Per 'festeggiare' il ritorno di Teen Wolf eccomi qui a pubblicare la prima metà di questa raccolta. Si tratta di una raccolta in cui ad ogni lettera dell'alfabeto corrisponde una drabble.. ho cercato di non fossilizzarmi troppo su Derek e Sliles e spero di esserci riuscita! In ogni caso buona lettura e ricordo che i commenti sono sempre graditi ;)

What a wonderful caricature of intimacy

a.  Afona.
Lydia vorrebbe parlare, sul serio. Vorrebbe chiedere, o meglio obbligare, i suoi amici a parlare per farsi spiegare quello che sta succedendo. Ma il punto non sono le parole,è la sua voce: quando finalmente la ritrova non la riconosce nemmeno. Il suono che le esce di bocca è scosso, tremulo e segnato... dagli incubi, da Peter e, a maggior ragione, da Jackson. Certo, lei parla, parla. Tiene viva la sua maschera di ragazza tosta. Ma poi ,quando cala il sipario, il caos  impera nella sua mente e lei vorrebbe chiedere aiuto.  Ma proprio non riesce ad emettere suoni, così tiene duro e aspetta di trovare un modo per superare questo. Intanto respira e và avanti, di più non può fare.

b. bere
Scott sospira pesantemente mentre Stiles si riappropria della bottiglia e manda giù velocemente una buona quantità di alcol. Poi sente la voce dell'amico, sdraiato sul prato più o meno vicino ai suoi piedi, cercare di sputare parole di conforto, parole incoerenti ma pur sempre con un vago significato.
Stiles dice qualcosa su come sia meglio avere il cuore spezzato piuttosto che vivere nell'apatia, nel nulla e Scott non sa come questo potrebbe essere possibile. Poi Stiles manda giù un'altro sorso e questa volta parla di qualcosa di allegro e finalmente capisce cosa vuol dire. Se sei sobrio, privo di ogni emozione, è dura evitare i problemi e in questo  momento Scott vorrebbe solo annebbiare, temporaneament,e i proprio sensi.



c. Crimine.
 E' un crimine amare un uomo? O sarebbe meglio dire, un licantropo? Perchè  quando Derek cerca di convincerlo, che amarlo sarebbe un crimine, Stiles non riesce a credergli. Perchè lui non si era mai sentito così vivo prima di aver conosciuto Derek. E non sta parlando solo del fatto che la sua vita, da quando Scott è stato morso, è stata stravolta. E non è neppure una questione di adrenalina, ma di amore. Dei batticuori impazziti, degli ormoni alle stelle,  delle emozioni che non possono essere etichettate sotto un solo nome. Inoltre, più Derek cerca di persuaderlo a farsi passare la ''cotta'' - che poi cotta non è- più Stiles si convince che il vero crimine è non amare Derek, non poter avere un opportunità con lui.

d. Denti.
Quando Derek lo morde, prima di baciarlo, Stiles si chiede per un attimo cosa proverebbe se Derek lo facesse seriamente per  trasformarlo. In fondo ora che è un'Alpha potrebbe renderlo un membro del branco a tutti gli effetti. Gli piacerebbe  non essere sempre il punto debole del gruppo , soprattutto di Derek. Lui non vorrebbe essere d'intralcio, vorrebbe poter  aiutare, poterlo salvare... ma questo pensiero perde ogni senso logico mentre Derek continua a baciarlo, a venerare il suo corpo e davvero, ora nulla ha più importanza.

e. Erba.
L'allenatore Finstok a volte si chiedeva cosa fosse successo agli adolescenti che frequentavano il liceo in cui lavorava.  Che fine avevano fatto i giovani goffi , a parte Stilinski, o stupidamente incapaci, come Greenberg?  Sembrava che mezza squadra di lacrosse si fosse mutata in un supereroi. Era come se non gestisse più una massa di adolescenti  ma l'intera squadra dell'Avengers e  al posto di Capitan America avevano Jackson  e di Tony Stark avevano McCall.


f. Fame.
Derek è così affamato , di amore e di Stiles, che a volte questo lo spaventa. Non aveva provato niente di simile nemmeno con Kate e questo vuol dire solo una cosa: Stiles è il suo compagno per la vita. Si accorge di non averne mai abbastanza  di lui. Ogni bacio, ogni tocco quotidiano non fa altro che aumentare la sua fame chimica, che invece di diminuire non fa che aumentare, fino a farlo impazzire. La fame lo porta a cercare di colmare il suo bisogno, nel corpo magro del ragazzo, nei loro sussurri e nelle parole che si lasciano sfuggire  nel mezzo della notte. Derek non ne avrebbe veramente mai abbastanza.

g. Graffi
Jackson voleva solo eccellere, in tutto. Non sapeva nulla dei suoi genitori ma non voleva essere anonimo come loro, voleva lasciare un segno, qualcosa di profondo. Qualcosa come il graffio che lo aveva reso così delirante e che allo stesso modo gli aveva aperto un mondo nuovo. Non voleva più essere il ragazzo per il quale la sua fidanzata mortificava sé stessa per non metterlo in ombra,  voleva essere degno di meritare Lydia. E anche per questo sperava che quel graffio  lo avrebbe reso un uomo migliore, come il morso del ragno che aveva reso Spiderman un eroe.

h. Hotel.
Laura quando era tornata a Beacon Hills aveva deciso di fermarsi in un hotel alla periferia della cittadina. Proprio qui mentre indagava aveva ricevuto la visita inaspettata di Peter, lo zio che credeva in coma, che le aveva chiesto di mantenere il segreto con Derek. Avevano parlato molto. Peter le disse che sapeva chi avesse appiccato l'incendio alla loro casa e che uno di loro l'aveva, consapevolmente o no, aiutato. Questi incontri si erano ripetuti ogni sera per una settimana intera, prima che il portiere dell'hotel non avesse più notizie della ragazza. Nella stanza Derek, qualche tempo dopo la scomparsa di Laura, trova una fotografia in cui c'erano Peter e Kate e non può far altro che riflettere a quanto sia stato stupido a non averci pensato prima.


i. Ironia
Stiles a volte vorrebbe solo chiudersi quella cavolo di bocca e non mettersi nei casini, ma sembra proprio che non ce la possa fare. Crescendo ha imparato a capire come difendersi con le parole, a nascondere le sue paure  e le sue debolezze, ma non ha mai imparato ad usare il silenzio o l'ironia di cui spesso , se non sempre, abusa. E’ per questo che stare con Derek gli è così difficile: Il più grande non è dotato di una grande dose di umorismo o di loquacità e questo lo confonde e lo terrorizza al tempo stesso. Eppure Derek utilizza un buon modo per metterlo a tacere, per far funzionare le cose tra di loro: sono i baci, è il contatto fisico e quei gesti valgono più di mille parole. Stiles è armato di ironia, ma Derek trova sempre un modo per fargli riporre le armi.

l. Lividi.
Ogni livido, ogni contusione brucia come se fosse viva , giusto per ricordargli di come si dovrebbe sbrigare ad andarsene da quella casa. Ogni livido prende vita e porta ricordi con sé, come sale sulle ferite fresche,   dolorosi e intrisi di qualcosa che odora tanto di rabbia e sofferenza, odori di cui Isaac farebbe volentieri a meno. Anche quando le sue ferite sono in grado di guarire a una velocità sovrumana, continuano a far male sottopelle, dove il suo animo è ferito.  Purtroppo per quello la licantropia non può farci nulla.


A presto!