“Stupida lezione”pensò la ragazza, erano passate sei settimane, e tre giorni, da quando aveva “incontrato”il suo eroe.E adesso come ogni altra ragazza, era a scuola( Liceo Artistico), anche se amava disegnare, oggi non aveva l'intenzione di disegnare “Ma a che diamine serve saper disegnare un'albero di pesco!”pensò seccata, iniziò a disegnare con tratti leggeri, i suoi pensieri, il che implicava il Maestro.La prof. Decise in quel momento di controllare come procedevano i disegni, e si fermò contrariata guardando il ritratto, che Angela stava completando non notando minimamente la professoressa,<< Marletta...-iniziò, la Prof. Zampatari- Questo ti sembra un albero di pesco ? >> completò, acida.

<< No, questo è il ritratto del Maestro >> disse Angela

<< Esattamente, il maestro chi? >>chiese, sapeva esattamente a chi si riferiva era un mese e giù di lì che disegnava sempre la stessa cosa,voleva solo che lei, facesse la sua solita figura da nerd sfigata.”Disegna troppo bene, mette in ridicolo il mio modo di disegnare”pensò la prof.

<< Solamente il Maestro >>rispose, fiera, la ragazza, ricevendo in risposta varie risate, e qualche insulto, ma lei non lì ascoltava.Quando udii un suono, quattro colpi, lei lo conosceva, lui stava tornando”Non sarà, sicuramente una cosa positiva per me.”pensò lei.La sua prof. E i suoi compagni si coprirono le orecchie << Cosa diavolo è? >> chiese la sua professoressa, perché i suoi compagni e la professoressa non riuscivano a sopportare quel suono si chiese.

<< Sono i tamburi, professoressa.Lui sta arrivando >> disse Angela, entusiasta.

<< Lui chi? >> chiesero in coro.Lei non rispose, aspetto semplicemente, un bagliore di luce li accecò tutti, appena riuscirono a vedere la classe, tutti notarono un uomo.

“E'tornato!Come mi aveva detto, è tornato!” pensò la ragazza, felice. Mentre i suoi compagni, professoressa compresa, iniziavano ad indietreggiare, << e' lui >> sussurrò la professoressa , “E' il Maestro, non può essere.Lui non esiste “pensò il migliore amico di Angela, Andrea.

<< Sono tornato per la resa dei conti, umana >> disse il Maestro

<< La fan fic non l'ho scritta io >> disse, quasi sussurrante la ragazza

<< Lo so, cara, non ho detto che morirai >> disse il Signore del Tempo, Andrea scattò in avanti mettendosi davanti all'amica.

<< Idiota che fai ?>>disse Angela rivolta al amico

<< Ti proteggo da quest'alieno psic... >> disse Andrea girandosi verso l'amica

<< Non dirlo, o te ne pentirai >> disse, con sguardo omicida, Angela rivolta ad Andrea.

La ragazza scansò il suo migliore amico e iniziò ad avanzare verso di lui

<< Sei una pazza >> disse Andrea “Ma chi è così pazzo, da avvicinarsi volontariamente ad un'alieno psicopatico “ si chiese Andrea.

<< Sei la più strana umana che abbia mai incontrato >> disse il Maestro

<< Credo di essere fortunata allora >> disse la ragazza, il Tardis si materializzò a pochi centimetri, dalla ragazza.”Ecco che arriva il Dottore,rovinando tutto “ pensò la ragazza.”Perché l'Undicesimo, perché è arrivato lui e non il Decimo?”si chiese Angela << Ma questo è un paradosso >> esclamò, più rivolta a se stessa che a qualcun altro.

<< Hai ragione, ragazzina >> disse il Maestro

<< Angela, dovresti allontanarti prevedo dei grandi guai >> bisbigliò il suo migliore amico, che si era avvicinato.

<< Ma dai, chi sei Capitan Ovvio >> rispose, a bassa voce, Angela allontanandosi

<< Eh, no!Ragazzina ! >> disse il Maestro, usando il Manipolatore Vortex per teletrasportarsi, davanti, alla ragazza

<< Oh mio Dio >> disse , visibilmente stupita, la ragazza.Il Maestro, le puntò contro il cacciavite laser, e le disse << Ora seguimi >>.

