17/12/2007
11 recensioniNOTTE
DI FEBBRAIO
Due ragazzi erano in una macchina nera, stava piovendo intorno a loro.
- Tony...- disse la ragazza chiamando il compagno per nome.
- Che c’è Ziva?-
- Da quanto tempo è che siamo bloccati qua dentro?-
- Da quando ha iniziato a piovere... perché?-
- Perché mi pare strano passare il San GIACOMINO così... con te...-
- A parte che è San VALENTINO e non GIACOMINO... anche a me pare strano... pensavo che avrei passato la serata con Taylor... maledetta pioggia!-
Stai con me, è presto e poi che fretta c’è
anche se fuori dall’auto già
piove da un’ora e sale piano la voglia di una casa, una candela
da accendere poi spegnere.
- Questo non sarebbe successo se tu avessi tenuto un ombrello in macchina come tutte le persone normali DiNozzo! Oppure avessi fatto il pieno di benzina!-
- Scusami! Ma io non mi chiamo McGee! E poi che ne potevo sapere che si sarebbe messo a diluviare o che la benzina sarebbe terminate proprio oggi?!?-
Dopo questa piccola sfuriata i due ragazzi si calmarono.
- Che ore sono?- chiese Ziva portandosi un ciuffo dietro l’orecchio.
- Le dieci e mezzo... e pensare che ti dovevo solo accompagnare a casa! Se non fossi stato così gentile ora mi starei divertendo!-
- Quindi ora è colpa mia?!? Basta! Ci torno da sola a casa!- la ragazza fece per uscire ma Tony la afferrò per un braccio:
- Non andartene...-
Come un’illusione dopo fiumi di rancore
tu sei dentro quella vita che vorrei.
Splendida visione in un deserto di dolore
ho già i brividi se penso che ci sei.
Ziva lo guardò negli occhi: aveva uno sguardo pieno di dolcezza.
- Va bene...-
Passarono i minuti.
Erano ormai le undici.
L’israeliana rabbrividì.
- Hai freddo?- le chiese Tony preoccupato.
- No, non ti preoccupare...-
Ma lui l’aveva già abbracciata e stretta contro il suo corpo per donarle calore.
Ziva non sapeva cosa dire, così si limitò a sussurrare un “grazie”.
Scaldami ed io poi farò lo stesso,
prendimi io sono indifeso adesso.
E parlami di te: la vita che sognavi
era questa, insieme a me, oppure no? Non dirmelo.
- Tony perché cambi ragazza ogni settimana?-
Senti dietro di lei il ragazzo irrigidirsi.
- Perché non sono quella giusta...-
E come un’illusione dopo fiumi di rancore
tu sei dentro quella vita che vorrei.
Splendida visione in un deserto di dolore
ho già i brividi se penso che ci sei.
Parlarti ancora mentre il mondo affiora,
dirti che non sei sola e lo sai.
La tua pelle ora, tutto il resto vola…
E nel niente solo noi…
Lontana una luce dà poesia: non andar via.
Ziva come sentì quelle parole sentì un balzo al cuore.
- E quella giusta lo sa di esserlo?-
- No, non credo... non si è accorta che mi sono innamorato di lei dalla prima volta che l’ho vista ad esempio... e poi litighiamo in continuazione... penso che lei mi odi-
- Sono sicura che non ti odia...-
- Se sapessi chi è non diresti così...-
- Scommettiamo?-
Tony rimase in silenzio.
- Dai... perché non me lo vuoi dire chi è? E’ così imbarazzante?-
- Ti amo Ziva...-
La ragazza mosse la testa per guardarlo negli occhi: diceva la verità, non era uno dei suoi soliti stupidi scherzi.
In un attimo le ritornarono in mente tutti i momenti trascorsi insieme a lui... il loro primo incontro... quando avevano avuto quella missione sotto copertura e si erano finti due coniugi assassini... la sera di Halloween... tutte le volte che litigavano tra di loro...
Lei non rispose e lo baciò.
Quando si staccarono la ragazza aggiunse sorridendo:
- E ci voleva tanto a dirmelo?-
Come un’illusione dopo fiumi di rancore
tu sei dentro quella vita che vorrei.
Splendida visione in un deserto di dolore
ho già i brividi se penso che ci sei.
Parlarti ancora mentre il mondo affiora,
dirti che non sei sola e lo sai.
La tua pelle ora, tutto il resto vola…
FINE
Vi è piaciuta la mia storia? E’ stata scritta di getto ascoltando “Notte di febbraio”(la mia canzone preferita XD)...
E’ anche la mia prima song-fic... quindi...
RECENSIONI PLEASE! Dovete incoraggiarmi!
Auguri di buon compleanno Vera02!!!
un bacio dalla vostra ispirata
elisa93