Ma cosa poteva essere, allora?
Allergia? Beh, che gli umani gli causavano disturbi digestivi, lo sapeva, ma non aveva mai starnutito al sentire il loro odore.
Odio? Oh, non più della solita dose.
Amore? Profondi brividi scuotevano la sua ampia schiena al solo pensiero.
Ribrezzo? Quello c'era sempre, forse ultimamente un po' attenuato, ma restava.
Tristezza? Certo che stava proprio uscendo pazzo, se diceva o anche solo pensava di essere triste al guardarli.
Smise di ragionarci per quella notte, tornando al suo amatissimo lecchino di prima categoria e all'adorazione fatta persona.
Eppure quel tarlo rosicchiava in continuazione, e per la miseria!, com'era fastidioso.
"Kohaku-kun, te ne vai già?" piagnucolò una vocetta di bambina.
"Sì, Rin-chan, ma torno domani, se vuoi.." la consolò una voce un po' più profonda di un ragazzo che stava crescendo, un adolescente.
Kohaku accarezzò dolcemente la testolina di Rin e quando stava per salire sulla groppa di Kirara, Rin lo trattenne per un braccio e gli stampò un bacio sulla guancia ornato da un bel sorrisetto.
E fu così che lo sterminatore partì ragazzino e tornò pomodoro.
"Sesshomaru-sama, dove eravate? Kohaku-kun voleva salutarvi." chiese Rin, avvicinandosi.
Sesshomaru si portò la mano sinistra al mento e si mise in una classica posa -Ho quell'affare comunemente detto cervello in funzione. Do not Disturb- e ragionò.
"Eureka!!!" saltellò poi, lanciando in aria le braccia.
Rin e Jaken decisero saggiamente di trovare un modo per eliminare quella copia moooolto mal riuscita del loro iceberg preferito.E già preparavano i fiammiferi e il cherosene: è proprio vero che i più pericolosi sono i piromani alle prime armi.
Gelosia!!!!! Lui era solo geloso!!!! E pensare che si stava scervellando così da almeno due anni dalla morte di Naraku.
Eppure ora che aveva la risposta, cos'era quella sensazione di pericolo e immenso calore che avvertiva alle spalle?
E "Sniff-sniff.." quella puzza di bruciato pazzesca che sentiva da dietro di sè?
Si voltò con, ATTENZIONE, entrambe le sopracciglia alzate, accorgendosi con orrore che la sua bella cosa pelosa, che nemmeno lui aveva mai saputo cosa fosse, stava bruciando, sotto lo sguardo diabolico di Rin e Jaken.
E siccome Sesshomaru non perde mai, fu così che il suo seguito fu dimezzato, composto solo dalla bambina, forse un po' atterita e con la metà dei capelli bruciacchiata, e un mucchietto di polvere custodito da Rin in un sacchetto per i bisognini dei cani. Sesshomaru è perfetto e ordinato in qualsiasi occasione, ricordiamolo!
"Ma, Sesshomaru-sama, noi pensavamo che foste la vostra brutta copia.." si giustificò Rin, preparando la sua prima parrucca da indossare troppo presto.
" Rin, avevo entrambe le sopracciglia alzate, gli occhi gelidi e perforanti come sempre, l'espressione sempre uguale, non una zampa di gallina intorno agli occhi, mi dici come ti è passata per la testa una cosa del gener..Uh? Sniff-sniff..No! Di nuovo no!!" e corse verso il laghetto più vicino, ad immergere i rimasugli di quella cosa pelosa ancora indefinita.
" Beh, Sesshomaru-sama non parla così tanto e non è così primadonna.." spiegò Rin, alzando le spalle e sorridendo innocente, tutto il contrario del lanciafiamme che impugnava, che tanto innocente non era.
Fu così che Sesshomaru credette di morire prima del tempo..



Sinceramente è un'ideuzza che mi girava per la testa da tempo, così l'ho messa giù( dopo 2 ore passate a fare greco ç_ç)
Totalmente scollegata( si nota dai cambiamenti dei tempi verbali, totalmente privi di logica), senza nessi logici e priva di fondamento, non si ripropone di mettere in evidenza alcun sentimento o robe simili; questa piccola shot si colloca dopo la morte di Naraku ( da notare che Secchan appoggia il mento sulla mano sinistra^^)
Non ci sono spoiler o robe simili, solo cavolate a raffica^^
Spero sia piaciuta, a little comment please^^ così se magari mi vengono in mente altre scenette dementi le inserisco e ci faccio una mezza specie di book^^
Baci, la vostra caporalez.