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Autore: Tamar10    05/06/2013    4 recensioni
Breve Short che vuole essere una Rennesson, decisamente non ha un Happy Ending.
La storia è ispirata dalla canzone When I was your man di Bruno Mars che è fantastica.
In realtà sono presenti un po' tutti gli attori anche se in piccolissima parte.
Genere: Angst, Romantico | Stato: completa
Tipo di coppia: Het | Personaggi: Jeremy Renner, Scarlett Johansson, Tom Hiddleston, Un po' tutti
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
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When I was your man

Too young, too dumb to realize 
That I should have bought you flowers and held your hand 
Should have gave you all my hours when I had the chance 
Take you to every party cause all you wanted to do was dance 
Now my baby is dancing, but she's dancing with another man.

 

Era la prima vera serata estiva di quell'anno. Sulla terrazza del grattacielo su cui si stava svolgendo la festa c'era una leggera arietta che mitigava l'afa che si stava già andando a creare.
Non c'era neanche una nuvola in cielo, si riusciva addirittura ad intravedere qualche stella nonostante le luci da discoteca.
Jeremy scorse Robert intento a fare le due cose che meglio gli riuscivano: ubriacarsi e stare al centro dell'attenzione. Mentre Chris Evans era a faccia in giù sul ripiano del bar già da un po', probabilmente si era addormentato. Jeremy si chiese come facesse a dormire in mezzo a tutto quel casino, ma a giudicare dai molti bicchieri vuoti appoggiati di fianco alla sua testa non si sarebbe svegliato neanche se Hulk in persona avesse iniziato a sbatacchiarlo sul pavimento.
In realtà Jeremy non sapeva neanche cosa ci facesse lì. O meglio sapeva che era la festa di qualcuno, facilmente intuibile dai cartelloni con su scritto auguri a caratteri cubitali, e doveva anche essere qualcuno di famoso visto il lussuoso attico e il numero spropositato di persone, però non capiva davvero cosa c'entrasse lui con quel posto.
La sua voglia di festeggiare era sotto zero e tutto il divertimento e la felicità di cui era circondato non facevano che dargli suoi nervi.
Si fece largo fra la folla. L'altro Chris era nella piscina circondato da ragazze che stavano adorando i suoi muscoli scolpiti. Quando lo vide lo salutò sventolando la mano, normalmente Jeremy si sarebbe fermato per fare qualche battuta, invece in quel momento lo ignorò, tirando dritto come se niente fosse.
Si appoggiò al davanzale del terrazzo osservando New York estendersi sotto i suoi piedi. Dovevano essere parecchio in alto, perché perfino i rumori della Grande Mela arrivavano attutiti.
Jeremy sospirò. Se gli altri non lo avessero trascinato praticamente di forza alla festa sarebbe rimasto volentieri a casa a deprimersi. Non che così fosse molto meglio.
Continuava ad avere la sua immagine nella testa.
Vedeva il suo sorriso, assaporava il suo profumo, sognava le sue labbra.
Scarlett.
Si erano amati fin dalla prima volta che si erano visti, proprio come nei film che erano soliti girare, eppure non avevano mai avuto una relazione stabile. Il loro rapporto era stato un tira e molla, sapevano di poter contare sempre l'uno sull'altro ma per i vari impegni di lavoro avevano sempre avuto delle piccole incomprensioni.
Invece quella volta erano andati ben oltre le incomprensioni, c'era stato un vero e proprio litigio.
Scarlett l'aveva accusato di non essere mai presente, mentre lei faceva di tutto per lui. Gli aveva detto che era stufa di dover rifiutare anche i più eleganti e begli uomini per lui, che le sarebbe piaciuto per una volta essere corteggiata per davvero.
