Justin però pensava che lei fosse speciale. Per lui non sarebbe mai esistita una creatura più perfetta di Joy. Gli era impossibile resistere a quella risata cristallina, a quegli occhi che gli trasmettevano tutto ciò che lei sentiva, a quegli abbracci a cui non avrebbe più potuto rinunciare. Lei era la sua gioia, non capiva quanto lo rendesse felice. Lui l'amava. Justin amava Joy.

 

 

purtroppo Joy non riusciva a vedere tutto l'amore che Justin provava per lei, era accecata dalla crudeltà della vita in cui era costretta a sopravvivere. Per lei non esisteva amore, nessuno le aveva mai insegnato cosa fosse. Era distrutta.

 

 

non si sarebbe mai potuta immaginare che da qualche parte nel mondo ci sarebbe stato qualcuno in grado di amarla, tantomeno Justin, il suo unico amico da una vita. Mai avrebbe pensato che lui avrebbe trovato il coraggio di amare una ragazza come lei. Justin era perfetto, Joy era piena di difetti. E lui li conosceva tutti quanti, sapeva quanto fosse testarda, sapeva quanto lei amasse stare tra le sue braccia nonostante lo respingesse la maggiorparte della volte, sapeva che lei non credeva a nessuno, lei non si fidava della vita e degli scherzi che aveva in serbo per lei, sapeva tutto. 

 

 

eppure lui era così follemente innamorato di lei, aveva perso la testa e si era deciso a dirle tutto. Aveva raccolto tutto il coraggio di cui aveva bisogno e si era finalmente convinto a dirle come stavano le cose. 

Era una fredda serata d'inizio febbraio, Justin non sapeva cosa gli stesse dicendo la testa, voleva soltanto liberarsi di quell'orribile peso che si portava dietro. Si vestì velocemente e afferrò le chiavi di casa, si chiuse la porta alle spalle e si fermò qualche secondo a riflettere su quello che stava per fare. Non sentiva Joy da parecchi giorni ormai a causa di un futile battibecco e già sentiva la sua mancanza. E se con la sua dichiarazione l'avrebbe persa per sempre?

Pochi istanti dopo gli apparve l'immagine di Joy al suo fianco che gli stringeva la mano e lo guardava con quei suoi occhi luminosi e ciò gli diede la spinta per farlo sfrecciare sotto casa della ragazza. 

In un paio di minuti dopo una corsa sfiancante si trovò sotto il porticciolo di casa Smith. Ancora scosso dalla carica dovuta alla corsa bussò insistentemente contro la porta finchè essa non si spalancò. Fortunatamente era la sua amica che appena lo vide lo accolse con un sorriso raggiante. Anche a lei era mancato Justin, stava aspettando che lui tornasse per scusarsi, come era ormai d'abitudine tra di loro. Il ragazzo prese un profondo respiro e iniziò a parlare di getto «ciao Joy, puoi immaginarti perchè sono qui. voglio chiederti scusa perchè mi sono comportato nuovamente da coglione» la ragazza accentuò il suo sorriso per fargli capire che non le importava, che l'aveva già perdonato «ma ho anche un'altra cosa da dirti, e questa forse non te l'aspetti. Io.. Joy io..» «tu cosa Justin?» domandò lei perplessa «ecco, io ti amo, lo sai? Ti prego lasciami parlare, non voglio che tu dica niente finchè non saprai come stanno le cose.»

 

you're the smile on my face and I ain't going nowhere. I'm here to make you happy I'm here to see you smile, I've been waiting to tell you this for a long while 

 

«non so cosa tu stia pensando, riesco solo a vedere la tua faccia stupita, spero che per te sia una bella notizia, non voglio perderti perchè ho troppo bisogno di te, ma non riesco più a tenermi tutto dentro. Joy, tu sei il mio sorriso, mi fai venir voglia di svegliarmi la mattina solo per andare a prendere il tuo solito cornetto al bar, portartelo a casa, e ricevere il tuo bacio del buongiorno. Mi fai venir voglia di cercare le barzellette su google per raccontartele e strapparti una sola risata. Io sono qui per te, per vederti felice. So quante cose hai passato e ti sono sempre stato vicino, non me ne andrò ora. Conosco la tua paura di essere amata, so che non riesci a credere a quello che ti sto dicendo, so quanto detesti te stessa e non ti sembra possibile che io possa provare tutto questo per te, eppure è così. Ho trovato il coraggio solo ora di dirti quello che penso, ma non sai quanto ho aspettato di farti sapere quanto cazzo sei perfetta. Te le ricordi tutte le volte che ti guardavi allo specchio, ti toccavi la pancia e mi dicevi 'guarda, come faccio a piacere a qualcuno se sono così grossa?' avrei tanto voluto risponderti che a me piaci così, esattamente come sei.» 

 

who's gonna make you fall in love? I know you've got your walls wrapped on all the way around your heart  

 

«mi sono sempre domandato chi sarebbe stato il ragazzo che ti avrebbe fatta innamorare, quello per cui avresti perso la testa, eppure al tuo fianco non riesco a vedere nessuno se non me. Io ti conosco come le mie tasche, conosco tutti i muri che ti sei costruita intorno per evitare di soffire e so come abbatterli, ma non voglio farlo. Voglio che sia tu stessa ad abbatterli, voglio convincerti che le parole che ti sto dicendo sono vere, e sono tutte per te, voglio conquistarmi la tua fiducia fino alla fine e voglio meritarmela.»

 

 

Justin non ricevette alcun tipo di risposta, così continuo il suo discorso, ma questa volta prima di continuare le afferrò entrambe le mani «non devi avere paura. Ti ricordi la prima volta che siamo andati sulle montagne russe? eri terrorizzata, ma mi hai stretto la mano ed è andato tutto bene. È così che deve andare, non devi avere paura piccola, se vuoi volare con me prima dobbiamo lasciarci andare.»

well I can tell you're afraid of what this might do cause we've got such an amazing friendship and that you don't wanna loose