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Autore: Bad Bionda Bana    04/06/2013    1 recensioni
Finalmente era arrivata l'estate anche per gli SHINee. L'aria calda che scompigliava leggermente i capelli, il sole che colpiva quasi violentemente la pelle. Tutto ciò voleva dire una sola cosa per i cinque ragazzi: per quell'estate sarebbero stati liberi da ogni impegno.
Genere: Erotico | Stato: completa
Tipo di coppia: Het | Personaggi: Minho
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
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Caribbean Bay

 

 

Finalmente era arrivata l'estate anche per gli SHINee. L'aria calda che scompigliava leggermente i capelli, il sole che colpiva quasi violentemente la pelle. Tutto ciò voleva dire una sola cosa per i cinque ragazzi: per quell'estate sarebbero stati liberi da ogni impegno.

Nell'ultimo periodo non avevano fatto altro che lavorare per i loro comeback, erano distrutti. Alcuni rischiarono addirittura di soffrirne fisicamente di tutto quel lavoro misto a stress. Il manager se ne era accorto, e decise quindi che per quella stagione, per i media gli SHINee non sarebbero esistiti.

Mentre Onew, Jonghyun, Key e Taemin decisero di organizzarsi una vacanza tutti insieme, Minho scelse di andare a lavorare. Gli altri membri lo sapevano che non ci stava con la testa, ma non pensavano fino a quel punto. A lavorare? Ma se il manager gli aveva dato una tregua proprio perché avevano lavorato troppo. Comunque non riuscirono a fargli cambiare idea, ormai aveva già deciso anche il posto: avrebbe lavorato come bagnino al parco acquatico Caribbean Bay.

L'unica cosa che lo preoccupava erano le fan, ma per sua fortuna, a causa di quella loro "scomparsa", le fan si sarebbero accampate davanti all'SM per protestare. Non poteva immaginare che il problema sarebbe stato tutt'altro.
I primi giorni furono abbastanza tranquilli, gli diedero da sorvegliare il settore dove c'erano più che altro ragazzi della sua età. Vista la maturità dei giovani, nessuno rischiava di annegare o di fare qualcosa di talmente stupido da dover richiedere l'aiuto di Minho, e per questo si stava annoiando. Il terzo giorno gli era toccato il turno più difficile, quello dell'ore più calde del pomeriggio. Stava morendo disidratato, e vedere tutti quei ragazzi e ragazze che trovavano sollievo grazie all'acqua fresca della piscina mentre lui doveva rimanere seduto su quella cavolo di sedia alta più di lui non gli giovava più di tanto alla felicità. Si sentiva accaldato, fin troppo. Poteva svenire da un momento all'altro, non era abituato a rimanere sotto il sole per tutto quel tempo, e per fortuna uno dei suoi colleghi più anziani se ne accorse. Gli chiese se voleva il cambio e, ringraziando lo con un profondo inchino, Minho accettò.

Il ragazzo si diresse verso gli spogliatoi, voleva farsi una doccia fresca per riprendersi un po'. Quando entrò nello stabile notò una ragazza riccia e bionda entrare dentro lo stanzino delle scope. Come lui, anche quella ragazza era li da qualche giorno con le sue amiche in vacanza. Spesso notava come lei lo mangiasse con gli occhi, e ciò non gli dispiaceva affatto; in fondo sapeva di avere un bel corpo.

