Storie originali > Romantico
Ricorda la storia  |       
Autore: Maumivu    23/12/2007    4 recensioni
era tutto così dannatamente semplice , normale.. e allora prchè il suo cuore non le dava tregua ? perchè quegli occhi , quando li incrociava , le mettevano addosso una sensazione di gelo e allo stesso tempo di calore senza fine? perchè Mark Scott aveva questo potere su di lei? e cosa più importane , fino a che punto lui poteva approfittarsene ?
Genere: Romantico | Stato: completa
Tipo di coppia: non specificato
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
Capitoli:
   >>
Per recensire esegui il login o registrati.
Dimensione del testo A A A
scontro Piccola Introduzione:
Ho scritto questa storia dopo una giornata di scuola passata appunto a fissare il classico bello e impossibile , in parte , per quello che sente Judie , mi sono basata sulla mia esprienza personale *_* Mark quindi per me ha un volto ben preciso e fidatevi , ai suoi occhi , non c'è scampo.
Non so bene come e se continuerà..quindi fatemi sapere che ne pensate.. è un campo nuovo per me ^^
Baciotti
Elly

Capitolo 1 : Lo Scontro

E
ra una fredda mattina di Novembre , Judie , camminava a testa bassa con i grando occhi verdi fissi sulla strada , i lunghi capelli neri erano legati in una disordinata treccia e le mani infreddolite nonostante i guanti erano in tasca.
Quella mattina Judie era troppo stanca per prestare attenzione a ciò che accadeva , a chi , come lei , attraversava quella stessa strada di fretta.
Eppure mai come quella mattina avrebbe dovuto fare attenzione a ciò che la circondava , non si sa mai cosa puoi trovare dietro l'angolo.

Fottutissima interrogazione! Penso tra sè e sè Mark , quel giorno aveva un'importante interrogazione di storia e ovviamente non aveva aperto libro , era uno che non si prepara a vivere , che vive e basta lui .. e giudicava la storia inutile , una perdita di tempo , che senso ha vivere di ricordi?
Teneva le mani strette intorno al libro , l'Mp3 nelle orecchie con la musica a tutto volume , muovendo , ogni tanto , a ritmo la testa .

Quella mattina Judie e Mark percorrevano la stessa strada , entrambi troppo presi dalla loro storia per accorgersi dell'altro . Fu un attimo e .. bum i due ragazzi si scontrarono.
Il libro di storia di Mark cadde per terra , Judie senza rendersene conto pimbò letteralmente tra le braccia del ragazzo , che sbuffando l'allontanòe si abbassò a raccogliere il suo libro.
bene , perfetto , ci mancava solo questa ragazza distratta ed imbranata a rovinarmi la giornata.
"Scusami non ti ho propo visto arrivare .. io .. ecco .. mi dispiace" disse Judie con un filo di voce
"Non fa niente" rispose bruscamente il ragazzo che notò solo in quel momento la ragazza che distrattamente l'aveva travolto.
Era bella , non una di quelle bellezze "da copertina" di cui amava circondarsi , era bella a modo suo , semplice ma non banale. I capelli lunghi erano raccolti disordinatamente in una treccia che le cadeva sulle spalle , le labbra erano caronse e gli occhi grandi e verdi .
Judie sentì le guancie farsi rosse , era sempre la stessa storia quando stava davanti ad un ragazzo. Ma quello che aveva davanti in quel momento era diverso , Judie si sentì mancare il fiato , aveva davanti agli occhi il più bel ragazzo che avesse mai visto , assomigliava tanto ad un attore , uno di quelli che si vedono solo sulle riviste.
La pelle troppo bianca anche per essere a Novembre, sembrava di marmo , le labbra sottili , i tratti del volto perfetti ,e due occhi di ghiaccio ,algidi che la guardavano. Improvvisamente sentì quello sguardo pungerle addoso , come tanti piccoli aghi e immediatamente sentì lo strano bisogno di sfuggirgli ...
"Scusami ancora" borbottò allontanandosi velocemente da quel ragazzo e riprendendo la sua strada.

