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Autore: Come What Klaine    01/06/2013    3 recensioni
Slacciò il nodo, infilando dentro la mano. Prese l’oggetto fra le dita e lo alzò, fino a farlo uscire.
Era una collana in argento, con un ciondolo giallo.
“E’ un piccolo pensiero. Così..è come se fossi con te” spiegò Chris, sorridendo incerto. Darren sorrise ampiamente, porgendogli la collana.
Chris si mise dietro di lui e fece passare la catenina intorno al suo collo.
“Il giallo è il colore dei raggi del sole. E’ un colore allegro! E poi..è simbolico” commentò, mentre gli agganciava la collana.
“Perché?” chiese Darren, voltando appena la testa.
“Perché sono sicuro che su quel palco brillerai molto più del sole. Sarai splendente, abbagliante” disse Chris con tono sincero e dolce.
Genere: Sentimentale | Stato: completa
Tipo di coppia: Slash | Personaggi: Chris Colfer, Darren Criss
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
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OS scritta di getto. Io sto sclerando di brutto con tutte queste foto del tour di Darren!
Per non parlare delle canzoni! Sto già scrivendo un'altra OS ispirata ad Any of Those Things <3 Quella canzone è CRISSCOLFER.

AVVERTIMENTO: CHILL ALL'INIZIO. Ma è proprio un pezzo piccolo.

Buona lettura ^^


**

Chris si era appena steso sul divano per guardare un film, quando sentì il campanello suonare. Sbuffò, mentre si alzava per andare ad aprire.
 
Odiava quando chiunque aspettasse un suo momento di riposo per presentarsi a casa sua.
 
Aprì la porta e si trovò davanti il volto sorridente di Will.
 
“ Ciao” salutò lui, ancora sorridendo.
 
“ Ciao” ricambiò Chris, con tono sorpreso. 
 
Dopodiché si fece da parte e fece accomodare Will. Quest’ultimo, una volta chiusa la porta, si gettò su Chris, abbracciandolo. 
 
“Mi sei mancato” gli sussurrò, stringendolo di più a sé.
 
“Non ci vediamo da un giorno” gli fece notare Chris, con tono divertito.
 
“Mi sei mancato comunque” insistette Will, dandogli un bacio sotto la mascella.
 
Si staccarono dall’abbraccio e si sorrisero.
 
“Ho una sorpresa per te” esclamò Will sfoggiando un sorriso a 32 denti.
 
Chris lo guardò incuriosito, incitandolo a parlare.
 
“Penso proprio che abbiamo proprio bisogno di stare un po’ da soli, io e te..e così, ho prenotato un viaggio in Florida” disse il ragazzo, avvicinandosi a Chris, il quale annuì felice.
 
“E’ grandioso! Quando andremo?” chiese eccitato.
 
“Partiremo stasera” rispose. Il sorriso dal volto di Chris scomparve. 
 
“Stasera?” domandò, guardandolo come se fosse un alieno.
 
“Che problema c’è, Chris?” 
 
“Domani c’è il concerto di Darren” rispose, con tono ovvio.
 
“Non staremo via per sempre. Potrai andare un’altra volta” propose Will.
 
“Sì, ma..domani sarà il primo giorno. Gli avevo detto che ci sarei stato” commentò con una nota di tristezza nella voce.
 
“Perché proprio stasera?” gli chiese poi, un tantino disperato..ma giusto un po’. 
 
“Ho prenotato il viaggio la scorsa settimana. Volevo che fosse come un regalo per il tuo compleanno” spiegò Will stringendosi nelle spalle e facendogli un sorriso.
 
Chris si mordicchiò il labbro inferiore.
 
“N-non si può spostare la partenza di un giorno?” 
 
Will scosse la testa. “E’ già tutto prenotato, Chris”
 
Chris sospirò e annuì. 
 
“Ok..dammi il tempo di preparare le valigie. Ci vediamo direttamente stasera, ok?”
 
“Mi stai cacciando?” gli chiese Will con tono divertito. Chris scosse la testa, ridacchiando appena.
 
