B-friend.
Molte amicizie diventano amore, ma non tutti gli amici si innamorano.



Prologue.

Erano ormai in terza media e per quanto non volesse ammetterlo, anche lui temeva di perderla. Ma non le avrebbe mai dato la soddisfazione di dimostrarsi dolce nei suoi confronti, lo fece solo una volta in prima media, era innamorato, e lei ricorda quelle parole come se le fossero rimaste impresse nell’anima.. forse era così.             
 Era uno degli ultimi giovedì che avrebbero trascorso nella palestra di quell’istituto. Quelle due ore di educazione fisica consecutive sarebbero mancate a tutti, anche a quelli che restavano nei bagni.
Si stese per terra con le gambe divaricate e le mani sotto il capo ridendo.
Si stese al suo fianco chiedendogli perché ridesse.
“Perché è l’unica cosa che si vede quando sono steso?!” domandò lui ridendo, portando lo sguardo della ragazza tra le sue gambe facendola ridere dall'imbarazzo .
Lei si sedette iniziando a tirargli schiaffi sul braccio ripetendogli che era un pervertito.
Il professore fischiò attirando la loro attenzione: iniziava la partita di pallavolo e loro erano stesi nel mezzo del campo e perlopiù dovevano giocare.
Cara si alzò –“Dai Justin,andiamo a giocare.”- disse lei guardandolo ancora steso per terra.
-“Aiutami ad alzarmi.”- disse lui porgendole la mano.
Lei l’afferro.
Una scarica elettrica passò dalle dita della sua mano alla sua schiena facendola rabbrividire.