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Autore: JinxxedOutlawGirl    03/06/2013    0 recensioni
Un amore struggente,una passione delle volte travolgente è questa la situazione della giovane Miranda Kaiser,studentessa universitaria,che un pò per hobby e un pò perchè costretta ha dovuto intraprendere il lavoro di make up artist e parrucchiera,per mantenersi e mantenere i suoi studi di legge..
Quello che accadrà alla giovane,sarà tutto grazie allo zio Tilo che fa da manager e segretario al giovane Strify,tornato alla ribalta dopo un paio di anni dallo scioglimento della band,i Cinema Bizarre,in cui prima fungeva da vocalist.
Sarà un'incontro fortunato per i due giovani?
Beh,lo scoprirete solo leggendo ;D
Buona lettura.
xoxo BloodlyJane.
Genere: Erotico, Romantico, Sentimentale | Stato: in corso
Tipo di coppia: Het | Personaggi: Altri, Nuovo personaggio, Shin, Strify
Note: nessuna | Avvertimenti: Incompiuta
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Miranda's point of view:

"E da quel momento in poi,abbiamo deciso di interrompere ogni tipo di rapporto con la casa discografica,non aveva senso continuare a pregare chi,invece,ci voleva sbattere fuori senza sentire ragioni,senza avere una seconda possibilità..è stato un duro colpo,ma poi chi più chi meno,ci siamo ripresi tutti"
 
Eravamo seduti da circa due ore,in un tavolino di una pizzeria sita al centro della città,dove ci trovavamo da quel pomeriggio.
Si erano fatte le dieci passate e io,insolitamente,cominciavo a sentire il peso della stanchezza,legata al lavoro e allo studio.
L'unica cosa che mi sollevava,sebbene mi portasse tristezza per il semplice fatto che le cose sono come vorrei,era di la sua piacevole compagnia e il suo modo di parlare,così logorroico,che ti manteva sveglio anche se non dormivi da dieci notti di fila.
Mi aveva appena raccontato alcuni dettagli,circa lo scioglimento della band nella quale tempo fa,fungeva da vocalist.
Vedevo in lui,la tenerezza ma anche la tristezza,per un progetto andato in fumo e al quale teneva moltissimo.
 
"Beh,l'unica cosa che ti posso e sento di dire,è che queste chiamiamole pure 'esperienze', servono  anche a far crescere chiunque vi si trovi nel mezzo. Secondo me,da quel poco che so di te,posso dirti che tu ce la potresti fare benissimo a sfondare come solista,non ti manca ne la bravura ne la presenza scenica e poi sono sicura che i tuoi fans aspettano solo questo,rivederti cantare dal vivo" -ammissi sorridendo in leggero imbarazzo-
"Ti ringrazio,sei una delle poche che crede ancora in me,a parte ovviamente i miei fans.. continuo ad andare avanti proprio per le persone che mi incoraggiano oltre che per me stesso e per l'amore nei confronti della musica..Comunque perdonami,torno subito"
Mentre Strify si era alzato,con la scusa di andare in bagno,per poi pagare probabilmente il conto,io ero li seduta ancora al tavolo,continuavo a giocare con l'ultima patatina rimasta nel piatto,avvolgendola nel resti del ketchup.
Era vero che lo conoscevo da poco,ma era anche vero,che mi piaceva stare in sua compagnia.
A volte,forse in balia della confusione,cercavo di evitare di stargli vicino,a meno che non fosse strettamente necessario.
Era anche vero,che se non prima mi sarei liberata del macigno che avevo sullo stomaco,sarei finita coll'impazzire.
Persa per com'ero nei miei pensieri,non mi accorsi nemmeno,che lui poco dopo fu di ritorno al tavolo.
"Allora,che ne dici?Torniamo a casa?" -mi chiese mentre indossava il cappotto-
"Mh?"
"Ti stavo chiedendo se ti va di ritornare a casa" -rise appena divertito-
"Si si certo,scusami ero immersa nei miei pensieri" -sorrisi appena,sperando che non mi ponesse domande-
 
