Per le strade c'è silenzio.

C'è silenzio nonostante la gente, le persone che spingono per entrare nei negozi, per uscirne, per raggiungere il consorte o il fidanzato, che spingono per uscire dal traffico, che spingono per raggiungere il prima possibile le proprie case.

Spingono, spingono, spingono.

La gente è egoista.

E' egocentrica.

Non può farne a meno.

Sorridi.

Un sorriso leggero come la pioggia, o forse come la neve che sta cadendo fitta sulla città, come un piccolo globo capovolto tra le mani di un bambino.

Un sorriso leggero profumato di tè alla vaniglia e zucchero filato.

Hai spesso recitato la parte dell'adulto.

Hai spesso recitato, in piedi su un palco tradizionale con indosso un junihitoe dai colori pastello, i ventagli di carta di riso a nascondere il tuo viso dalla risata sarcastica eppure dolce e delicata, a coprire lunghi capelli biondi legati in una treccia che ti frustava i fianchi (oh, sono così cresciuti da allora!), occhi d'oro liquido, preziosi come il mondo intero, che ti fissavano con lucente innocenza.

Hai spesso recitato su un palco immaginario, protagonista della farsa della tua vita, attore di bugie a cielo aperto.

Muovi un passo dopo l'altro,

Le braccia esili dalla forma affusolata

Danzano nell'aria come uccelli eleganti.

Chiudi gli occhi e ti lasci trasportare dalla musica del koto.

Oh, la principessa più bella

prigioniera di un sogno incompleto.

Hai spesso recitato, ma ormai lo spettacolo è finito e tu ancora continui ingenuamente a riproporre la tua parte, tra gente che elargisce solo sguardi di scusa e pietà per sentirsi la coscienza apposto.

Solo io, che conosco il tuo copione, posso leggere tra le righe e abbracciare la tua testa di uccellino, mentre ancora parli e sorridi contro il mio petto.

-Portami via, Roy.-

-In un mondo dove il fratello non uccide il fratello, in un mondo in cui non ti giudicano per la pelle o per il grado militare, in un mondo ancora innocente e pulito.

Non voglio più sangue, Roy-

E certe notti ti svegliavi URLANDO, rantolando nomi di persone che non conosco, che non ho conosciuto e mai conoscerò, implorando il loro perdono.

Piangi, soffocando la voce nel cuscino, invocando pietà, e io devo far finta di non aver sentito, di non aver sofferto alle tue grida, di non aver voluto alzarmi di scatto e stringerti tra le braccia, nascondendo il tuo terrore.

Vorrei essere mare, e portarti via.

Vorrei essere cielo e soffiare via i tuoi pensieri neri.

Vorrei essere donna e farti rinascere.

Vorrei essere Roy, e Roy sono, e cancellare tutto il tuo passato.

Ma ora sei con me, intrecci le dita della tua mano piccola con quelle della mia, molto più grandi delle tue, stringi e non vuoi lasciarmi andare, sorridi e mi sento annegare.

-Buon Natale, Roy-

Sussurri, in questo scenario da fiaba. Sorridi e accomodi la sciarpa rossa intorno al tuo viso.

-Buon Natale, Edo-chan-

Rispondo, ma la tua mente è già altrove, in un Paese delle Meraviglie che non vedrò mai.

Cosa c'era ad Ishbar, Ed?

Cosa c'era ad Amestris?

Cosa ha distrutto il tuo io così violentemente da ridurlo in pezzi troppo piccoli da essere ricomposti?

Cosa ti ha reso l'Edward che è ora accanto a me?

-Non piangere, Roy. Roy non piange mai, mai, non ha mai pianto.-

Ma io non sono quel Roy Taisa che chiami tu, non sono quel Roy che sogni la notte e che desideri rivedere.

Il mio nome è Roy, ma non sono Roy.

Oh Romeo, Romeo, Romeo!

Perchè sei tu Romeo?

Rinnega tuo padre e rifiuta il tuo nome!

Ed io non sarò più una Capuleti.

Ho rifiutato il mio nome il giorno stesso in cui ho creduto al tuo sogno.

Ma ora sei tu, a non voler rinnegare quel mio "padre"

CHE TU AMI COSI' TANTO!

E che altro posso fare, Ed, se non restare al tuo fianco

Nei secoli dei secoli Amen?

E che altro posso fare, se non unirmi al tuo sogno e recitare anche io?

Che altro posso fare?

Dimmelo.

Che altro posso fare..

Perchè ormai sei talmente distante, che io non riesco a scorgere neanche la tua figura di spalle.

-Ti amo, Ed...-

-Ti amo anche io, stupido Taisa..-

Ma io non porto gradi militari, Edward..

Quando finirà questo tuo incubo ad occhi aperti?

-Presto, Roy.

Presto ci sarà un mondo fatto di favole e canzoni..

Ci sarà un mondo bello come quello che sognavo da piccolo..

Presto Roy..

Presto...-

-THE END -