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Autore: kija_salvatore    09/06/2013    4 recensioni
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Elena ha 17 anni, Damon 22 e studia Medicina con il fratello di Elena (jeremy)
nella storia Damon ha una sorella, Elisabeth, che è la migliore amica di Elena.
tratto dal 2° capitolo:
" Alzai lo sguardo sul suo volto e facendolo notai che indossava un bellissimo vestito blu, corto, che le stava divinamente. Aveva lasciato i capelli sciolti un po’ mossi e il trucco era leggero.
È davvero bellissima. Mi stupii di quel mio pensiero ma decisi di non pensarci e riportai la mia attenzione sulla sua caviglia. Per non farle posare il piede, la presi in braccio e la portai in cucina con me, avevo paura che se l’avessi lasciata da sola avrebbe cercato di camminare peggiorando la situazione, prima dovevo metterle del ghiaccio per sgonfiarla. Quando stava tra le mie braccia mi sembrava un po’ imbarazzata ma forse era solo la mia immaginazione. Perché mai avrebbe dovuto essere imbarazzata?"
Genere: Commedia, Sentimentale | Stato: in corso
Tipo di coppia: Nessuna | Personaggi: Damon Salvatore, Elena Gilbert | Coppie: Damon/Elena
Note: AU | Avvertimenti: nessuno
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POV  ELENA
 Ero davanti allo specchio nella mia camera  e osservavo  la mia  immagine riflessa con soddisfazione. Devo ammettere che Lizzie aveva ragione, questo vestito è magnifico. 
L’abito in questione era  corto, sopra al ginocchio, color blu  e si sposava perfettamente con la mia carnagione chiara. Ai piedi  dei sandali alti blu che sicuramente slanciavano l amia figura, non troppo alta purtroppo. Avevo lasciato i capelli al naturale, leggermente mossi e avevo dato un velo di trucco, giusto un po’ di fondotinta, mascara e lucidalabbra.
Diedi un’ultima occhiata allo specchio e poi, prendendo la borsetta, scesi giù dove mi aspettava Lizzie.
 Indossava un bellissimo vestito verde-acqua, corto e senza maniche con abbinate decolletè bianche, pochette argento e braccialetti, anch’essi, argento con decorazioni in verde-acqua. Sul braccio teneva un giacchetta. Sembrava stesse cercando qualcosa.
“Cosa cerchi Liz? hai preso il regalo?”
“Ehmm…..” cercava di articolare qualche parola, torturandosi le mani l’una con l’altra. Questo dettaglio non mi sfuggì e subito un pensiero mi passò per la mente. 
“Elisabeth Salvatore ti prego! non dirmi che ti sei dimenticata il regalo per Meredith?”esclamai esasperata dalla sbadataggine della mia amica
“Bé, in realtà si” disse in tono agitato “ma non ci mettiamo niente a tornare a casa mia e prenderlo”
C’erano due possibilità: o andavamo alla festa in orario senza il regalo spiegandole che Lizzie l’aveva dimenticato o pendere il regalo e arrivare in ritardo beccandoci un’occhiataccia da parte di Meredith. Purtroppo, non avevamo molte alternative..

“ Ok Liz  ma facciamo in fretta, sai che Meredith detesta i ritardatari”. Presi la mia giacca e, dopo aver  salutato mia zia, insieme a Lizzie andai in macchina.
“Ele dov’è tuo fratello?” mi chiese  ad un certo punto. Mi girai nella sua direzione per scrutare la sua espressione, ma  teneva lo sguardo dritto  sulla strada. Non capivo dove voleva andare a parare. Sembrava tranquilla ma io la conoscevo troppo bene e sapevo che c’era qualcosa che la turbava.

  “ è già al locale, doveva aiutare a preparare tutto per la festa; ma perché vuoi saperlo?” le chiesi sospettosa.
“No niente, così per sapere” mi rispose frettolosamente. Si girò un secondo nella mia direzione e quello che vide forse la convinse a dirmi la verità.
“È che ieri ho baciato Adam  e tuo fratello ci ha  visti”. Non capivo qual’era il problema così diedi voce ai miei pensieri.

“ e qual è il problema?”. Mi guardò come se dovessi già sapere la risposta.
“ come qual è! Il problema è che se tuo fratello lo dice a mio fratello è la fine!”. Ok ora mi stava preoccupando, stava iniziando ad agitarsi sul serio ed io ancora non capivo qual’era la tragedia. Probabilmente vedendo la confusione sul mio volto si decise a spiegare  finalmente.
“sai che mio fratello è molto geloso e protettivo nei miei confronti. Ho paura che possa prenderla male” spiegò infine tristemente.
“Lizzie, non preoccuparti era solo un bacio, ma se proprio ci tieni posso parlare io con mio fratello  e chiedergli di non dire nulla a Damon” le dissi gentilmente. Mi dispiaceva vedere così  la mia amica e, purtroppo, anch’io sapevo cosa significava avere un fratello molto protettivo.
“Grazie, grazie grazie. Ti adoro Elena” risi mentre scendevamo dalla macchina per andare a prendere il regalo. Entrammo in casa e chiesi a Lizzie dove l’avesse lasciato.
“È  in sala hobby. Vai pure, io intanto vado in bagno”. Si diresse in bagno ed io andai in sala hobby, presi il regalo, ma mentre stavo per risalire inciampai. Non caddi a terra per il semplice fatto che qualcuno mi prese al volo.
“ ti sei fatta male?”  

 ANGOLO AUTRICE:

Buonasera a tutte!
Come promesso a chi mi seguiva precedentemente, sto ripubblicando questa storia.
Per chi invece non mi avesse seguita un paio d'anni fa, posso dire che la storia che sto pubblicando è la revisione di una che avevo già scritto ma che, purtroppo, non avevo potuto continuare.
Detto questo, spero il primo capitolo vi sia piaciuto e chiedo scusa per eventuali errori grammaticali.
Alla prossima, un bacio <3
  
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