Raccolsi quindi la mia borsa e mi ricomposi,salutando il ragazzo e la signora che stavano dietro al bancone,un attimo prima di uscire.
Una volta fuori,fermammo un taxi,per recarci alla stazione e prendere un treno diretto per Berlino.
Sentivo che se avessi aperto bocca,sarei finita col scoppiare a piangere,quindi ho cercato di evitare in tutti i modi di cominciare io qualsiasi discorso.
"Sei così taciturna,è tutto ok?" -mi chiese una volta arrivati a casa sua-
"Si certo,sono solo stanca,mi sono alzata presto ed inoltre non era previsto che seguissi te e mio zio" -risi appena-
"Ti ci dovrai abituare cara,perchè tu verrai ovunque con me,ammesso che quelle volte tu non abbia altro da fare" -rise appena,sospirando e lasciandosi andare sul letto-
"Ci proverò,allora" -ammisi schiettamente senza pensarci più di tanto-
"Me lo prometti? Sai oggi averti li,alla radio è stato importante per me" -ammise guardandomi sinceramente con quegli occhi dolci ed immensi-
"Certo,ti prometto che ci provo,sono anche la tua truccatrice personale,quindi tu hai la precedenza su tutto,visto che vengo anche ben pagata"
Scoppiai a ridere,facendo ridere anche lui,anche se in quel momento avrei preferito,che le cose stessero diversamente,starmene li sul ciglio della porta e vedere lui seduto al centro di quell'immenso letto matrimoniale,non mi aiutava di certo a stare meglio psicologicamente.
 
"Guarda che se ti avvicini non ti mangio mica,non sono ancora arrivato a questi livelli" -rise,facendomi segno di sedermi accanto a lui-
"E tu che ne sai,che io non sia un'essere del male?Non ti conviene che mi avvicini"
Risi appena,cercando di nascondere quella che era l'amara verità,amare qualcuno,senza che l'altro sappia nulla.
"Comunque è meglio se torni a casa,si è fatto tardi"  -sussurrai appena-
"Se vuoi,puoi restare da me,c'è tanto spazio qui. . ." -mormorò appena,guardando distrattamente nel vuoto-
"Ti ringrazio davvero,ma è meglio se io vada,non vorrei approfittarne,magari sarà per un'altra volta" -conclusi-
 
Dopo averlo salutato,augurandogli la buonanotte,percorsi quell'immensa rampa di scale,che mi portava al piano inferiore ed uscì  dalla porta centrale,richiudendola con cuore in gola.
Una volta arrivata a casa mia,mi svestì rimanendo con l'intimo,indossando poi semplicemente un top per la notte,presi una bottiglia d'acqua come d'abitudine,salì in camera mia e mi misi sotto le coperte,controllando per l'ennesima volta,che non ci fosse nessun messaggio sul mio cellulare.
Dopo pochi minuti,che ero riuscita a prender sonno,sentì vibrare il cellulare,allungai pigramente il braccio per prenderlo e vedere chi fosse e alla vista del suo nome e di quelle poche,ma significative parole,ero sicura che stavo per impazzire..
 

"Sai,credo che tu mi piaccia..credo di amarti".
 
 
Angolo dell'autrice: Oh là! Eccomi tornata dopo mooooolto tempo,con un nuovo capitolo..
La causa della mia mancanza,come ho già scritto in un capitolo di un'altra storia,è dovuta al fatto che non ho più un pc mio e l'ispirazione mi ha anche abbandonata per diversi giorni..
In ogni caso spero di farmi perdonare con questo capitolo e con gli altri a venire..
Vi avviso già da ora che se non doveste vedere un aggiornamento entro una settimana,vorrà dire che non ho avuto l'ispirazione per continuare..
In ogni caso anche le recensioni,sono ben accette C:


Bacioni JinxxedOutlawGitrl.
 
   
 
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