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Autore: Alchbel    03/06/2013    1 recensioni
Nick era sempre stato una persona abbastanza paranoica. Alle volte la cosa poteva essere imbarazzante o fastidiosa, ma ormai era venuto a patto con il fatto che un rumore improvviso nella stanza per lui significava “malintenzionati” o che un minimo ritardo – soprattutto da parte di Jeff – volesse dire che era successo qualcosa di brutto.
Per questo, quando quella notte sentì improvvisamente qualcosa che gli bloccava le mani ed un cappuccio calato sopra la testa, fu certo che per qualche assurda ragione lo stessero rapendo.

Buon Niff!Day a tutti
Genere: Fluff, Romantico | Stato: completa
Tipo di coppia: Slash | Personaggi: Jeff Sterling, Nick Duval | Coppie: Nick/Jeff
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
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K idnapper.

Alla mia Niffamily <36

 

 

Nick era sempre stato una persona abbastanza paranoica. Alle volte la cosa poteva essere imbarazzante o fastidiosa, ma ormai era venuto a patto con il fatto che un rumore improvviso nella stanza per lui significava “malintenzionati” o che un minimo ritardo – soprattutto da parte di Jeff – volesse dire che era successo qualcosa di brutto.

Per questo, quando quella notte sentì improvvisamente qualcosa che gli bloccava le mani ed un cappuccio calato sopra  la testa, fu certo che per qualche assurda ragione lo stessero rapendo. E non emise un fiato. Aveva sempre immaginato che sarebbe stato in grado di difendersi o di urlare, quantomeno; invece, stette nel più completo silenzio mentre qualcuno – più di uno, da quel po’ che poteva capire – lo trascinava fuori dalla propria stanza.

Neppure il freddo che la notte tratteneva ancora nonostante ormai fosse quasi estate lo smosse e quasi si calmò quando si vide messo sul sedile di una macchina – era certo che lo avrebbero gettato nel cofano, con poca aria e una posizione tremendamente scomoda.

«… Sa, sarebbe bastato allontanarsi un pochetto dalla scuola e chiamare i miei, per il riscatto. Insomma, si sarebbero mossi subito, glielo posso assicurare… Camminiamo da quasi un’ora…», ebbe il coraggio di sussurrare, più perché quel silenzio cominciava a fargli mancare l’aria che per altro, ma l’assenza di una qualunque risposta lo fece tornare ai suoi lugubri pensieri, che comprendevano scenari assimilabili ai film d’azione che tanto gli piacevano.

Jeff ha sempre detto che ho un’immaginazione sproporzionata per queste cose. Ora immagino che si ricrederà.

Alla fine, sentì la macchina frenare e il guidatore scendere. Qualche istante dopo anche la portiera dal suo lato si aprì ed un paio di braccia lo tirarono fuori: aveva perso la cognizione del tempo, ma a giudicare dal venticello fresco che sentiva non doveva ancora essere sorto il sole.

L’uomo cominciò a guirarlo lungo quello che sembrava più un prato che una strada andando lento, quasi stesse facendo attenzione che non inciampasse. Nick semplicemente taceva, aspettando il momento in cui lo avrebbe almeno liberato del cappuccio.

Quando successe, lo scenario che gli si parò di fronte fu totalmente surreale. Assurdo. Semplicemente, sbagliato.

Davanti a sé aveva una spettacolare vista della città, mentre le prime luci dell’alba lanciavano riverberi dorati tutt’intorno e una calma idilliaca contornava il paesaggio intorno a lui. Sentiva i primi uccellini cinguettare e la Natura sembrava avvolgerlo come se fosse finito su un altro pianeta.

La cosa migliore, ad ogni modo, era la vista di un sorridente Jeff accanto a lui. Nick era semplicemente senza parole: aveva addirittura dimenticato di avere i polsi legati – almeno fino a che non provò ad abbracciarlo e cadde semplicemente in avanti.

«Scusami!», strepitò il biondo, prima di rimediare sciogliendo i nodi con cui lo aveva bloccato.

«Questa ora me la spieghi!», gridò l’altro, mentre si tirava su.

«È che hai passato tre intere giornate sui libri, Nicky! Tre! Non sono riuscito a farti staccare in nessun modo – se non per mangiare! Quando ti ho “preso” dormivi semplicemente perché non sei riuscito a reggere oltre lo studio!».

«E quindi rapirmi ti è sembrata l’unica soluzione possibile?».

«Correggimi se sbaglio».

Nick valutò la situazione: effettivamente, il compito di chimica e quello di storia ci sarebbero stati di lì a 26 ore, non esistevano scenari in cui lui non le avrebbe passate a ripetere tutto il possibile. A meno che non si trattasse di scenari che contemplavano il rapimento.

Sorrise, semplicemente impressionato da quel ragazzo.

«Che farei senza di te, uh?», chiese gentile, avvicinandosi alle sue labbra.

«Moriresti, probabilmente sepolto da una catasta di libri», scherzò l’altro prima di baciarlo.

 

 

 

 

 

 

______________________

Hi ^^ Ok, stavo preparando l’esame di inglese quando Vals (che ringrazio per il rapido betaggio) mi ha giustamente fatto notare che oggi è il Niff!Day *^* Quindi ho lasciato perdere tutto e ho scritto questa… cosa. Sì, mi rendo conto che è folle, ma considerate che sono nella stessa situazione di Nick (due esami in tre giorni) e non ho un Jeff che mi porti via… quindi è venuta su questa cosetta qua, che come ho già detto dedico a tutta la mia Niffamily, perché sono il mio Jeff di scorta, l’ombrello contro le intemperie <36

A presto! Alch

 

   
 
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