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Autore: Dharma    24/12/2007    6 recensioni
"Lo vide. Basso, occhi color nocciola, capelli scuri e spettinati ed un numero incalcolabile di pircing e tatuaggi. Era davvero spaventoso! Frank Iero se ne stava sulla soglia della camera del collega. Ancora in pigiama. Saltellando contento come un bambino il giorno di Natale. - Frank! Che cazzo vuoi a quest'ora del...- " Natale?!" Nella testa di Gerard si accese una lampadina." Con questa storia voglio augurare a voi e ai MCR un felice Natale!!! Buona lettura!
Genere: Generale, Comico | Stato: completa
Tipo di coppia: non specificato | Personaggi: Frank Iero, Gerard Way
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
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Vi prego di essere clementi perchè questa è la prima volta che mi destreggio nello scrivere una storia nella categoria delle celebrità!
Sono quindi vietati i lanci di pomodori e lattine di coca!
!Auguro a tuti una buona lettura!

AVVERTENZA: i My Chemical Romance non mi appartengono e vi assicuro che è meglio così(Muahahahah!). Questa storia non è scritta a scopo di lucro.

My Chemical Christmas

- Svegliaaaaaaaa!-
Un urlo inquietante destò Gerard dai suoi sogni. Il cantante piantò un balzo di tre metri e, rimanendo impigliato nelle pesanti coperte, rotolò giù dal letto.
Alzò, infine, la testa dal pavimento e con lo sguardo indagò per la stanza, in cerca del colpevole che lo aveva così bruscamente svegliato.
Lo vide.
Basso, occhi color nocciola, capelli scuri e spettinati ed un numero incalcolabile di pircing e tatuaggi. Era davvero spaventoso!
Frank Iero se ne stava sulla soglia della camera del collega. Ancora in pigiama. Saltellando contento come un bambino il giorno di Natale.
- Frank! Che cazzo vuoi a quest'ora del...-
" Natale?!" Nella testa di Gerard si accese una lampadina.
- Bonjour, finezza!-
Ribattè il chitarrista con una pessima pronuncia francese.
- Entro tre secondi ti voglio vedere giù in cucina! Sussussù!-
Detto questo sparì, lasciando solo e confuso il cantante.
                                                                    ***
Una volta che si fu liberato dal groviglio di coperte, il vocalist raggiunse il resto del gruppo nel luogo dell'appuntamento.
Si sistemò stancamente al tavolo dove si erano seduti anche i suoi compagni, addormentati e perplessi quando lui
-Buongiorno-
salutò di mala voglia.
Gli altri gli grugnivano di rimando
-Pure voi avete avuto un brusco risveglio?-
Chiese
-Se, per brusco risveglio, intendi un pazzo psicopatico che ti entra in camera urlando "Giù dalle brande, dormiglioni!" di primo mattino; bè allora il nostro é stato un pessimo risveglio!-.
Rispose Ray a nome di tutti.
-Buon Natale, pelandroni!-
Frank fece il suo ingresso trionfale. Aveva tirato fuori da chissà dove dei sacchi contenenti dei regali e, mantenendo un sorrisetto da pubbliche relazioni, li aveva appoggiati sul tavolo.
-Natale?!-
-Natale?!-
-Eh?!-
Bob Ray e Mickey si lanciarono occhiate interrogative.
"Allora oggi è davvero Natale!"
Pensò Gerard, fiero di essere arrivato a quella conclusione prima dei compagni.
-Sì ragazzi! Oggi è il 25 dicembre! Il giorno di Natale! Avanti,  non fate i finti tonti e connettete i neuroni!-
sbottò il chitarrista.
Gli sguardi dei tre si illuminarono.
-Bene! adesso che ci siamo tutti, che ne dite di aprire i regali? Questi sono i pacchi che stavano sotto l'albero!-
Spiegò Frank porgendo ad ognuno la propria sorpresa.
-Okay. Allora, iniziamo in ordine alfabetico...-
"Sì" Pensò Bob.
- ...partendo dal fondo!-
"Merda!" Si ricredette il batterista.
Intanto, Ray, aveva già iniziato a distruggere la carta del suo regalo.
-Non ci credo! la discografia completa degli Iron Maden! Ragazzi, vi adoro!-
Il chitarrista iniziò a fare i salti di gioia, ballando la tarantella.
Poi fu la volta di Mickey
-Nooo! Sto sognando? Un nuovo Ipod ! Grazie a tutti! Quello vecchio era tutto scassato!-
