Effy stava davvero male, non riusciva a metabolizzare quello che gli era stato detto.

“Freddie è morto.”

Troppo dolore in così poche parole. Lei non era abituata ad affrontare le situazioni difficili.

Lei fuggiva.

Fuggiva da se stessa ma soprattutto dalla realtà.

Effy si nascondeva dietro quel muro che si era creata, dove non ci faceva entrare nessuno, era il suo nascondiglio segreto e lì, poteva vivere felice nei ricordi.

Si sentiva viva.

Nel suo nascondiglio Freddie era vivo, stava con lei ed erano felici insieme.

Ma sapeva che quella sensazione non sarebbe durata molto, perchè prima o poi qualcosa l'avrebbe fatta tornare alla realtà. Una realtà che lei non voleva affrontare.

Non era pronta, e più ci pensava e più sapeva che non lo sarebbe stata mai.

Aveva sprecato tante occasioni, Freddie c'era sempre stato ma lei lo aveva respinto, le piaceva usare frasi da dura, pensava di proteggersi.

Ma proteggersi da cosa?

Soffriva. Effy aveva sempre sofferto.

Quando il dolore era troppo forte si buttava in qualche festino dove si sballava e poi passava la serata in compagnia di qualche bel ragazzo, sprecando attimi d'amore.

E ora si pentiva ti tutto.

Si pentiva di ogni attimo passato lontano dalla persona che amava, si pentiva di averglielo detto troppo tardi, si pentiva di essere stata così stupida.

Era colpa sua se Freddie era morto, era stata sempre colpa sua fin dal primo giorno che si erano incontrati.

Aveva capito subito di amarlo, ma poi si era intromesso Cook, era entrato nella sua vita come un uragano e lei si era innamorata del suo atteggiamento, del suo modo di fare simile al suo.

Effy non voleva farsi sopraffare dall'amore e Cook era arrivato al momento giusto, bloccando il sentimento che stava nascendo per il ragazzo dagli occhi cioccolato.

Ma ora tutto quello che aveva fatto, tutto quello che era successo non contava più niente, era di nuovo sola e si sentiva come se non avesse vie d'uscita.

Prese una pasticca e si lasciò cadere sul letto, quella stanza le ricordava Freddie, c'era ancora il suo odore sulle lenzuola, c'era ancora il suono della sua voce nell'aria e per un breve istante le sembrò persino di sentire le sue mani su di lei.

Un lieve sorriso le comparve sulle labbra, per un attimo le sembrò di essere in paradiso e fu allora che lo vide.

Vide i suoi occhi che la guardavano e quel sorriso che tanto amava le riempì il cuore.

Pensò di essere pazza, ma non le importava perchè se quello era il prezzo da pagare per vederlo avrebbe tanto voluto essere rinchiusa in manicomio.

Sentì la sua voce e il cuore iniziò a batterle forte nel petto “Effy non puoi stare così male. Io non posso vederti morire lentamente.” quella voce le riempì la testa e faceva male, troppo.

“Freddie io non voglio vivere senza di te.” non le sembrava vero di poter parlare con lui, ma non voleva sprecare anche quest'occasione. 

“Effy quello che è successo non è colpa tua. Io non sono arrabbiato, solo...” lasciò la frase sospesa, pentendosi di aver detto una parola di troppo.

“Solo cosa?” a lei non sfuggiva niente e lui lo sapeva bene, sapeva che lei stava male e che non si sarebbe aperta al mondo tanto presto, ma questa era l'ultima occasione che aveva e le avrebbe donato tutto l'amore che aveva.

“Solo che mi manchi. E' difficile anche per me stare dall'altra parte senza di te, ma non ti voglio qui con me. Tu hai ancora tanti anni da vivere e io non ti abbandonerò mai. Mi sentirai sempre vicino a te.” ci mise tutto l'amore che aveva per lei in quelle parole e lui era fatto d'amore.

“Freddie mi manchi anche tu. E' così brutto il mondo senza di te.” e lei ci aveva messo l'anima in quelle parole che non aveva mai pronunciato.

L'amore che lui le aveva fatto scoprire l'avevano resa vulnerabile e si sentiva terribilmente fragile.

Era vuota, tutto aveva perso vita, colore. La sua vita era in bianco e nero.

“Effy. Guardami Effy, io ti amo. Ti amo dal primo giorno che ti ho vista e non smetterò mai di farlo. Ma tu devi essere forte, per te, per noi. Io ti aspetterò qui.” sorrise cercando di rassicurarla e lei lo fissava con gli occhi pieni di lacrime.

“Mi hai fatto diventare pazza. Hai sconvolto la mia vita e ora tutto è svanito. Ti amo anche io.” le lacrime ormai avevano abbandonato quelle pozze azzurre e rigavano il suo bellissimo viso.

Freddie si avvicinò e con una carezza delicata le asciugò una lacrima “Non piangere, io ho sempre creduto in te. Tu sei forte Effy Stonem. Ma devi continuare ad amare, ci sono persone che hanno bisogno di te, non le abbandonare. Verrà un tempo in cui noi due staremo di nuovo insieme ma per adesso vivi e basta.” le sorrise e lei sapeva che il tempo per loro stava per scadere, ma prima che lui scomparisse definitivamente gli gettò le braccia intorno al collo e lo baciò.

In quel bacio c'era tutto quello che non si erano detti, c'era una vita che non avrebbero mai condiviso ma più di tutto c'era l'amore che non si sarebbero più potuti scambiare.

Quando Effy riaprì gli occhi era convinta di essersi appena svegliata da un sogno, ma l'odore di Freddie se lo sentiva addosso come il sapore del suo bacio.

Non era stata la pasticca che aveva preso per sballarsi un po' in solitudine, non era stato solo un sogno svanito, lei aveva davvero parlato con Freddie e quello che si erano detti l'avrebbe conservato gelosamente nei suoi ricordi.

Si alzò dal letto, si mise un vestito corto come piaceva a lei, si truccò con la matita nera gli occhi e uscì di casa come solo Effy Stonem sapeva fare, l'unica differenza era che sorrideva.

Ieri sera avevo voglia di scrivere, così ho aperto il programma e senza avere un'idea prescisa è venuta fuori questa storia su Effy e Freddie *-*
Boh, non ho mai scritto niente su Skins, questa è la mia prima OS e spero che vi piaccia almeno un pò.
Amo tanto quella coppia asdfgh sono la perfezione. 
Mi detesto per aver scritto che Freddie è morto. Non sono molto normale. I konw.
Spero che vi piaccia e spero di trovare qualche recensione. <3
Me ne vado perchè non so che scrivere e mi sembra di essere noiosa lol
Baci x