiamo preso una decisione. Avete insistito entrambe, per questo abbiamo riflettuto a lungo e abbiamo deciso di farvi restare lì”
“Cosa, c-cosa?!”
“A patto che riusciate a comportarvi come ragazze mature. Dovrete trovarvi una casa, il lavoro l'avrete già, dovrete studiare e quindi.. non dovete fare stupidaggini o cose che possano mettervi nei guai!”
“Sisissisisisisi, assolutamente sii! Grazie, grazie!” abbracciai tutti.
 
 
 
“Mamma ha preso i biglietti dell'aereo!” 
“Perfetto, abbiamo già l'alloggio, i biglietti e.. le valigie?!” subito mi venne in mente il mio più grande dilemma. Cosa mettere e cosa non mettere!  “Dobbiamo preparare le valigie!”
“Alex, iniziamo a preparare tutto a partire da ora. Dovremo stare DUE anni a Los Angeles! ”
La cosa più bella è che avrei visto ogni giorno il mio idolo, e non tramite degli stupidi pixel, l'avrei visto ballare, cantare, suonare..dal vivo !
Sarebbero stati due anni difficili, immersi nel lavoro e nella scuola siccome avremo dovuto fare il quinto anno di superiori per poi prendere il diploma.
 
 
Mi svegliai alle 6 e mezzo per prepararmi, dopodiché sarei dovuta andare all'aeroporto con Victoria e sua madre.
Indossai una maglia verde più o meno larga, dei jeans stretti e delle converse bianche. Decisi di raccogliere i miei capelli in una treccia laterale, in modo da stare più comoda e misi un po' di mascara e di eyeliner. Presi la borsa con dentro tutto ciò di cui avevo bisogno siccome sarebbe stato il mio bagaglio da stiva.
Scesi le scale e ritrovai la mia famiglia in cucina.

“Ti pare che non ti avremo salutato prima della partenza?” disse mio padre con gli occhi lucidi.
“Si Ahahahahahah” 
“Sei la solita” disse mia madre ridendo insieme a mio fratello e mio padre. Oh me lo sarei aspettato che me ne sarei andata senza di loro u.u
“Allooora, cominciamo con i saluti. Mamma e papà, volevo ringraziarvi per avermi permesso di vivere lì realizzando il mio sogno sia per il mio idolo che per il ballo, e anche per avermi permesso di dimostrarvi che sono una ragazza responsabile”
“E noi siamo felici di vederti felice” Li abbracciai forte. Anche se li odio a volte e vorrei sparire dall'universo, infondo sono fin troppo buoni con me.
“E tu, amore mio, ahahah vedi di non distruggere la mia camera, altrimenti sarai tu a pagarne le conseguenze”
“Crudele” fece una smorfia Nicholas.
“Coglione, sai che ti amo più di me stessa, e probabilmente sarai la persona che mi mancherà di più dell'Italia a parte mamma e papà”
“Sei la mia sorella gemella rompipalle preferita ahahah, tanto verrò a trovarti appena posso e mi raccomando, conquista il cuore di Justin Bieber”
“Adesso smettila, uff dopo inizio ad illudermi!”

Ridemmo tutti quanti, infine salutai, presi le valigie e andai all'aeroporto insieme alla mia migliore amica.
  
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