Mark sorrise tra sè e sè , sapeva di essere un bel ragazzo , molto spesso quella era stata una carta vincente nelle sue mani , sapeva bene che a scuola era l'oggetto del desideriodi molte ragazze , tutte queste attenzioni non gli dispiacevano , anzi.. erano quasi la sua forza. Si era reso conto di aver avuto un certo effetto anche su quella ragazza e nonostante non ne avesse il minimo bisogno la sua autostima aumentò. Forse quella giornata non sarebbe stata un totale disastro.

"Tesoro sei tu?" la voce della signora Cooper risuonò nella casa.
"Si mamma sono io!" rispose Judie dirigendosi verso la cucina , dove sua madre stava preparando la colazione.
"Allora com'è andata in segreteria?"
"Bene , ho consegnato tutti i moduli e mi hanno detto che Lunedì posso iniziare.." Rispose Judie prendendo dal cestino , che la madre aveva appena riempito , un cornetto.
"Bene , Tesoro , è fantastico!" le disse dolcemente sua madre.
Kate ed Edward Cooper non erano i veri genitori di Judie , ma viveva con loro da quando aveva 1 annetto , per cui dopo quasi 15 anni considerava loro due e , Matt , il suo fratellino , la sua famiglia a piena regola. Negli ultimi cinque anni però , a causa del lavoro di suo padre , Judie era stata costretta a cambiare spesso città , per lei non era mai stato un problema , le piacevano i cambiamenti e non aveva mai trovato , in nessuna città , un amico che le dispiacesse così tanto lasciare.
Quella mattina , prima che la scuola aprisse , si era recata nel suo nuovo liceo per vedere quandoavrebbe inziato.
"Vedrai che ti torverai bene qui..!" Le disse affettuosamente la madre.
"Ne sono certa , mamma , la gente di questo posto non mi sembra male" rispose rorridendo Judie e prima che potesse rendersene conto , nella sua mente riaffiorò l'immagine del ragazzo che aveva "scontrato" quella mattina , ed il solito sorrore si fece largo sul suo volto.

"Buon giorno signor Scott , vedo che ha deciso didegnarci della sua presenza" disse il signor Voolp , insegnate di storia , quando Mark entrò in classe.
"Si , professore , alla fine ho pensato che sarebbe stata una tortura per lei non interrogarmi!" Rispose il ragazzo , prendendo posto e scatenando in tutta la classe una sonora risata.
" Bene e allora non perdiamo altro tempo , venga a porre fine alla mia tortura , prego..." Rispose il professore , preparando il registro sulla caddedra.
Mark non andava male a scuola , i professori si lamentavano del fatto che non avesse voglia nè continuità nello studio , che si impegnasse solo alla fine dell'anno , quando rischiava davvero.In un modo o nell'altro se la cavava sempre.


L'intervallo era sicuramente il momento più atteso a scuola , il momento in cui i ragazzi finalmente poteva uscire liberamente dalle loro calssi , stare insieme..
"Ehi Mark!" , una ragazza dai capelli biondi e gli occhi chiari lo chiamava nel cortile della scuola
"Ciao Mery" rispose Mark , avvicinandosi alla ragazza per darle un leggero bacio sulle labbra
"Allora .. com'è andata l'interrogazione?"
"Bene , come sempre ..ho strappato a quel vecchio sorcio un 5 " rispose sorridendo il ragazzo.
Lui e Mery non stavano insieme , si frequentavano da un pò , lei era la ragazza perfetta per lui , un anno più grande , bella , senza il dsiderio di impegnarsi.
"Allora perchè ieri sera non mi hai chiamata?" chiese la ragazza
"Ho avuto da fare" rispose Mark con non curanza , .mentre insieme entravano nel bar ; non appena furono entrati , moltissime ragazze si voltarono per guardarli con disinvoltura , Mark era sicuramente uno dei ragazzi più desiderati nella scuola , quelle del primo anno lo fissavano adoranti ,quelli più grandi invece lo guardavano come si guarda qualcosa che sai di non poter avere. Anche Mery era spesso oggetto di sguardi carichi di invidia o di ammirazione , ma nessuno ragazzo era tanto stupido da pensare di poter guardare la ragazza , o "amichetta " , come la chiamavano , del ragazzo più popolare della scuola.
"Mark , Mery venite qui!" la voce di Luke risuonò in tutto il bar.
"Ehi Amico come stai?" chiese Mark battendo il cinque al ragazzo dalla pelle olivastra e gli occhi chiari.
"Tutto bene .. ho una proposta per voi.. " Disse sorridendo"Stasera c'è una festa , la cugina di Cloe fa 21 anni che ne dite se ci imbuchiamo?!"chiese infine con un sorriso divertito sulle labbra.
"Non mi sembra male come idea , tu che pensi?" chiese Mark a Mery
"Per me va bene , è Sabato ho voglia di divertirmi.. " rispose la ragazza sorridendo
"Allora è deciso , alle 22.00 in piazza.. " disse Luke rivolgendosi al resto del "gruppo" .
"Mi passi a prendere?" sussurrò Mery all'orecchio di Mark
"Non lo so ." rispose secco lui , mentre distrattamente beveva un sorso della sua cocacola.


