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Autore: VENTO POETICO    31/05/2013    1 recensioni
Un segreto, un destino, una sorte.
Il prezzo della vittoria.
Il salario della luce che scaccia le tenebre.
La ribellione di due anime congiunte dall'amore.
La vittoria verso una dura legge.
Il non poter di ciò gioire.
La forza della volontà.
Da cap 1. Devo dirti cio che ho temuto di raccontar fin ora.
Genere: Generale, Malinconico, Sentimentale | Stato: in corso
Tipo di coppia: Nessuna, Het | Personaggi: Grisam Burdock, Nuovo personaggio, Pervinca Periwinkle, Un po' tutti
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
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Vaniglia si alzò dal suo sognar. Davanti ai suoi occhi si stagnava una triste e cupa giornata pien di pioggia;eppure agl'occhi della contrastante sorella altro non era che una di quelle calme quotidianetà.
In pien maggio la pioggia cadea forte sui vetri della finestra a suo parere. Ma mai avrebbe creduto che in realtà quel giorno avrebbe cambiato la sua vita. Deciso in casa si precipitò Grisam; trascinando, poi, con se Pervinca.
-Dove mi porti in questo modo?
Vì, appena pronta, si vide esser guidata a occhi bendati dal suo ragazzo verso ignota meta.
- Capiraì, per ora seguimi.
Ad un certo punto quello strano giro si arrestò e la benda si calò dagli occhi della ragazza. Erano nel giardino di casa Burdock; notò, con gran sorpresa, di trovarsi al di sotto di quell'albero un pó speciale. Sotto QUELLA magnolia. Cosa avesse di particolare? Era sotto quelle fronde che si erano giurati amore. Lì lui aveva dichiarato che...
-Quest'albero ci sarà testimone, noi ci ameremo per sempre Vì.
E lì l'anellino che brillava al dito di lei era stato donato e lì sarebbe mutato. Gri era stranamente nervoso ma raccolse tutte le sue forze nel dichiarare ciò per cui aveva cercato il coraggio per mesi o forse anni.
- Vì, io... Insomma volevo... pensavo... Ok mi vuoi sposare?
Lui era inginocchiato, lei pietrificata.
Il suo sguardo era perso al'orizzonte o forse nell'occhi azzurri / grigi del suo amato. Non era da lei ciò che stava per fare ma era presa dall'agitazione; lo aiutò a rialzarsi per poi baciarlo con passione.
-Hai forse dubbi? La risposta è certa, ti amo Gri.
L'anello col brillante a forma di stella venne a sostituire il rosso . Nell'indossarlo Vì scorse la scritta:
" alla stella della mia vita, colei che nel buio solleva la luna"
Ancora Vì meravigliò se stessa; una lacrima scivolò lieve sulla sua guancia, come una farfalla posata su un fiore dopo un dolce volo. Quest'ultima si unì alla silenziosa lacrima di Grisam nel secondo bacio donato .Quel momento era tanto atteso che entrambi scordato la realtà; quella magnolia assistette alle loro promesse di speranze, sogni e amore per la seconda volta.
Era il momento della perfezione; ma in tal perfezione la ragione ama intromettersi dissolvendo la gioia.
- Gri , devo dirti ciò che ho temuto di raccontar fin ora. E son certa ti sconvolgerà. Prima però prometti, prometti che la tua mente non muterà in idee o opinioni. Non posso tenerlo, a te, nascosto ancora...

















TAVOLA ROTONDA:

Salve; questo è lo spazio in cui chiedo voi scusa per avervi tanto assopito.

- Sì rende conto che tutti son finiti nel mondo dei sogni prima che abbia concluso, vero?-

Vì prego di evitare il lei, in quanto son giovane di età . 13 anni non son 100. Sempre nel tentativo di sopporta tal forzata convivenza.

- Non sarei qui se non fossi così noiosa.-

Lì vedo un pò confusi, meglio spiegare il tutto.
Come avete ormai compreso il mio modo di scriver è lo a dir poco antico,Così più volte sono stata minacciate del richiamo di Manzoni per arricchire il mio vocabolario di termini moderni e ora eccolo qui. Non che mi dispiaccia, anche se avrei preferito Leopardi o William, lui è un grande scrittore e adoro come descrive l'amore tra Renzo e Lucia. < non diteglielo > ma è un troppo pieno di sé.



-e così eccomi qui. Insieme a una ragazza immatura e testardo oltre che noiosa e stancante .-


Parli tu, artista ignaro e chiuso.


-sciocca.-



Insofferente. E ora basta spero che alla prossima ci vedremo con un artista meno petulante.

-E , speriamo, una scrittrice meno assopente. Comunque spero tu ti provvederai un'altro artista per non vederti mai più.-




Resta in silenzio e ammutolisciti. Comunque prima di sottrarmi ai vostri scleri, voglio dir voi il mio vero nome: Aiscia Mercogliano. Chiedo ancora scusa per ciò che l'aquila che chiamo mente ha procleato....
ALLA PROSSIMA!!!




-FUGGITE!!!! O MORIRETE DI NOIA O COME AMA DIRE LEI: VI ASSOPIRETE!!!-






Scusatemi ma ora devo provvedere a donare una ferita multipla da arma da taglio verso un artista dalla tomba tornato. Sperando che ciò causerà la fuoriuscita del 70/100 del sangue. CI VEDIAMO CON UN NUOVO ARTISTA.
  
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