.....
 

« Questa non è la vera salvezza, è solo una luce che può guidarti verso il domani. Prosegui o resta dove sei, è una scelta che devi prendere da solo.  »
 

Due occhi ridotti a fessure, scarlatti come il sangue di un lupo, fissavano persi il soffitto di una stanza maltenuta, spoglia, e con un pungente odore di ferro causato da chiodi, bulloni, ed altri oggetti di metallo, gettati alla rinfusa sulle fredde piastrelle del pavimento.

Era da poco passata l'alba, e un raggio di sole faceva timidamente capolino in quella stanza, spezzandone il buio in cui poco prima era avvolta; ma lui non lo notò nemmeno.

.....

Respirava rumorosamente con il naso, il braccio destro appoggiato sopra la testa e l'altro steso sul materasso vicino al fianco, a torso nudo, e con gli occhi semiaperti che continuavano a contemplare il vuoto celato dietro quel soffitto.
 

Maledetto Makarov! Solo a pensare di dover stare in mezzo a degli sfigati del genere mi si rivolta lo stomaco!
Perdenti!. Fatine.

…..

« TI RIPAGHERò PER TUTTO QUESTO! TI FARò PENTIRE DI AVER MESSO LE MANI SU FAIRY TAIL!! »
 

Abbassò le palpebre lentamente, solo per riaprirle con la stessa lentezza, per poi posare il suo sguardo annoiato verso quel fascio di luce che filtrava attraverso la finestra posta alla sinistra del letto.

Rimase nella stessa posizione per un’altra manciata di minuti.
In silenzio.
Immobile.
 

Beh chissenefrega. Dopotutto è solo un lavoro.
 

Si scosse dai suoi pensieri, e tenendo sempre lo sguardo fisso sulla finestra si rese conto che i raggi del sole provenienti da fuori erano molto più estesi rispetto a poco fa, e che la luce da questi emanata aveva già assunto un colore più acceso.

Chiuse gli occhi infastidito, girando il capo nella direzione opposta da cui proveniva la luce, e con pigrizia si grattò la testa con la mano destra, mentre un involontario grugnito esalato a denti stretti ruppe l’abitudinario silenzio della sua camera.

Si arrestò pochi attimi dopo, lasciando che il braccio sospeso a mezz’aria si accasciasse sul suo addome scolpito, stanco, anche se era appena iniziata una nuova giornata, stanco dei suoi pensieri.

Ipotizzando, dalla luce che irraggiava la sua stanza, che il sole era già sorto in un lasso di tempo chissà quanto lungo, si alzò di scatto spostando bruscamente il lenzuolo avvolto in malo modo attorno alle sue gambe, e accompagnò il gesto con un sonoro ed esasperato sospiro, fin troppo paragonabile ad un ringhio.
 

Al diavolo!


 

Quella mattina, come ogni altra del resto, la gilda di Fairy Tail era già frenetica e chiassosa, benché fossero solo le 9:00.
Gente che rideva, si picchiava, si sbeffeggiava, urlava, giocava, e..

« Ma non ci credo Cana! Il sole è sorto da tre ore nemmeno e tu tieni già con un barile di birra tra le braccia! »
« Beh come pensi che arriverò sana di mente fino a sta sera se non avrò neanche un goccio d’alcool nel sangue? ».
Alzò sgraziatamente il barile con tanta forza quanta ne era in grado di esercitare in quel momento, e bevve un lungo sorso; dopotutto era mattina anche per lei, e di certo non era una ragazza nota per la costanza con cui teneva in allenamento il suo fisico.
Tolse poi improvvisamente la botte delle labbra, e prendendo fiato esalò un sospiro molto poco femminile, con gli zigomi leggermente colorati di un leve rossore e gli occhi euforici..
« Dhaa... E poi tu non puoi di certo farmi la predica Macao! »
« Ma che cav.! »
« Lasciala perdere dai, tanto lo sai che sprechi il fiato con lei! E comunque non ha di certo torto, visto come sei messo non puoi fare la predica proprio a nessuno! Kahahah! »
« Ma da che pulpito Wakaba! Tra l’altro io cercavo solo di darle un giusto consiglio! Non si può certo trincare a quest’ora! »
« Ma se tu non fai altro dalla mattina alla sera! »
« Per caso cerchi rogne?! Poi parli proprio tu che fumi e bevi peggio di un turco! Le casse della gilda sono piene grazie ai soldi che ogni sera spendi per riempirti lo stomaco d’alcool, e hai pure il coraggio di dire che sono io quello che.. »