"Judieee tesoro alzatiii è tardi" La voce di sua madre svegliò improvvisamente la ragazza , che con orrore si rese conto di che giorno fosse : Lunedì 15 Novembre , il suo primo giorno nella nuova scuola ... svogliatamente si alzò dal letto e ancora assonnata andò alla ricerca di qualcosa da mettersi nell'armadio.
Non era una ragazza che si vestiva con particolare cura , amava le cose semplici , non voleva essere notata , preferiva essere invisibile , così optò per un jeans ed un maglione bianco a collo alto , lasciò i capelli sciolti e si mise un leggero tocco di matita .
"Allora sei pronta ?Oggi a scuola ti ci porto io" le disse il padre una volta i cucina
"Io credo di si" rispose Judie forzandosi di sorridere e di mascherare quello che realmente pensava , trasferirsi non era un problema , ma il prmo giorno di scuola era la cosa che detestava di più al mondo , lo sapeva ,quel giorno tutti gli occhi sarebbero stati puntati su di lei.

Quando Judie arrivò davanti all'ingresso della scuola , sentì un brivido di paura farsi strada , il cortile era pieno di studenti e l'ansia iniziò ad assalirla.
La sua classe , la II D , era al secondo piano ,quando entrò nell'aula c'erano già una decina di ragazzi che immediatamente la fissarono; Judie prese posto in uno dei banchi vuoti , in attesa che arrivasse il professore , quando all'imorovviso un ragazzo dai capelli biondo cenere e gli occhi castani le si avvicinò.
"Piacere io sono David.." disse , porgendole la mano
"Judie" rispose lei presa dall'imbarazzo.
"Ti consiglio di cambiare posto , sai , accanto a te ci sta seduto il ragazzo più odioso della classe"disse a bassa voce indicando un ragazzo dall'aria nervosa che era in piedi accanto alla porta.
"Beh..Grazie.." rispose lei sorridendo e raccogliendo le cose si alzò
"Ti puoi sedere accanto a me e Hanna " disse il ragazzo indicando questa volta tre banchi alla fine della fila , dove una ragazza con i capelli a caschetto castani e lisci era seduta.
"Grazie" rispose Judie avviandosi verso il banco vuoto.
"Hanna .. lei è Judie" disse David con aria allegra
La ragazza alzò immediatamente gli occhi dal libro di Scienze e le sorrise
"Ciao! Io sono Hanna!"
"Judie..piacere"
"Scusami ma verrò interrogata in Scienze e non so niente per cui è meglio se ripasso" spiegò la ragazza ritornando a leggere con aria indaffarata un capitolo sull'evoluzione.
"Non cipensare , Hanna fa parte del gruppo degli ansiosi " spiegò David " Vedi non ti devi meravogliare se nessuno ti ha rivolto la parola , ma gli spacconi e le oche sono troppo stupidi per farlo , i secchioni troppo timidi , e gli ansiosi troppo presi a ripetere" concluse il ragazzo con un sorriso fiero sulle labbra
"E tu non appartieni a nessuno di questi gruppi?" chiese curiosa Judie
"Oh.. lui è un secchione , spaccone e avolte ansiosio" disse Hanna facendo una smorfia a David che scoppiò a ridere,
In quel preciso momento dalla porta entrò una donna basse e minuta , con i capelli arruffati e tutta la classe calà nel silenzio.
" è la professoressa Pulmer" bisbigliò Hanna " insegna Scienze , è terribile.. "
Judie fissò l'insegnante e poi tutta la classe , riusciva a riconoscere i gruppi che aveva fatto David , avanti a lei c'era un esemplare di Secchione , nella fila a destra contò circa 5 ansiosi e un paio di secchioni , mentre tutta la fila centrale era di dominio delle oche e degli spacconi , ragazze dai capelli d'orati e le magliette aderenti e ragazzi con l'aria arrogante. Nonostante questo si sentiva sollevata , il primo giorno era iniziato bene .. almeno adesso aveva due "amici".


