Prologo 

Si guardò allo specchio per dieci minuti buoni. Il compleanno della sua amica sarebbe andato alla grande. Se lo sentiva. La settimana prossima la sua migliore amica si sarebbe trasferita a Londra. Sarebbe stata così lontana! Si conoscevano da quando avevano sei anni. Non ci poteva credere. Lei e Jesy erano sempre state così inseparabili! Tutti i loro ricordi si fecero spazio nella sua mente, facendo sparire tutto quello che era intorno a lei. Le aveva comprato un regalo. Piccolo. E si sentiva tremendamente in colpa.
 
Erano in macchina. Logan e il suo migliore amico. Era il fidanzamento ufficiale di Simon. Aveva comprato uno smoking proprio per l’occasione. Il suo migliore amico aveva trovato finalmente una ragazza! Li adorava insieme. Ogni volta che li vedeva pensava se anche lui un giorno avrebbe trovato una persona importante con cui passare il resto della sua vita. Sapeva che Simon si sarebbe dichiarato quella sera. Erano giorni che ascoltava il suo discorso.
 
Arrivò al ristorante. E trovò già lì Jesy.
“Ciao amica mia!” Le corse incontro la ragazza. Si abbracciarono a lungo.
“Adesso non mi sembra il caso di piangere.- rise Jade- Questa sera dobbiamo divertirci.” Sorrise.
“Lo so. Ti voglio bene amica.” Sorrise Jesy.
“Anche io.” Rispose Jade.
Aspettarono altre dieci amiche e poi entrarono e presero posto al tavolo riservato a loro, vicino la finestra, con vista sul mare.
 
“Simon, basta ripetere il discorso! Tra poco arriva Victoria!” Urlò Logan, esausto.
“Solo un’ultima volta!! Ti prego!” lo supplicò il suo amico.
“No.” Capiva che poteva essere agitato. Ma era troppo. Non ne poteva più di riascoltare il discorso per chiedere la mano di una ragazza. Sembrava un disco rotto!
Finalmente arrivarono gli altri invitati. C’erano tutti i loro compagni di classe e le amiche di Victoria. Erano tantissimi. E poi eccola, accompagnata dalla sorella: la fidanzata del suo amico. Ora potevano entrare nel locale.
 
“Guarda quante persone!” Le disse Stephanie all’orecchio.
“Credo sia un fidanzamento.” Rispose Jade.
Era felice per chi si stava fidanzando ufficialmente. Ma le mancava. Le mancava terribilmente il suo fidanzato Thomas. Era sparito due settimane prima. Nel nulla. Era uscito da casa sua per andare a noleggiare un DVD e non era più rientrato. Aveva sofferto così tanto…
“Jade, non ci pensare, sono certa che lui sta bene.” La incoraggiò Jesy.
Si chiedeva sempre come la sua amica riuscisse a leggerle nel pensiero. Ma questo era uno dei tanti motivi per cui l’adorava. Era l’unica persona al mondo, dopo sua madre, che riusciva  a capirla. E così sorrise. Un sorriso vero dopo due settimane di totale sofferenza.
 
Logan batté leggermente la forchetta sul suo bicchiere per richiamare l’attenzione di tutti gli invitati, che si voltarono verso di lui all’unisono. Era arrivato il momento del discorso. Si alzò in piedi e poi guardò Victoria e Simon, alzando il bicchiere.
“Vorrei fare prima di tutto un brindisi a questa meravigliosa coppia, siete perfetti insieme.” Fece una pausa per fare il brindisi e bere un po’ del vino che era nel bicchiere. Tutti applaudirono. Simon era diventato rosso.
“E poi vorrei invitare il mio caro amico a fare il tanto atteso discorso!” Continuò Logan e si rimise seduto. Vide il suo amico alzarsi con fare un po’ impacciato e girarsi verso la fidanzata, guardandola fissa negli occhi.
“Amore, sai, non sono mai stato bravo con i discorsi. Le ultime settimane le ho passate ripetendo il discorso a Logan. –si girò verso di lui e lo ringraziò silenziosamente, poi tornò a guardare la ragazza- Ed è una cosa terribile arrivare qui e non ricordarsi niente del discorso.”
Tutti scoppiarono in una fragorosa risata al tavolo e Logan capì che in quel momento il suo amico si stava vergognando da morire così si schiarì la voce fortemente per far fermare le risate.
“Quindi proverò a dirti qualcosa adesso. –continuò Simon- Io… io mi sono innamorato di te mentre leggevi un libro nel giardino della scuola. Era ricreazione. C’erano così tante persone intorno a me, ma io, in quel momento, vedevo solo te. Eri stupenda. Avevi la divisa della scuola e portavi i tuoi bellissimi capelli biondi in una coda. In quel momento ho capito che non avrei potuto amare nessun’altra in vita mia.” Vide che s’inginocchiò e tirò fuori l’anello. “Victoria, vuoi sposarmi?” Continuò. La ragazza era quasi sul punto di piangere e rispose con un forte SI. Tutti, applaudirono, anche le ragazze del tavolo vicino al suo. Si soffermò a guardarle e poi tornò a vedere come era felice il suo amico.
 
Era così commossa. Si sarebbero sposati! Non conosceva quelle persone, ma era molto felice per loro. Quando si sentì un forte scoppio. Volò fuori dalla finestra insieme a qualche sua amica. Sentiva un forte dolore alla testa e aveva la vista appannata. Era sull’erba. Le fiamme divampavano dalla sala. Non voleva essere quelle persone che erano ancora lì dentro. Provò a girare la testa riconobbe i due fidanzati e basta, per il resto erano solo le sue amiche. Faticava ad avere gli occhi aperti. Così li chiuse.
 
Aveva il braccio ferito da un pezzo di vetro e una lieve scottatura sulla gamba. La testa gli faceva un male lancinante e aveva la nausea. Poi vide un uomo in camice bianco. “E’ un medico, ci salveranno tutti!” Pensò. E con questo pensiero si addormentò. Ma non si era mai sbagliato così tanto in vita sua. 


HOLA!!
Questa è la mia prima FF su Logan. Spero vi piaccia!! <3 E mi farebbe molto piacere sapere che ne pensate! <3
Al prossimo capitolo!! <3