“No, ma se tu stessi qui, farei le cose con troppa calma e non riuscirei a finire in tempo per stasera” 
 
“A dopo allora” lo salutò Will, sporgendosi verso di lui per dargli un bacio sulle labbra.
 
“A dopo” ricambiò.
 
Quando Will si chiuse la porta alle spalle, Chris si lasciò andare ad un sospiro. 
 
Preparare la valigia non sarebbe stato un problema. Dire a Darren che non sarebbe potuto andare al suo primissimo tour, era la cosa più difficile.
 
**
 
Darren stava ripassando i testi delle canzoni, intonandoli senza base musicale.
 
Dovette interrompersi quando sentì il campanello suonare. Andò ad aprire, e si trovò Chris di fronte.
 
“Ciao!” lo salutò allegramente, facendo un gran sorriso.
 
Chris ricambiò, chiedendogli se poteva entrare. Darren si fece da parte per farlo accomodare, non smettendo di sorridere.
 
“Sono contento di vederti” gli disse e Chris sentì il suo cuore stringersi.
 
“Come stai?” domandò a Darren, mentre si incamminavano verso il salone.
 
“Agitato” rispose il più grande, abbozzando un sorriso nervoso.
 
“Non hai motivo di essere nervoso. Andrà alla grande!” lo rassicurò Chris, dandogli una pacca affettuosa sulla spalla.
 
“Già..e se dovessi farmi prendere dal panico, mi basterà guardare dietro le quinte per vederti col pollice in su per incoraggiarmi” 
 
Chris sentì una pugnalata al cuore. Non poteva fare questo a Darren. 
 
Poteva inventare una scusa qualsiasi, ma Chris Colfer non poteva mentire a Darren Criss.
 
“Darren..” cominciò, guardandolo con aria colpevole. 
 
“Non potrò venire domani” continuò, mordendosi il labbro inferiore e implorando con gli occhi il perdono di Darren.
 
“Cosa..perché? E’ successo qualcosa di grave?” 
 
Chris scosse la testa.
 
“Will e io andremo in Florida. Un regalo di Will per il compleanno. Partiamo stasera” spiegò, volendo sprofondare. Perché quell’espressione afflitta di Darren non la riusciva a reggere.
 
“Ma..Chris..domani! Io..ho bisogno di te” farneticò, guardandolo con l’espressione da cucciolo.
 
“Lo so. Non sai quanto mi dispiace.. Ti prego, scusami!” lo implorò.
 
“Non puoi partire subito dopo il concerto?” 
 
“No, Dar.. Glielo avevo chiesto, ma ha detto che è tutto prenotato” rispose, stringendosi nelle spalle, mentre il senso di colpa si faceva strada in lui.
 
Darren si lasciò scappare uno sbuffo ironico. “Pensi davvero che sia un caso?”
 
“Cosa?” chiese Chris, guardandolo perplesso.
 
“Guarda caso, il volo è prenotato per il giorno prima del tour!”
 
“Cosa stai insinuando, Darren?” 
 
“Non sto insinuando niente. E’ solo che lui sa quanto per me sia importante la tua presenza” sputò fuori acidamente.
 
“Pensi che lo abbia fatto di proposito?” continuò a chiedere Chris, arcuando le sopracciglia.
 
“Non lo penso. Ne sono sicuro” affermò risoluto, facendo spalancare la bocca al più piccolo.
 
“Non puoi dire una cosa del genere. Non è così! Perché dovrebbe mai farlo?” 
 
“Perché è geloso!” sbottò Darren, alzando le mani in aria.
 
Chris scosse la testa. “Lui non lo ha fatto”
 
“Chris, apri gli occhi. Non dirmi che non ti è venuto alcun dubbio, perché non ci credo. Potevate partire quando volevate e lui ha scelto proprio oggi, la vigilia di una delle date più importanti per me! Scusami, ma non credo che sia un caso” disse Darren, scuotendo con rabbia la testa.
 
Chris quasi ringhiò. “Lui non mi farebbe mai una cosa simile!” 
 
