Incubo

La mia migliore amica ha ragione: devo smettere di pensare a JiYong: mi sto solo facendo del male. Non posso vivere con quest'ossessione: questo non e` affatto vivere.

Stacco il pc, mi metto il pigiama e mi infilo a letto, mi avvolgo nel mio piumino nero e chiudo gli occhi sprofondando nel buio.

"Che cosa hai intenzione di fare?" mi chiede una voce. Non ho bisogno di voltarmi per sapere chi e`: e` lui, lo so bene, riconoscerei la sua voce tra mille.

"Niente." rispondo mentre mi giro e mi trovo davanti JiYong in tutta la sua bellezza: alto, magro, muscoloso, i suoi corti capelli tinti di rosso sono tirati all'indietro. Indossa un paio di pantaloni in pelle corti e neri, una camicia bianca e un gilet. Mi si avvicina e mi passa entrambe le braccia attorno alla vita tirandomi verso di lui, poi sposta una mano lungo la mia schiena fino a raggiungere il mio viso, mi accarezza la guancia e il collo.

"Che cosa hai intenzione di fare?" domanda di nuovo guardandomi dritto negli occhi. Non riesco a sostenere il suo sguardo cosi` abbasso gli occhi.

"I-io... I-io d-devo d-dimenticarti..." balbetto insicura. Lui scoppia a ridere, una risata che si infrange sul mio collo e mi fa venire i brividi.

"Ma tu non puoi dimenticarmi. Lo sai perché?" ribatte stringendomi ancora di più contro di se`. Le mie mani sono appoggiate sul suo petto, sento il suo cuore battere sotto le mie mani, sento il calore della sua pelle contro la mia, sento il suo alito addosso, sento il suo profumo.

Scuoto la testa cercando di allontanarmi da lui, ma non ci riesco: un po' perché non voglio allontanarmi davvero un po' perché mi tiene molto stretta. JiYong mi spinge contro il muro immobilizzandomi tra la parete e il suo stesso corpo.

"Dimmi perché non puoi dimenticarti di me. So che lo sai." sussurra al mio orecchio senza smettere di accarezzare il mio collo.

"P-perché... P-perché i-io t-ti a-amo...." balbetto.

"Esatto. Tu mi ami e cosa devi fare?" insiste JiYong spingendo il suo corpo contro il mio. Non riesco a respirare, non riesco a ragionare, non riesco a fare nulla. Sento solo lui, sento il ragazzo che amo incollato a me.

"D-devo p-pensarti... D-devo pensarti, amarti e sognarti... S-sempre." rispondo col fiato mozzo.

"Esatto. Tu cosa sei?" insiste ancora JiYong senza smettere di accarezzarmi.

"Io sono tua." rispondo. JiYong si stacca da me per guardarmi dritto negli occhi.

"Bene. Vedo che hai capito." conclude. Si volta e si allontana senza aggiungere altro.

Io, rimasta sola, mi accascio contro la parete scoppiando a piangere.

Ok, innanzi tutto ci tengo a dire che non ho dimenticato l'altra mia storia, quella di Tal, se tutto va bene aggiornero` domani quindi keep calm please :*

Poi volevo dire... Niente, credo che la storia parli da se`....

xXxJeyDragonxXx