"Psss.. Mark!"
"Che vuoi Adam?" chiese seccato Mark , voltandosi verso il ragazzo seduto dietro di lui
"Ma tra te e Mery che succede?" chiese Adam cercando di fingere di leggere
"Niente perchè?"
"Giada mia ha detto che Mery si lamenta che per te lei non è niente di .. speciale.. "
"Ah.. amico sai come sono le ragazze.. " rispose Mark
"Lo so.. anche con Giada era così all'inizio , ma forse siamo noi che sbagliamo , certe volte.. "
"Costa stai insinuando?" chiese Mark interrogativo
"Niente , niente , dico solo che forse potresti provare ad impagnarti.. "
"Scott , Hale smettetela di parlare se non volete finire dal preside .. " urlò improvvisamente la professoressa facendo cadere nuovamente il silenzio in classe.


I vari professori avevano costretto Judie a ripetere ogni volta la stessa storia , facendole raccontare da dove veniva a che punto era del programma e alcuni anche che tipo di ragazza fosse , così quando era suonata la campanella dell'intervallo un senso di sollievo l'aveva invasa.
"All'intervallo ci è permesso di stare liberi per la scuola , abbiamo anche un bar.. " spiegò Hanna " Devi assolutamente venire!" disse poi trascinandola per un braccio.
Quando furono nel bar ,. che per le sue dimensioni sembrava un ristorante , Judie si guardò in giro , intorno ai tavoli erano seduti gli studenti ,altri invece erano fermi al bancone , altri ancora ell'entrata del bar nonostante il freddo pungente.
"Hanna , quanto abbiamo di intervallo?" chiese Judie
"Venti minuti più o meno " le risposer la ragazza sorridendo e facendosi largo verso un tavolino vuoto.
"Allora adocchiato qualcuno di interessante in classe?" chiese Hanna pronta a spettegolare
"Veramente non ho avuto tempo..e tu e David?!" chiese la ragazza cercando di sviare il discorso
"Io e David siamo ottimi amici , le nostre madri si conoscono da anni .. è tutto qui.." le rispose la ragazza , sapendo già dove voleva arrivare la nuova arrivata.


"Mery!!" la voce di Mark ruppe il silenzio di quel cortile ormai deserto per il troppo freddo
La ragazza si voltò lentamente , poi sorrise "Mark .. "
"Dobbiamo parlare.. !" disse lui avvicinandosi
"Certo , che succede?" chiese la bionda , nascondendo la paura che le riempiva il cuore.
"Hai detto a Giada che vuoi qualcosa di più da me.. ecco da noi?" chiese il ragazzo mettendo le mani in tasca per il freddo
"Io.. a me sta bene come stiamo , ma insomma , passiamo tutta la giornata insieme , io non esco con nessun altro.. e spero nemmeno tu.. e non mi interessa nemmeno farlo per cui , non capisco perchè non possiamo provarci ecco.. " rispose la ragazza mentre il vento le scombinava i capelli perfetti.
"Hai ragione.. proviamo" disse serio Mark avvicinandola a sè
"sei sicuro?"
"Si , lo sono" rispose lui , posando le labbra su quelle della ragazza.
"Che ne dici di entrare adesso?" propose quando si furono staccati Mark
"Direi che è un'ottima idea.."
Detto questo i due ragazzi si diressero verso il bar , tenendosi per mano.

