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Autore: FeBookworm    04/06/2013    6 recensioni
“Tu lo permetti?” gli disse, guardandolo con lo stesso sguardo di sfida che l'aveva fatto innamorare di lei.
Sì, innamorare. Lui, l'amante marmoreo della libertà, si era innamorato di lei.
Enjolras le sorrise e, con la mano piccola di lei tra le sue dita, non sentì più niente. Neanche gli otto proiettili che lo colpirono.
Ricordò solamente i suoi otto Amis, lei e la sua Speranza più grande.
Combeferre
Courfeyrac
Grantaire
Joly
Feuilly
Bahorel
Bousset
Prouvaire
Eponine...
Come with me, Come with me
There's a world where we can be free...
Come with me...
Genere: Malinconico, Romantico, Song-fic | Stato: completa
Tipo di coppia: Het | Personaggi: Enjolras, Eponine, Grantaire, Marius Pontmercy
Note: OOC, What if? | Avvertimenti: nessuno
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Ciao a tutti!!^^
So che ho già "Verrà un giorno" da scrivere, ma questa OS mi stava completamente facendo impazzire.
Spero vi piaccia ;)

-Fè-


There's a world



“Marius! Ti prego concentrati!” gli urlò nell'orecchio Enjolras.

Il giovane si destò come da un bellissimo sogno e guardò il leader dei Rivoluzionari come spaesato.

“Sai almeno che cosa stiamo organizzando?”

Se gli occhi di Enjolras avessero potuto sputare fuoco, a quest'ora Marius avrebbe fatto la stessa fine della pulzella d'Orléans.

“Lo so, E. Ma non esiste solo la Rivoluzione” gli rispose a tono Marius.

“Ah, come l'Amore, giusto? Non essere ridicolo per favore”.

“Se solo tu l'avessi vista oggi, Enjolras...”

Gli occhi blu del leader lo fulminarono:”Ma sai almeno il suo nome? Ci hai parlato? E lei ti ricambia?”

Marius rimase senza parole e si sentì quasi umiliato dalle abilità oratorie del suo amico.

“Si chiama Cosette” disse alò'improvviso una voce di donna.

Enjolras si girò verso quella voce e riconobbe i tratti gentili ma a volte duri di Eponine, l'amica di Marius. La guardò in modo casto com'era abituato a guardare tutte le donne che gli stavano attorno, ma non poté negare che fosse bella.

Seppur nella sua misera, era bella.

“Eponine, sai dov'è?” le chiese Marius febbrilmente.

Lo sguardo della ragazza si illuminò appena Marius le rivolse la parola, così come il suo sorriso.

“Certo, Monsieur. Ho fatto come vi avevo promesso”.

“Portami da lei.”

Enjolras li vide allontanarsi e notò, quasi con divertimento, lo sguardo di sfida che lei gli aveva lanciato prima di uscire.

Scosse la testa sorridendo. Quella ragazza, per quanto in preda dei dardi dell'Amore, rappresentava tutto ciò per cui stata combattendo. Eponine era quel Popolo che lui voleva veder insorgere e lottare per i propri diritti.

“Una statua che sorride, Apollo?”

Enjolras sospirò nervosamente:”Taci, R.”

“Sorridi talmente poco, Apollo, che domani farai nevicare. Ed è Maggio!”

“Grantaire, posa quella bottiglia e dacci una mano con la Rivoluzione!”

 

 

There's a world

There's a world I know

A place we can go

Where the pain will go away

There's a world where the sun shines eache day

 

Eponine ascoltava, nascosta tra la folla, il discorso di Enjolras. In genere non si soffermava molto sulle sue parole, troppo concentrata su Marius.

Ma adesso che lo osservava meglio, che lo ascoltava davvero...Quel ragazzo sembrava trasudare passione da tutti i pori. Lui ci credeva davvero in quello che diceva e, purtroppo, avrebbe pagato caro questa sua passione. Di questo Eponine ne era certa.

 

There's a world

There's a world out there

I'll show you just where

And in time I know you'll see

There's a world where we can be free

Come with me...

 

Mentre diceva quelle parole, Enjolras non si rese conto dell'arrivo dei soldati di Javert. MA per una volta non erano venuti per loro, i giovani Rivoluzionari. Crearono scompiglio tra la folla, finché non presero per un braccio Eponine. La strattonarono via con la forza e, quando Enjolras la sentì gridare disperatamente, si avvicinò ai gendarmi e sbarrò loro la strada.

“Togliti, giovane rivoluzionario. Oggi non siamo venuti per te.”

“E che cosa avrebbe fatto questa povera ragazza?”

Eponine lo guardò sbalordita e scioccata. Il fiero Enjolras, che abbassava castamente lo sguardo davanti a ogni ragazza, prendeva le sue difese? Assurdo.

“Ieri sera l'abbiamo beccata che rubava in casa di nobili.”