“Davvero? Allora vai all’agenzia di viaggi e chiedi le date che erano disponibili. Sono sicuro che c’era un volo l’1 giugno! Non poteva aspettare un giorno in più?” 
 
“Darren, lui non è geloso. Non mi terrà via per tutto il tour!”
 
“Sì, ma sapeva quanto fosse importante per che tu ci fossi domani! Sa che ho bisogno del tuo supporto. Sa che ho bisogno di te al mio fianco! Lo sa e per questo ha sabotato tutto quanto!” disse infuriato, mentre sentiva le lacrime agli occhi.
 
“Sa che ti amo e che voglio che tu sia con me per ogni cosa importante” continuò, affievolendo il suo tono di voce e soffocando un singhiozzo.
 
Chris sentì il cuore andare in frantumi.
 
Non disse nulla. Semplicemente, si lanciò verso Darren, abbracciandolo fortemente. 
 
Darren ricambiò la stretta, sospirando pesantemente, mentre si sentiva sull’orlo delle lacrime. Aveva troppa tensione accumulata per via del tour e adesso anche questo.
 
“Ho paura, Chris. Ho paura di non esserne all’altezza” ammise, aggrappandosi forte alle maglietta dell’altro.
 
“Darren, sarai grandioso”
 
Darren si staccò appena e scosse la testa. “Chris, sbaglierò ogni cosa” 
 
“No, non lo farai” disse dolcemente Chris, stringendogli le spalle.
 
“Dimenticherò le parole! Già le dimentico normalmente, figurati se ho quella pressione addosso” 
 
“Sono sicuro che anche se ti scordassi le parole, i fan non ti odieranno. Anzi, si lascerebbero sfuggire una risata dicendo ‘Questo è il nostro Darren’ ” scherzò il più piccolo, facendo ridere appena Darren.
 
“Vorrei che tu fossi lì con me” commentò tristemente, guardandolo con occhi lucidi.
 
Chris sospirò. 
 
“Ci sarò..non fisicamente, ma una parte di me, sarà lì con te” 
 
“Non sarà la stessa cosa” gli fece notare.
 
“Lo so lo so” concordò, portandosi una mano sulla fronte, massaggiandosi le tempie.
 
“Chris?” lo chiamò. 
 
Il più piccolo sollevò lo sguardo.
 
“Dimmi”
 
Darren gli mise una mano dietro la nuca e si avvicinò a lui. Chris restò immobile, col fiato sospeso.
 
Darren era troppo vicino. Sentiva il suo odore invadergli prepotentemente le narici; il suo respiro mescolato col suo; e poté quasi percepire le labbra di Darren sulle sue.
 
Si scansò lentamente, facendo restare l’altro deluso, ancora sporto in avanti.
 
“Ho una cosa per te” disse a mo’ di giustificazione, portandosi una mano nella tasca posteriore dei jeans.
 
Tirò fuori un sacchettino argentato in stoffa, con un fiocchetto blu. La porse a Darren con un sorriso e lui l’afferrò.
 
Slacciò il nodo, infilando dentro la mano. Prese l’oggetto fra le dita e lo alzò, fino a farlo uscire.
 
Era una collana in argento, con un ciondolo giallo.
 
“E’ un piccolo pensiero. Così..è come se fossi con te” spiegò Chris, sorridendo incerto. Darren sorrise ampiamente, porgendogli la collana.
 
Chris si mise dietro di lui e fece passare la catenina intorno al suo collo. 
 
“Il giallo è il colore dei raggi del sole. E’ un colore allegro! E poi..è simbolico” commentò, mentre gli agganciava la collana.
 
“Perché?” chiese Darren, voltando appena la testa.
 
“Perché sono sicuro che su quel palco brillerai molto più del sole. Sarai splendente, abbagliante” disse Chris con tono sincero e dolce.
 
Darren gli afferrò una mano e si voltò completamente, abbracciandolo.
 