Dall’altro lato del tavolo, seduta al di sopra di esso, la causa di quella che era una delle tante liti tra i due vecchi amici guardava annoiata quel lamentoso treatrino.
« …Cavolo! Non si può neanche bere in pace! »



 

«Levy-chaaaan!»
«Buongiorno Jet! Droy!»
«Buongiorno!!»

Sorrise la piccola maga alla vista dei suoi due più grandi amici, ogni volta così pieni di premure verso di lei, e così gentili nei suoi confronti; la vista delle loro facce allegre non poteva che renderla allegra a sua volta.

« È un libro di avventura Levy? »
« No, questa volta è qualcosa di un po’ più serio dei miei classici romanzi. È un libro riguardante l’approfondimento del Solid Script: voglio impegnarmi per migliorare la mia magia il più possibile, così le prossime missioni che faremo insieme saranno più semplici da affrontare! »
« oh Levy! Sei davvero fantastica.. »
« UN VERO UOMOO!! »

Un’imponente figura si intromise tra i tre compagni, scostando bruscamente i due malcapitati con le sue braccia muscolose, e obbligando la terza a coprirsi le orecchie a causa del vigoroso urlo lanciato da quello che non era altri che il fratello di mezzo della famiglia Strauss.

« Elfman ma che cacchio! »
« Stai zitto Droy! Dovresti prendere esempio da Levy che si impegna per migliorare la proprio magia, lei si che è un uomo! »
« Emh..si, grazie Elfman lo prendo come un complimento.. »
« Ma non hai nessun’altro a cui rompere le scatole?! »

« Uh a proposito, Lu-chan e gli altri non sono ancora tornati? »
chiese la ragazza curiosa, mentre dietro di lei un rattristante Droy stava venendo maltrattato, subendo forti pugni sulla nuca datigli dal mago del Take Over.
« Io non li vedo in giro. In effetti non so neanche dove siano.. »
« Io so che si stanno godendo una vacanza in un lussuoso hotel, il tutto pagato da Loki. Sai credo che avesse voluto ringraziarli per averlo aiutato a tornare nel mondo degli spiriti stellari, soprattutto è un segno di riconoscimento verso Lucy »
disse la maga socchiudendo un poco gli occhi e accennando un lieve sorriso, un semplice gesto fatto senza pensiero, che faceva però trapelare tutta la dolcezza che era in grado di disporre.

« Una vacanza! Cavolo che invidia!.. »
brontolò il ragazzo più veloce della gilda, accasciandosi su una sieda libera, vicina a quella su cui era posta Levy.
« Avanti fatti coraggio Jet, vedrai che un giorno ne faremo una anche noi! » affermò lei di rimando, sorridendo speranzosa, e facendo accelerare il battito cardiaco del suo interlocutore, che arrossì.
« Levy… » 

«FATE SILENZIO MARMOCCHI! »

Dall’alto della sua posizione, precisamente sopra la ringhiera di legno posta al piano superiore dell’edificio, si elevò lo figura di un vecchietto piuttosto basso, con due folti baffi bianchi, e dagli indumenti colorati, leggermente stravaganti.

A causa di quel richiamo tutti i presenti smisero di fare ciò in cui, l’attimo prima, erano impegnati, lasciando che frasi interrotte, pugni a mezz’aria, e risa smorzate, incorniciassero il silenzio che era piombato all’interno delle mura.