“questo è impossibile, capitano. Eponine ha trascorso tutta la sera e la notte con me, se capisce a cosa mi sto riferendo.”

Eponine in quel momento lo ammirò. Aveva usato un tono talmente sensuale e aveva uno sguardo talmente languido da sembrare vero.

Il capitano gli sorrise complice:”Beh, era notte fonda, sicuramente ci saremo confusi”. L'uomo la lanciò contro Enjolras e continuò:”Vi lascio ai vostri...divertimenti,.Monsieur.”

Se non fosse stato per le braccia forti ma gentili di Enjolras, sicuramente sarebbe caduta. Andò a sbattere contro il suo petto e, stranamente, sentire il battito calmo del cuore di lui la fece calmare.

Alzò timidamente lo sguardo e, quando incontrl gli occhi blu e profondi di Enjolras, perse tutta la calma che aveva appena riacquistato. Quegli occhi erano un mare in tempesta e sembravano volerla portar giù negli abissi con loro...

“Vi...vi ringrazio, Monsieur.”

Enjolras le regalò un mezzo sorriso:”Come mai tanto insicura, Eponine? Un paio di sere fa mi tenevi testa con una determinazione invidiabile.”

Eponine era troppo concentrata sui suoi occhi per notare che Enjolras aveva ancora le mani sulle sue spalle per sorreggerla.

“E' che...mi avete salvato la vita, Monsieur. Non me lo aspettavo da voi”.

Lo sguardo di Enjolras s'indurì per un momento e la lasciò andare.

“Non sopporto le ingiustizie gratuite, Eponine. E non chiamarmi monsieur, non sono così importante.”

Enjolras s'incamminò verso il Musain, lasciandola lì da sola.

Ma Eponine ebbe un moto di orgoglio e lo seguì, tartassandolo di domande.

“Perché mi hai salvata? Cosa te ne importa?”

Enjolras continuò a camminare e le disse:”Te l'ho detto. Non sopporto le ingiustizie gratuite. Tu, in quanto donna e in quanto popolana, non avresti avuto un processo adeguato.”

“Ma perché dire quella bugia?”

“Perché mi avrebbero creduto solo così. Ma, se ti fa così schifo essere salvata da me, la prossima volta dirò a Marius di venirti a trovare in prigione.”

“Non ho detto questo!”

“Strano, dal modo con cui sputavi fuori quelle domande sembrava di sì.”

“Non volevo darti quest'impressione. Però tu non è che hai usato un tono molto gentile per rispondermi.”

“La gentilezza non è una delle mie doti migliori.”

“Non l'avrei mai detto” rispose Eponine sarcastica.

Enjolras si fermò di colpo e la fulminò con lo sguardo. Quella piccola impertinente...

Continuarono a guardarsi per alcuni minuti. Sembravano studiarsi come due leoni nell'arena.

E poi accadde l'impensabile. Puà il cuore di marmo di una statua battere?

 

Had you seen her today you might know how it feels

To be strike to the bone in a moment of breathless delight

Had you seen her today you might also have known

How your world maybe change in just one burst of light

And what was right seems wrong

And what was wrong seems right

 

Se batte per una rosa, seppur misera, probabilmente sì.

Tornato al Musain senza di lei, Enjolras sentì Grantaire prenderlo in giro:”Il divino Apollo ha trovato la sua Venere?”

“Venere era l'amante di Marte, R.”

“Inizierò a chiamarti Marte allora, ex divino Apollo.”

“Taci Grantaire. E posa quella dannata bottiglia!”

 

 

Enjolras si stupì quando, trovatosi davanti alle guardie reali, l'unica persona a cui pensò fu Eponine. Non ai suoi amici appena morti, non al suo scettico Grantaire, ma a quella stupida ragazzina impertinente che era stata con loro fino alla fine. Sperò che almeno lei si fosse messa in salvo e che, in un prossimo futuro, riuscisse a trovare quel mondo dove lei poteva essere veramente libera.

Enjolras alzò la bandiera francese, simbolo della sua Rivoluzione, e attese la morte a testa alta.

“Aspettate!”

Eponine, vestita da uomo e con i capelli tutti scompigliati, si fece spazio tra i soldati e si mise al suo fianco.

“Tu lo permetti?” gli disse, guardandolo con lo stesso sguardo di sfida che l'aveva fatto innamorare di lei.

Sì, innamorare. Lui, l'amante marmoreo della libertà, si era innamorato di lei.

Enjolras le sorrise e, con la mano piccola di lei tra le sue dita, non sentì più niente. Neanche gli otto proiettili che lo colpirono.

Ricordò solamente i suoi otto Amis, lei e la sua Speranza più grande.

 

Combeferre

Courfeyrac

Grantaire

Joly

Feuilly

Bahorel

Bousset

Prouvaire

Eponine...

 

Come with me, Come with me

There's a world where we can be free...

Come with me...

   
 
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