-Forse perché, almeno una volta al giorno, lo fai volare giù da qualche finestra mentre ti esibisci in una delle tue piroette da ballerina?!-
Ipotizzo ironicamente il fratello, mentre il minore si univa alla danza di Ray.
-Lasciamo stare!-
Si rassegnò Gerard, dedicandosi al suo regalo.
Si fece improvvisamente serio, poi....
-....Grazie! Grazie! Grazie! Grazie!-
Esplose sventolando in aria un maglione di con la faccia di David Bowie, il suo cantante preferito.
-Grazie! Grazie! Grazie!...-
-Aaaargh!!!-
Bob, Ray, Mickey e Gerard si pietrificarono e per poco non venne loro un infarto.
Puntarono gli occhi su Frank, che inginocchiato per terra, stava fissando con occhi lucidi il proprio dono: una chitarra identica a quella di Billie Joe Armstrong, il cantante dei Green Day.
-Mah...mah...Gee, questa non è la tua chitarra?!-
Chiesa con le lacrime agli occhi.
-Beh, sì! Ma ho pensato che, dato che è una vita che ti danni l'anima per l'invidia, credevo che ti avrebbe fatto piacere!-
Spiegò il cantante impacciato.
-Snif...snif...ti...ti... ti voglio beneeee!-
Urlò commosso il chitarrista, abbracciando la voce del gruppo.
-Okay, adesso scollati! Non respiro...!!-
Cercò di divincolarsi l'amico.
-  Guarda che se provi a tirarmi in testa anche quella, è l'occasione buona che ti ammazzo! una volta è stata più che sufficiente!-
Esclamò Ray con fare minaccioso, alludendo allo strumento.
-Certo che sei proprio cattivo! Sai benissimo che non ti ho colpiro di proposito a quel concerto!-
Si difese Frank risentito.
- Sissì...mi fido...!-
Borbottò ironicamente l'altro.
Prima che in quella cucina scoppiasse la terza guerra mondiale, Mickey si scervellò per trovare qualcosa che distraesse i due litiganti.
- Prima di iniziare a tirarvi dietro tutto il mobilio, non sarebbe meglio vedere la faccia di Bab alla vista di quello che gli abbiamo regalato?-
Ancora con i pugni a mezz'aria, i chitarristi si lanciarono un'occhiata di intesa, con una strana luce negli occhi.
Rivolsero lo sguardo verso il batterista, che ignaro, si apprestava a scartare il proprio dono
-E'...è...Una giacca da eskimese rosa shocking?!!!-
urlò sbigottito.
-Hey, non sei sempre tu che dici che l'Inghilterra è fredda? così abbiamo pensato che un bel giaccone caldo ti avrebbe fatto piacere!-
Cercò di spiegare Gerard, trattenedosi dal non ridere.
-Non la trovi un amore? Così la potrai indossare al concerto di questa sera !-
Lo sfottè Frank sghignazzando.
Bob rabbrividì solo all'idea, mentre i compagni se la ridevano della grossa.
-Passi già per l'idea dell'abbigliamento, che fa davvero cagare, ma indossando una giacca di 'sto colore sembrerei una vecchia checca isterica!-
gridò in preda ad una crisi di nervi.
-Appunto!-
- Non trovate che gli stia a pennello?-
Continuarono gli altri.
-Giuro che, se vi prendo,....VI STRANGOLO E VI USO AL POSTO DELLE BACCHETTE PER SUONARE LA BATTERIA!!!-
Minacciò iniziando a rincorre gli amici per tutta la cucina.
Così, la giornata passò tra menate, urla e insulti, ma fortunatamente tutti e cinque raggiunsero il luogo del concerto ancora vivi (non per molto!!! nd.Bob)
Quella sera, i MCR si esibirono con uno stile totalmente diverso.
Frank suonò con la sua tanto bramata chitarra alla Green Day.
Gererd cantò con indosso la sua nuova maglia di David Bowie.
E Bob...bè, Bob si presentò sul palco indossando una stranissima giacca rosa shocking, lasciando così allibiti tutti i fans.
Non solo, in quella notte priva di stelle, i chimici fecero uno dei loro più grandi concerti, ma le loro note, salendo sempre più in alto, ricaddero poi sotto forma di fiocchi bianchi.
Così, in quel Natale a New York si potè godere di una neve soffice e bianchissima.
Neve che si era fatta attendere per troppo tempo, e che solo dei miti come loro potevano convincere a tornare.

Spazio Aurore:
Fine! Spero che vi sia piaciuta! Con questa storia voglio augurare a tutti un Natale meraviglioso quanto quello dei MCR!  
Auguri
a romancers e non!!!


  
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