E lui si era comportato da idiota: si era messo ad urlare, a cercare scuse e alla fine aveva gridato che se voleva tanto essere corteggiata poteva chiedere a qualcun altro.
Così lei se ne era andata.
Jeremy aveva sempre saputo di non meritarla. Eppure si rendeva conto di averla sempre data per scontato, Scarlett c'era quando lui aveva bisogno di lei, c'era quando la mattina si svegliava abbracciandola o quando lui la chiamava alle tre di notte completamente ubriaco.
Era stato un idiota e adesso era furioso con sé stesso.
Avrebbe dato qualsiasi cosa per tornare indietro, ma sapeva che ormai era troppo tardi.
Si girò verso la folla, cercando di distrarsi dai quei tetri pensieri. Fu allora che scorse la chioma bionda di Scarlett.
Per un momento immaginò che se fosse andato da lei e chiederle scusa le cose sarebbero tornate come prima. Avrebbe sorriso, uno dei suoi sorrisi così luminosi che in confronto anche le stelle sembravano buie, e tutto si sarebbe aggiustato.
Poi vide Tom.
Erano vicini, lui e Scarlett, troppo vicini. Elegantissimi tutti e due, Renner si ritrovò a pensare che sarebbero stati davvero una coppia perfetta.
Lui le sussurrò qualcosa nell'orecchio e Scarlett gli sorrise, il sorriso che avrebbe dovuto fare a Jeremy, e poi gli diede un bacio.
Nonostante la musica Jeremy fu sicuro di sentire il rumore del suo cuore che si spaccava.
Intanto Tom e Scarlett avevano iniziato a ballare un lento, incuranti delle persone intorno a loro.
Quella era stata la sua donna e ora stava ballando stretta fra le braccia di un altro.
Quante volte tu l'hai portata a ballare? Nessuna.”, gli ricordò una voce nella sua testa, probabilmente la sua coscienza.
In parte sapeva che era meglio così, con lui Scarlett aveva sofferto troppo.
Tom era la cosa migliore che le potesse capitare.
Lui le avrebbe portato dei fiori e le avrebbe dichiarato il suo amore citando qualche frase di Shakespeare, le avrebbe fatto una serenata al chiaro di luna e sarebbe stato sempre pronto a chiederle scusa. L'avrebbe portata a ballare, l'avrebbe fatta ridere e sarebbe sempre stato ad ascoltarla.
Tom le avrebbe donato tutto il suo tempo, come invece Jeremy non aveva fatto.
Aveva spesso sentito che se uno ama davvero una donna è felice quando lei è felice.
Cazzate. Esattamente quel genere di cazzate da film sdolcinati, perché lui non aveva mai provato tanto dolore come in quel momento.
Jeremy Renner era un duro, sempre impassibile, riservato, di poche parole, egoista anche.
Se c'era una cosa che Jeremy aveva imparato nel mondo dello spettacolo era non mostrare mai i suoi veri sentimenti. Recitare nella vita come nei film.
Quindi quando sentì qualcosa di umido rotolare sulla sua guancia alzò gli occhi per vedere se avesse iniziato a piovere. Il cielo era sereno, in contrasto con il suo animo burrascoso e per l'ennesima volta in quella serata Jeremy si sentì totalmente fuori posto.
 
I hope he buys you flowers, I hope he holds your hand 
Give you all his hours when he has the chance 
Take you to every party cause I remember how much you loved to dance 
Do all the things I should have done when I was your man.

 




Autrice:
Questa storia non so neanche io come è nata. Ovviamente visto che io adoro Scarlett e quel nano grugnoso di Jeremy dovevo maltrattarli un po' :3
Insieme sono davvero cucciolosissimi, mentre Scarlett e Tom...AHAHAHAH davvero avete il diritto di picchiarmi!
Ehm...al momento non mi viene in mente nient'altro, sarà che sono un po' fusa dato l'orario.
La canzone di Bruno è qualcosa di straordinario, andete ad ascoltarla immediatamente (io ormai la ascolto minimo tre volte al giorno, sono un caso perso)
Grazie se siete arrivate fino a qui e miraccomando recensite che fa sempre piacere!
Besos,
Tam
  
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