La ragazza,si ritrovò fra i due Signori del Tempo, Il Dottore sembrava sul punto di saltare addosso al Maestro, non in senso positivo.Il Dottore come se non bastasse, le puntò(visto che il Maestro la usava come scudo umano)contro il cacciavite sonico,lei alzò le mani ,in segno di resa, a quel punto l'espressione, di entrambi i Signori del Tempo, diventò di estremo shock.Angela non ne aveva capito il motivo,

<< Non può essere >> sentii dire al Dottore, poi la ragazza notò che sia il Dottore, che il Maestro stavano fissando l'anello che portava, a quel punto lei capi il motivo dello stupore.Il suo anello era identico a quello che il Maestro indossava in quel momento, l'aveva comprato su eBay per il suo costume da cosplayer.”E' davvero così, identico, a quello originale ?” si chiedeva la ragazza.

<< Non può essere >> continuava a ripetere il Dottore

<< Cosa succede ? >> chiese, Andrea

<< L'anello, non può averlo, ne esistevano solo due esemplari su Gallifrey ed uno era di Rassilon, l'altro era del Maestro >>

“La mia sfortuna è pazzesca”pensò la ragazza<< Non sono la reincarnazione di Rassilon! >> esclamò, di riflesso la ragazza<< Non avevamo detto questo >> dissero, in coro, i due Signori del Tempo per una volta d'accordo

<< Io conosco questa ragazza da una vita e sono sicuro al cento per cento che lei non è un alieno psicopatico, superbo oltre ogni limite >> disse Andrea, cercando di proteggere la sua amica dai due alieni.

<< Trovato, ti consiglio di lasciare le dispute fra alieni a loro-poi abbassando la voce la professoressa disse- lo sapevo che non era umana >>

<< Ma per tutti i soli di Gallifrey!Io non sono Rassilon, sono una whovian che ha fatto la cosplayer del Maestro, e per questo che ho l'anello, è solo un imitazione >>urlò allora la ragazza.Era così arrabbiata da non aver notato, che l'anello aveva iniziato a brillare di verde, ad impulsi.<< Quello è l'anello di Rassilon! >> esclamò il Dottore

<< Ma io l'ho comprato su eBay >>disse la ragazza ritrovando la calma << Ma cosa gli sta succedendo? >> chiese, riferendosi al anello, Angela

<< Seguimi , credo di avere sul Tardis quello che serve >> disse, il Dottore entrando nel Tardis, ma uscendone subito dopo << Non vuoi diventare un Signore del Tempo, giusto? >>chiese

“Aspetta questo anello può rendermi un Signore del Tempo, perché il Dottore non vuole che questo accada....” stava per iniziare a rifletterci quando un bagliore giallo iniziò a diffondersi in tutto il suo corpo,gli sembrava di essere stata scomposta in molecole e poi essere ricomposta per essere poi fatta a pezzi.

<< E troppo tardi >> disse ,affranto il Dottore.

<< Cosa mi è successo? >> chiese confusa la ragazza

<< Ti sei rigenerata >> gli rispose, Il Maestro

<< Io cosa?! >> disse shockata.<< Io sono un umana non posso essermi rigenerata >> continuò

<< Non più,adesso sei una Signora del Tempo >> disse il Dottore, quella frase gli aveva ricordato di Clara, la ragazza dei soufflè.La ragazza alzò la mano, e notò che l'anello era ancora lì, ma si era scurito.<< Cos-come? >>

<< L'anello di Rassilon, quello ti ha trasformata >> rispose il Dottore.I tre Signori del Tempo e gli altri sentirono un fruscio assordante << Sono arrivati >> disse, semplicemente, il Dottore

<< Chi? >> chiese la ragazza

<< I Dalek che mi inseguivano >> rispose, correndo nel Tardis, ma uscendone subito dopo guardando sia Angela che il Maestro. << Io, accetto, e tu Maestro? >>disse la ragazza, lanciando una sfida al Maestro,

<< Preparati a perdere, ragazzina >> gli rispose il Maestro, teletrasportandosi nel Tardis, il Dottore e la ragazza corsero dentro il Tardis. Per velocizzare la partenza, sia il Maestro che Leydia*, aiutarono il Dottore, e senza che lo notassero i tre si muovevano seguendo un ritmo,quello che aveva tormentato il Maestro, non erano quattro cuori, ma sei a scandire quel suono.

Il suono dei Tamburi .Pronti per un avventura, tutta nuova, inseguiti dai Dalek probabilmente, ma essere un Signore del Tempo non vuol dire passare un eternità nella propria solitudine.

Angolo del Autore,

Leydia= Angela, tradotto in elfico, se non sbaglio.

Spero che a fine non sia troppo “sdolcinata”.Ecco il link dell immagine, che ho creato per questa storia:http://www.facebook.com/photo.php?fbid=551030221607540&set=a.551029624940933.1073741827.100001017002260&type=3&theater
-Anthony Edward Stark