« Come tutti voi ben sapete, due giorni fa una nuova ragazza si è unita alla nostra gilda. »
Il master si interruppe per un istante, così da poter scegliere con cura le parole da scandire, e per permettere ai suoi ragazzi di seguire meglio il discorso, poi riprese:
« Si tratta di Juvia, un ex membro di Phantom Lord, una gilda che ci ha creato non pochi problemi; ma qui da noi, a Fairy Tail, non interessa il passato di una persona, ciò che per noi conta è vivere il presente insieme ai nostri compagni. Per questo abbiamo accettato ed accolto Juvia con calore; in futuro cercate quindi di non farla sentire né sola, né estranea, perché è già parte della nostra famiglia. »

A quelle parole i membri della gilda in ascolto non poterono che sorridere, e guardandosi l’un l’atro capirono, dal riflesso che brillava nei loro occhi, che tutti concordavano con quel pensiero.

Il master trasse un lungo sospiro, leggermente preoccupato per la reazione che avrebbero avuto i suoi figlioli una volta spiegata la radice di quel discorso, ma facendosi forza proseguì:
« So che voi la pensate allo stesso modo, pertanto vi chiedo di essere ugualmente aperti con un altro nuovo membro. »

Alle spalle del vecchio si udirono dei passi pesanti, e si intravide una figura corpulenta fra le ombre che l’attorniavano.
I presenti assunsero un’aria perplessa, e i più curiosi strizzarono gli occhi per poter meglio comprendere chi fosse quel misterioso individuo. Ma più la figura avanzava, più il dubbio generale si attenuava, finche il soggetto di tante attenzioni non fu completamente esposto alla luce solare che si propagava all’interno della gilda.
Tutti i componenti alla vista di quella persona cambiarono radicalmente espressione, e rimasero increduli, sbigottiti, qualcuno perfino terrorizzato.

Capelli corvini e ribelli, dalla lunghezza piuttosto bizzara trattandosi di un ragazzo.
Piercing, che per la gente semplice sarebbero risultati essere ovunque lungo il suo corpo, e che contribuivano a conferigli un’aria aggressiva.
E poi gli occhi, quegli occhi vermigli che riuscivano a incutere uno sgomento inspiegabile a parole.

Il silenzio fu rotto dal master, che annunciò con quanta più fermezza avesse in quel momento nella voce:
« Ragazzi da oggi Gajeel Redfox è ufficialmente un mago di Fairy Tail. »

È la prima, primissima fic che scrivo.
L'impaginazione fa schifo, ma incollandola i caratteri del testo sono risultati diversi, quindi c'ho smadonnato sopra per dieci minuti ed è venuta fuori sta roba..
Non so neanche perché la sto scrivendo, ci guadagnassi qualcosa almeno.., magari in un’altra vita avrei voluto fare la scrittrice..

Vabè parlando dello schifo qui sopra: si è una Gale.
Si io amo Gajeel.
lo amo e sto disperatamente cercando nel mondo dei vivi qualcuno che sia fatto a sua immagine e somiglianza, ma, ahimè, la ricerca non ha portato ancora alcun risultato degno di essere preso in considerazione.
Vi terrò aggiornate.

Se dalla comparsa di Cana in poi la fic fa schifo, è perché ho sentito il bisogno di prendermi una birra! Dahah.

Non ci saranno scene di sexxxxo fra Levy e Gajeel, quindi tenete buone le ovaie, anche perché non saprei scriverla; ma la realtà è che quei due mi sono tantissimo di sesso.
Di sesso e biscotti.
Ma non temere, riusciremo a vederli in qualche situazione compromettente, anche perché sono sicura che prima o poi Mashima-sensei si darà agli hentai! xD.

Sclero-Spoiler dell'ultimo capitolo: No, Gray no cazzo!!!!