Anche se lo avevano sostituito, era comunque a lavoro, e non poteva lasciare che una ragazza gironzolasse per gli spogliatoi dei bagnini, o che si chiudesse in uno stanzino. Come aprì la porta non fece in tempo a formulare la frase "scusa, ma non puoi rimanere qua" che due mani lo afferrarono per la canottiera e lo tirarono all'interno dello stanzino. La porta si chiuse lentamente e si sentì una voce -Divertiti unnie- seguita dal rumore della serratura della porta. Quando le mani mollarono la presa, lo spinsero verso una delle pareti libere dagli scaffali, per poi percorre tutto il suo corpo posandosi sul suo inguine e notando una certa inattività. -Tz, dobbiamo rimediare.- disse la ragazza avvicinandosi ad un braccio di Minho. Le mani risalirono verso il bordo della canottiera e, con un po' di forza, riuscirono a creare un piccolo strappo. La lingua della ragazza intanto stava percorrendo lentamente tutto il braccio, partendo dal polso e arrivando alla spalla. Arrivata al collo diede un morso non proprio così dolce e leggero, e strappò con un gesto la canottiera. A quell'azione a Minho sfuggì un piccolo urlo misto dolore e piacere. Liberato il petto dal tessuto, la lingua della ragazza si concentrò su di esso, disegnando una linea umida che scendeva pian piano insieme alle mani. Arrivata in fondo, cominciò ad abbassare piano piano l'elastico del costume, senza però arrivare alla fine, e ciò diede sia dispiacere che piacere al ragazzo, tanto che, vista la posizione, la ragazza si accorse di un piccolo rigonfiamento che andava pian piano formandosi. Il viso tornò su per dedicarsi completamente al collo di lui, ormai sudato per vari aspetti, mentre le mani si inoltrarono oltre l'elastico andando ad esplorare il lato b del ragazzo, il quale cominciava a soffocare qualche gemito in gola. La ragazza stava lasciando molti, anche se piccoli, segni rossi per tutto il collo di Minho; ormai la saliva della ragazza si era mescolata al sudore del ragazzo. Minho si sentiva inerme e non ancora pronto sotto il tocco di quello che a prima vista poteva sembrare un angelo, ma che in realtà era un demone bramoso di carne, della sua carne. Però, nel momento in cui lei affondò quasi le unghie nella carne del ragazzo, lui reagì finalmente pronto, e cominciò a spingere il bacino della ragazza cercando di portarlo verso la parete opposta. Purtroppo, a causa del buio, non si accorse che dietro di lei c'era un tavolino, il quale, sentito improvvisamente battere contro il sedere della ragazza, la spaventò facendole portare il bacino in avanti scontrandosi contro quello del ragazzo.

La ragazza si bloccò all'improvviso, alzò il viso e disse -a quanto pare ci siamo svegliati per bene.- per poi salire in ginocchia su quel tavolino abbastanza forte da sorreggerla. Nonostante l'altezza del ragazzo, riusciva a superarlo di qualche centimetro grazie a quella posizione. La ragazza prese con forza i capelli corti dietro la testa di Minho e lo spinse a sè quasi violentemente, facendo aderire le loro labbra in un bacio così passionale, che le loro lingue si erano incontrate poco prima delle labbra. Mentre le mani del ragazzo erano tra i capelli della bionda, le mani della ragazza erano scese verso il cavallo dei pantaloni del ragazzo, cominciando a massaggiare piano piano provocando dei piccoli gemito a Minho, il quale cercava di soffocarli invano. Quando Minho si staccò da quel bacio pronunciò una parola, tre lettere che alla ragazza non piacquero per nulla: "sto". A quella parola la ragazza tirò fuori le unghie quasi graffiandolo, e scendendo dal tavolino lo spintonò facendolo cadere a terra. Si posizionò su di lui e avvicinandosi all'orecchio gli sussurrò -Eh no caro mio, voglio divertirmi ancora un po'.- e riprese quel bacio tutt'altro che casto aggiungendoci un leggero movimento di bacino, noncurante del fatto che ciò non avrebbe aiutato il ragazzo. Minho non riusciva più a trattenersi, il costume sembrava farsi sempre più stretto attorno a lui, si sentiva soffocare, e quel movimento di bacino della ragazza lo faceva mandare sia in estasi che in crisi per la lentezza. Lo desiderava, ma ne desiderava di più di quello che la ragazza gli concedeva, finché non decise che era arrivato il momento. Cominciò a seguire il movimento della ragazza con il suo bacino, facendo aumentare pian piano il ritmo. Non ne poteva più, si sentiva scoppiare, e preso dalla foga afferrò bruscamente il sedere della ragazza. A quel contatto improvviso la ragazza gemette direttamente nella bocca di Minho, il quale si lasciò andare del tutto.

La ragazza cercò di alzarsi e si accorse che a causa del ragazzo si erano sporcati anche i suoi shorts, e le sfuggì un sorriso malefico e divertito. - A quanto pare ti sei trattenuto fin troppo vista la quantità.- prese un po' del liquido rimasto sui pantaloncini per poi lasciarlo sulla linea del collo del ragazzo - Magari la prossima volta potremo approfondire di più la questione.- disse leccando l'altro lato del collo.




Sono tornata! Spero vivamente che vi sia piaciuta la storia u.u non sono mai riuscita a spingermi così in la con le descrizioni o.o mi meraviglio di me stessa u.u Sono ben accette le recensioni, fa sempre bene sapere dove si sbaglia u.u Alla prossima!

  
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