Magie proibite.
 

Nick: Lady Atena.
Fandom: Thor.
Challenge: La sfida dei duecento prompt.
Prompt: 194; Magia.
NdA necessarie: Questo è un esperimento. In un futuro prossimo remoto, potrebbe servire per fare una long-fic che giusto ieri notte ha preso forma definitivamente nel mio cervello. Ma devo cominciare a gestire gli Avengers e Loki se voglio scriverla a dovere. Auguratemi buona fortuna.

Loki fece scorrere il dito sulla pagina, superò il riquadro raffigurante le rune e ticchettò con l'unghia sulla metà pagina vuota.
“Tillit¹” sussurrò.
Una nebbiolina verde avvolse la metà pagina bianca e si dissolse mostrando una serie di simboli. Loki sorrise, strusciò il libro sulle ginocchia e piegò in avanti la schiena.
– Le rune legate agli incantesimi dei sensi sono solitamente rappresentazioni primitive di animali. Vi sono quattro animali principali che rappresentano gli elementi della natura, collegati tra loro dalla runa del ghiaccio. Gli incanti ad essa legata sono però proibiti in natura, essendo immorali in quanto provenienti dalla razza degli Jotun – lesse.
Sogghignò, chiuse il libro e lo poggiò accanto a sé. Si alzò, passò di fianco a sei librerie e si fermò a tre passi da una sesta.
“Vegr²” mormorò.
Un velo di nebbia verde si allungò avvolgendo la libreria, si aprì in due e Loki vi passò in mezzo.
< Protezioni un po' esigue per difendere testi proibiti > pensò.
Allungò la mano, la poggiò a un palmo dai libri.
“Hlýða³” ordinò.
Sentì l'aria sotto la sua mano vibrare, il palmo gli pulsò facendo tremare le dita e lui strinse le labbra. I polpastrelli gli brillarono di verde, l'aria smise di vibrare e lui allungò la mano toccando il legno.
“Íss⁴”.
Una patina di ghiaccio si diffuse dal suo palmo avvolgendo la libreria, i primi tre scaffali si congelarono e Loki alzò lo sguardo; gli ultimi due scaffali erano ricoperti da una patina bianco-bluastra che proseguiva fino ai quattro scaffali di mezzo, interrompendosi a metà del ripiano di ognuno di essi. Loki sogghignò.
“Dei testi che vogliono istruire all'uso delle rune di ghiaccio non potrebbero mai gelare per un incantesimo così insignificante, mnh?”.
“Loki! Loki, fratello!” sentì.
Strinse le labbra, sfregò i denti tra loro.
“Svartr⁵” ringhiò.
La libreria fu avvolta da un manto nero sparendo nell'ombra, la porta si spalancò con un tonfo.
“Fratello! È da molto che ti cerco!” esclamò Thor.
Loki sospirò, sorrise.
“E non ti è sovvenuto di cercarmi nel luogo dove mi trovo sempre?” domandò.
Thor si avvicinò, gli passò un braccio attorno alle spalle.
“Speravo avessi smesso di praticare magie e ti fossi dedicato al combattimento, giacché nostro padre ha acconsentito a farti allenare con me e i miei prodi amici!”.
Loki afferrò il polso di Thor, spostò il braccio dalle sue spalle e si voltò; sorrise scoprendo i denti.
“Mi dispiace, fratello. Temo che le mie magie mi saranno sempre più utili dei vostri allenamenti”.