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Autore: Chepi    07/06/2013    1 recensioni
Questa storia narra di un amore tormentato, triste e travolgente. Ci saranno alti e bassi, periodi pieni di pianti e altri piani sorrisi, momenti pieni di odio e altri pieni di amore passionale... Gelosia, rabbia e solitudine sembra così deprimente ma alla fine l'amore vince sempre (?)... Si scoprirà lungo questo percorso pieno di emozioni. Buona lettura !
Genere: Fluff, Sentimentale, Slice of life | Stato: in corso
Tipo di coppia: Het
Note: Lime | Avvertimenti: nessuno | Contesto: Contesto generale/vago
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Non era facile per me accettare quella situazione di amicizia, faceva male, perché io l’amavo davvero, come forse non avevo mai fatto con nessun altro.. si senti male roberto quei giorni ebbe la febbre e io lo andai a trovare, apprescindere di tutto lui era un mio amico, e gli amici quando hanno bisogno di aiuto, vanno aiutati. passai una settimana quasi con lui e poi dopo il secondo giorno che lo andai a trovare successe qualcosa.. successe che lui ricomincio a provare quello che provava per me e decise insieme a me di riprovare a stare insieme, diceva che mi amava, che ero sua, ma avevo paura, paura di stare male e poi ero gelosa, perché dopo tutto si stava sentendo gia con un'altra ragazza e a me cio dava un enorme fastidio.Provavo nel corso dei giorni di accettare questa situazione, non era facile però provavo in tutti i modi di capire il modo di pensare di Roberto, capire il suo carattere ma soprattutto capire, che lui era una persona speciale e che, non voleva far del male a nessuno, voleva prima il bene per gli altri e dopo voleva il suo. Poi però lo misi alle strette non ce la facevo più non sopportavo quella ragazza che continuava a scrivergli cose dolci e lui rispondeva altrettanto, no, non ce la facevo. gli dissi di scegliere me o lei era facile la decisione anche lui lo disse, e dopo pochi giorni tronco con quella ragazza, si chiamava angelica viveva lontano da dove di solito siamo noi, pero non so cosa lo attirasse di lei, forse la stessa passione di andare nei parchi, perché in lei non vedevo niente di bello, una ragazza con i capelli pari castani medi, occhi verdi, in carne, e si faceva delle foto orribili, non si riusciva nemmeno a vedere la faccia, in poche parole, questa ragazza non mi piaceva! Dopo che troncò con ella, la nostra relazione andava per il meglio, passavamo giornate intere insieme, era bello però preferimmo allentare la presa e frequentare i nostri amici, in fondo gli amici ci sono sempre anche quando un amore finisce. ci cominciammo a vedere due volte alla settimana e poi be.. andava sempre bene. Una mattina presto mi scrisse una ragazza, era la sua migliore amica, si chiamava roberta abitava anche lei nel suo quartiere, prendeva ogni mattina l’autobus insieme a lui, lo conosceva perfettamente, iniziammo a parlare della festa di compleanno da organizzare anche se… beh… mancava un mese.. mi era subito sembrata una ragazza simpatica fin dall’inizio. uscimmo per la prima volta per vedere le sale per la sua festa, ero stanca quel giorno era appena finita scuola! e.. ero appena tornata a casa per mangiare che uscii. Mentre giravamo per tutto statuario, stavo litigando diciamo con roberto.. per delle incomprensioni, lo andammo a salutare stava con tutti i suoi amici almeno penso di ricordarmi bene, fece una faccia meravigliata quando vide me e la sua migliore amica insieme, parlammo per un po… pero poi dovetti andare.. avevo da fare con mia madre visto che avevamo discusso tutto il tempo. Avevo trovato in roberta molte cose in comune come la stessa serie televisiva, lo stesso attore amavamo, e beh… anche altre cose… roberta era una ragazza magra, non tanto alta, aveva i capelli lunghi biondi e ricci, occhi azzurri, era una ragazza solare, ascoltava molto le persone e beh.. per me era anche pazza ma la pazzia ci vuole nelle persone sennò saremo tutti una mandria di tristezza infinita. indossava quel giorno un paio di pantaccollant a pinocchietto, un top lungo a strisce colorate e un paio di scarpe da ginnastica. Mi accompagnò fino al capolinea dell’autobus e parlammo cosi normalmente come amiche. Andammo a parlare con la madre di roberto per parlarle del costo della festa, e di cio che ci serviva, la madre verso di noi si rese disponibile, era una donna alta, mora con i capelli lunghi, si manteneva bene, aveva gli occhi marroni scuri, forse era da lei che roberto aveva ripreso gli occhi, anche lei era una persona solare, di mestiere faceva la parrucchiera. aveva il negozio davanti al capolinea e quindi ci fermammo per un po li ad ascoltare musica, poi che musica! Le migliori canzoni di vampires diares la nostra serie, non facevamo altro che parlare di Damon, Elena e di quanto fossero belli, ascoltammo la musica finchè non arrivo l’autobus e gia che c’eravamo ci siamo fatte anche due foto insieme. Quando me ne andai le publicai in simbolo della bellissima giornata passata con lei. Anche se non la conoscevo come altre mie amiche, vidi in lei qualcosa di diverso. mi mancavano frequentare quelle persone solari come lei, piene di vita, all’inizio roberto pensava che ero geloso di lui, ma non era cosi dovetti spiegarli tutto perché senno come al solito lui fraintendeva tutto. Nel corso dei giorni io e roberta ci continuammo a tenere in contatto e uscivamo qualche volta insieme.. Roberto mi diede l’impressione che era geloso o che gli desse fastidio che io uscissi co lei, infatti varie volte gli chiesi, se gli desse fastidio ma mi rispose “ NO ANSI SONO FELICE”, quel ragazzo mi turbava a volte.. però dissi – vabe… -. I giorni passavano e la fine della scuola si stava avvicinando Roberto mi chiese per la prima volta di fare l’amore con lui.. rimasi strabiliata di cio.. di solito i ragazzi non lo chiedono, fanno e basta, non che io l’avessi fatto con qualcuno ma .. i miei vecchi ragazzi erano cosi pensavano solo a farlo e altro. lui era diverso lui era cio che cercavo, aveva reso la mia vita migliore, quando mi diceva ti amo, mi faceva male il cuore ero felice ma.. era difficile… non credevo che lui la pensasse cosi, l’ultima volta che ci siamo detti un ti amo ci siamo lasciati avevo paura ero terrorizzata, non volevo soffrire un'altra volta per amore, l’amore fa male.. ma il suo no, il suo mi procurava un senso di piacere, come quando mangi il tuo dolce preferito e te lo gusti con piacere, ecco cosa era per me lui, un dolce, qualcosa di buono, e la nostra relazione era come un frutto, nasce cresce e matura. A volte cade.. ma il percorso che fa è bellissimo.
  
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