-“Sto per diventare pazza.”- si disse Rachel Berry dopo aver fissato per ore e ore quella pila di fogli bianchi che aspettavano solo di essere scritti da lei.
Che poi, cosa diavolo poteva scriverci di così interessante? Buttò la testa indietro e guardò disperata il soffitto bianco cercando di non scoppiare a piangere per la disperazione.
-“Rach, cosa succede?”-le domandò Santana Lopez, la sua ragazza e sua coinquilina.
-“Ci rinuncio davvero! Non potrò mai diventare una scrittrice, non potrò avere la specializzazione. Sto per scoppiare.”- rispose l’altra piuttosto arrabbiata con se stessa.
Perché diavolo aveva deciso e sognato di diventare una scrittrice? Eh, beh, la risposta l’aveva subito.
Lei amava scrivere, amava tutto quello che c’era dietro alla scrittura, persino il periodo di blocco e la disperazione per far tornare l’ispirazione.
Santana le stampò un bacio sulla guancia sperando di cambiarle l’umore.
-“A cosa devo questo?”- chiese sorridendo e fissando per dieci minuti buoni la ragazza con i tratti ispanici.
Le guardò gli occhi nerissimi e profondi, i capelli ricci e neri che compivano delle onde sinuose rendendola ancora più radiosa, il suo sorriso che faceva trasparire felicità e causava sul viso della ragazza delle fossette adorabili, poi spostò i suoi occhi sul suo corpo magro e asciutto, Rachel non poté non essere felice che tutto quello che guardava le apparteneva e ne era assolutamente gelosa.
Come se Santana fosse un tesoro, in realtà lo era.
Era il suo tesoro, l’unica di cui veramente fosse innamorata e l’unica che avrebbe amato fino alla fine. L’unica che aveva capito tutto e che sapeva tutto di Rachel. Ormai Rachel non poteva pensare la sua vita in prospettiva senza Santana e lo stesso era per l’altra. Due passati burrascosi che le hanno fatte incontrare e che le hanno fatte innamorare. Come potevano lasciarsi andare a queste sensazioni?
-“Niente, è che ti amo.”- sussurrò l’ispanica uscendo quasi dalla stanza per non disturbare Rachel ma si girò per un istante.  –“Scrivi su quello che conosci, scrivi sulla tua vita, scrivi sulla tua situazione, scrivi di noi.”-.
Rachel restò ferma e le chiese di chiudere la porta.
Ebbene sì, lo avrebbe fatto.
Avrebbe scritto di lei e della sua vita.
Avrebbe scritto di Santana e della sua vita.
Avrebbe scritto di loro e della loro vita insieme.
 





OKAAAAAAY, eccomi, sono nuova quindi siate clementi. Vabbè è una mia storiella così, poi vedremo come andrà a finire.
Bye! :)