Era il venticinque dicembre a San Francisco e la Divisione della Polizia Criminale guidata dal Capitano Kate McCafferty era chiuso per le vacanze e proprio la castana era in casa sua a chiamare le sue sottoposte Ispettrici per gli auguri, ovvero la neo mamma Angela Reide, andata col marito ed il piccolo Louis in Canada, Candace DeLorenzo e Magdalena Ramirez, dai suoi genitori in Messico col figlioletto Ben.

L'unica che non era riuscita a trovare era l'Ispettore Jinny Exstead, la mora dai freddi occhi azzurri che non amava molto seguire le regole... Kate era preoccupata per la sottoposta, visto che nell'ultimo anno aveva perduto prima il fratello maggiore John Jr., ucciso da un rapitore in servizio e poi il padre John Senior, poliziotto in pensione, per un attacco di cuore.

Decise così di uscire per una passeggiata e mise il giaccone, chiudendo la porta di casa sua e, quando arrivò al parco, uno starnuto famigliare la fece voltare e rimase a bocca aperta, decisamente scioccata da ciò che vide.

"Ma... Jinny! Che ci fai tu qui?"

"Mh...? Kate, ehm, Capitano! Non dovrebbe essere a casa a festeggiare il Natale?"

"No, sai che io e Dean ci siamo lasciati a Novembre! Tu, piuttosto... Non dovresti essere nel Minnesota con Casey?"

"Casey ha deciso di andare col suo compagno sulle Alpi Svizzere...! Il mio fratellino è un gran girovago..."

"Allora vieni da me, non stiamo sole a Natale!" Disse la castana e Jinny la fissò.

"Ok, se proprio insiste...! Però non ho nulla per cena..."

"Non è un problema, puoi sempre cucinare! La mia cucina è ben fornita..."

"Cucinare? Io?? Vuole morire avvelenata?" Domandò la mora, inarcando un sopracciglio quasi divertita.

"Correrò il rischio..." Disse subito Kate e Jinny, arresasi, prese la sua felpa e la mise... Già, perchè Jinny era in canottiera e calzoncini in mezzo alla neve, fregandosene del freddo e questo gelava i sentimenti del Capitano.

Una volta arrivate a casa McCafferty, la padrona di casa mandò subito Jinny in cucina e la mora cercò inutilmente di protestare "Io vorrei fare una doccia, se possibile... Poi cucino, non si preoccupi!"

"Guarda che puoi chiamarmi Kate, non mi offendo!"

"Ok, va bene... Però potrei fare una benedetta doccia?"

"Il bagno è al piano di sopra, seconda porta a destra! Poi metti un accappatoio, li trovi nel terzo cassetto del mobile accanto alla doccia... Io, intanto, preparo gli ingredienti per fare il ripieno all'anatra!"

"L'anatra ripiena...? Siamo solo in due..."

"Lo so, ma sul lavoro noi siamo come una famiglia... Perciò, faremo come se fossimo tali!"

Jinny era piuttosto colpita ed evitò la conversazione andando di sopra e, quando trovò il bagno, si fiondò sotto la doccia dopo essersi spogliata ed aver aperto l'acqua... Per fortuna la mora non ci mise molto e scese in accappatoio, lasciando i vestiti nel portabiancheria accanto alla lavatrice.

"Vedo che hai già iniziato..."

"Aha...! Che ne dici di aiutarmi?"

"Non si stanca mai di dare ordini? Di DARMI ordini...?"

Kate sorrise e le si avvicinò, stupendosi quando Jinny non abbassò lo sguardo e sostenne il suo "No, Jinny... Perchè lo faccio per il tuo bene..." Sussurrò la castana, avvicinandosi ancora.

"Il mio bene... Saresti la prima che se ne preoccupa!"

"Perchè io ci tengo, a te!"

Allora Jinny prese le mani di Kate fra le proprie e costei le sentì tiepide e delicate, cosa che non avrebbe mai creduto, visto che la mora era piuttosto manesca, anche a causa dei suoi precedenti problemi con l'alcool.

"Hai davvero fame, Kate...?"

La castana scosse appena il capo, sorridendo lievemente, inclinando il collo per incontrare le labbra della mora sottoposta ed in quel momento, si sentì in Paradiso, perchè mai avrebbe pensato che Jinny baciasse in questo modo.

"In effetti... Prima di uscire, ho mangiato un paio di panini! Non ho molta fame, ma dipende quale fame intendi..."

"Molto bene... Vieni!"

Jinny prese il Capitano fra le braccia e la baciò ancora e Kate stessa capì il motivo che la portava a lasciare un uomo dopo una sola notte d'amore... Lei era attratta dalle donne e voleva dannatamente Jinny, nessun'altro. Solo lei.

E ciò che seguì a quei baci lenti e meditati le unì, probabilmente per sempre... E questo amore, di certo, non sarebbe finito tanto presto, se non mai, unendo due donne tanto diverse come carattere ma simili nella solitudine del rispettivo cuore.