“Come hai potuto fare una cosa così stupida? Mettere la tua vita in rischio in quel modo”, stava urlando il Dottore.
Rose aveva le braccia conserte, come per proteggersi. Le urla del Dottore la ferivano, ma la cosa che la faceva stare più male era il fatto che lei lo aveva ferito e  non poteva sopportare che il Dottore fosse arrabbiato con lei.
“Mi dispiace”, disse con voce tremante.
Il Dottore stava per prendere la decisione più dura di tutta la sua vita, ma per una volta aveva deciso di non essere egoista, per una volta avrebbe evitato l’evitabile e cioè la morte della sua compagna.
“Non è la prima volta che rischi la tua vita Rose”.
“Tu lo fai sempre”, lo interruppe lei.
Ma con lui era diverso, lui aveva novecento anni, aveva vissuto abbastanza da poter morire e inoltre lui si era scelto un nome e facendolo era come se avesse fatto una promessa che intendeva mantenere. Lui era il Dottore e quindi avrebbe salvato le persone.
“Non stiamo parlando di me. Voglio che tu capisca che arriverà un giorno in cui non saremo così fortunati, un giorno in cui tu potresti… in cui potrei perderti Rose e non me lo potrei mai perdonare”, disse accarezzandole la guancia. Al suo contatto lei chiuse gli occhi, immergendosi nel suo tocco.
“Ti prometto che non succederà più”, disse lei, appoggiando la sua mano su quella di lui che ancora le accarezzava la guancia.
“Non dipende da te, e io ho promesso a Jackie che ti avrei protetta”, disse dandole un bacio sulla fronte, assaporando quel momento, per poi entrare nel TARDIS e andarsene via.
“Dottore, Dottore”, continuava a urlare una Rose disperata e il TARDIS riapparve.
Il Dottore uscì di corsa e l’abbracciò stretta a sé.
“Non ti lacerò mai più, te lo prometto, perdonami”, supplicava lui, ormai in ginocchio, che cingeva la vita di Rose, con il viso nascosto nella sua pancia.
Lei si asciugò le lacrime, per poi iniziare ad accarezzare i suoi capelli.
“Quanto tempo sei stato via?”, chiese lei.
“Dodici secondi”, rispose lui, stringendola più forte.
Questa volta ci aveva provato davvero a non essere egoista, ma questa rigenerazione era stata fatta per Rose. Tutto il suo corpo faceva male quando lui non era con lei, non era neanche riuscito a stare dodici secondi senza di lei. Era disperatamente, pazzamente e incontrollabilmente innamorato di Rose Tyler e per quanto ci avesse provato non poteva stare lontano da lei.