“Promettimi che verrai. Se non domani, qualunque altra volta. Ho bisogno di sapere che ci sei” piagnucolò contro il collo del più piccolo, inspirando il profumo dolce della sua pelle.
 
“Lo prometto, Darren” sussurrò, dandogli un bacio sulla tempia. Darren lo strinse a sé più forte.
 
“Sei nervoso” osservò Chris, iniziando ad accarezzare dolcemente la sua schiena.
 
“Ho la sensazione che qualcosa andrà male. Sembra tutto così perfetto, che mi sembra quasi irreale” disse, lasciandosi andare in un sospiro frustrato.
 
Chris si staccò appena. “Andrai alla grande” 
 
“Come fai a dirlo?”
 
Chris puntò i suoi occhi in quelli di Darren. 
 
“Perché credo in te” . Lo disse così intensamente, che l’altro sentì le gambe tremargli. E quello sguardo penetrante di certo non aiutava. Chris gli stava scavando dentro; Chris voleva arrivare nel profondo delle sue paure e infondergli sicurezza. Chris voleva esprimergli attraverso un solo sguardo, tutto quello che sentiva. “Sono qui. Sarò sempre qui per te”. “Sono orgoglioso di te, stai realizzando il tuo sogno e sarai spettacolare”. “Non smettere di credere in te stesso e nel talento che hai”.
 
“Li farai innamorare tutti..Oh, aspetta..è troppo tardi. Ti amano già tutti” scherzò Chris. Darren gli sorrise e lo ringraziò.
 
“Per cosa?” chiese quello.
 
“Per essere sempre con me” rispose, avvicinandosi nuovamente a lui.
 
“Ho bisogno di un po’ di fortuna, non credi?” sussurrò a un passo da lui, portandogli un braccio intorno al collo.
 
E stavolta Chris lo lasciò fare. Lasciò che sfiorasse le sue labbra, lasciò che le mordicchiasse e le sfiorasse con la lingua, lasciò Darren libero di fargli ciò che voleva. 
 
Perché nel profondo del suo cuore, Chris sapeva di appartenere a lui. 
 
E per quella mattina, poteva concedersi un’ultima volta a Darren. Perché sentiva quanto Darren lo volesse, quanto avesse bisogno di lui, di sentirlo vicino e di sentirsi al sicuro. 
 
E perché in quel momento stava tremando anche lui. E perché, in quel momento, ogni cosa passò in secondo piano..perché le mani di Darren lo stavano accarezzando dolcemente e le sue labbra lo stavano baciando lentamente. E tutto quello gli era mancato. In quel momento si rese conto di non essere abbastanza soddisfatto se non era con Darren.
 
E così si lasciò andare..si abbandonò ai tocchi lievi e studiati di Darren.
 
Si abbandonò a lui. E non se ne pentì, perché in quel momento era giusto. Era giusto essere nel letto di Darren, con il solo rumore del fruscio delle lenzuola e dei loro respiri. 
 
Perché in quel momento si rese conto che avrebbe sempre amato Darren. Chiunque ci fosse stato al suo fianco, una gran parte del suo cuore, apparteneva a Darren..batteva solo e unicamente per lui.
 
**
 
Darren si rese conto di essere crollato solo quando si svegliò. Non dormiva da ore e stare fra le braccia di Chris gli aveva dato quel senso di sicurezza che tanto agognava.
 
Si voltò per cercare Chris, ma di lui nessuna traccia. C’era solo un biglietto, poggiato sul cuscino.
 
Lo prese e sorrise quando lo lesse.
 
In bocca al lupo ;)
Sali su quel palco e spacca tutto! E..ricordati..sarò lì con te <3
 
Darren si sporse subito verso i suoi jeans, tirando fuori il cellulare.
 
Grazie. <3
 
Ne avevo bisogno. 
 
Un’ultima cosa.. Quando ascolterai “Any of those things e Words”, presta attenzione al significato. Quelle parole..esprimono tutto.
 
Ti amo.




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Non odiate Will!
Lo so che l'ho fatto descrivere da Darren come un mostro, ma non è così! E non giudicate neanche Chris, please...
  
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