Al tavolo di Judie si erano seduti un paio di amici di Hanna , quando all'improvviso , mentre era intenta a bere la sua ciccolata calda , Judie lo vide , inizialmente pensò di essersi sbagliata , poi rivide i suoi occhi .. ed il cuore prima accellerò il battito , poi si fermò di botto.Era Lui. Il ragazzo di Sabato mattina , quello con cui si era scontrata.
Era appena entrato nel bar , camminava sicuro , sotto gli occhi attenti di tutti gli studenti e tenendo per mano una ragazza alta , bionda e slanciata. Smebrava un attore che sfila , con una camminata sicura , con uno sguardo fiero , era bellissimo.
Judie dovette lottare per distogliere lo sguardo da quel ragazzo , non aveva avuto la possibilità di guardarlo bene la volta precedente poichè aveva incrociato i suoi occhi..
"Chi è quello?" chiese poi ad Hanna guardandolo con insistenza prima di fissare invece l'amica che roteò gli occhi , quasi scocciata da quella domanda.
"Lui è Mark Scott , il ragazzo più desiderato e amato dalla scuola e quella è la sua "amichetta" Mary. Mark sta nella nostra stessa sezione ma due anni avanti"
"..ne ha quasi 18 quindi.. e la ragazza!?" cheise Judie ,la sua era solo curiosità non voglia di fare pettegolezzi , non era mai stata una di quelle ragazze.
"Lei invece ne ha 18 , ha un anno in più a lui , ma non credo sia la sua ragazza , insomma un giorno si tengono per mano e si baciano e tutto il resto e il giorno dopo nemmeno si guardano " Poi facendo una smorfia con il naso aggiunse"Non dev'essere bello dentro quanto lo è fuori quel Mark"
"Io l'avevo già visto..." disse Judie guardando le sue mani pur di non fissare ancora il ragazzo , seduto qualche tavolo più lontano.
"Ah , quando l hai incontrato?" chiese Hanna incuriosita
"Più che incontrato io direi scontrato , due gorni fa per strada ... gli sono piombata addosso.."
"Hai capito a Judie!!! ma se vuoi un consiglio lascialo perdere , non è un bel tipo quello" decretò Hanna
"Non ti preoccupare , non sono mica cotta o cose del genere.. " sussurrò imbarazzata Judie
"Lo so , ma fidati , ci vuole poco ,veramente poco , è un tipo magnetico.. " le rispose Hanna , guardando i grandi occhi verdi dell'amica.

Mark e Mery avevano preso posto al loro solito posto , la ragazza gli teneva una mano sulla gamba e non facev ache guardarlo dolcemente.
Mark si era già pentito , non voleva far del male a Mery .. e forse così gliene avrebbe fatto sicuramente.
" Allora ragazzi che ne dite dell'idea per la festa di natale?" chiese Luke
"Io direi che non è male..ci divertiremo" sentenziò Giada , seguita da Jessica e Jen
"Volete qualcosa? vado ad ordinare.." si offrì Mark , pur di trovare una via di fuga dalle attenzioni della ragazza
"No grazie , abbiamo già preso.." sorrise Adam indicando i loro bicchieri vuoti.
"Per me un cornetto.." disse sorridendo invece Mary .
Il ragazzo si alzò dal tavolo e con passo svelto si avvicinò al bancone , guardò distattamente la folla di studenti che popolava il bar , quando improvvisamente la sua attenzione fu catturata da una ragazza. Gli ricordava qualcuno , i capelli lunghi e neri che tormentava con le dita , gli occhi verdi ed un timido sorriso ... improvvisamente la ragazza si voltò dalla sua parte , fu un attimo , e poi ritornò a guardare il pavimento visibilmente imbarazzata , fu allora che Mark la riconobbe : la ragazza dello scontro... pensò , ed un sorriso soddisfatto gli si dipinse in viso.




  
Leggi le 4 recensioni
Ricorda la storia  |        |  Torna su
Cosa pensi della storia?
Per recensire esegui il login oppure registrati.
Capitoli:
   >>
Torna indietro / Vai alla categoria: Storie originali > Romantico / Vai alla pagina dell'autore: Maumivu