Erika's pov.

Un fastidioso trillo spezzò il silenzio della mia camera da letto.

Mi alzai e spensi quell' orribile suono che mi stava trapanando la testa , la sveglia segnava le sette e mezza del mattino alle 9 sarei dovuta tornare a casa per le vacanze estive insieme a Every' la mia migliore amica , che ancora dormiva nel suo letto beata.

"Every svegliati"

ottenni un grugnito come risposta , si girò su un fianco e tornò a dormire.

"Every non vorrai mica fare tardi , appena esco dal bagno voglio vederti in piedi, chiaro?"

Un altro grugnito in risposta , sbuffai e mi avviai nel bagno.

Mezz'ora dopo fresca e profumata come una rosa uscii dal bagno e trovai Every ancora nel letto

"EVERY"

non rispose così presi il suo cuscino lasciandole cadere la testa sul materasso e iniziai a colpirla in testa 

"Alzati"

"Ora mi alzo"

altra cuscinata 

"Ooooraaa!"

andai in bagno e preparai il secchio di acqua fredda

"NONONONONO!NO FERMA"

Rovescia il contenuto su Every la quale si alzò zuppa d'acqua

"Sai qual'è il tuo problema?non hai un ragazzo , sicuramente ti addolciresti un pò!che ne dici del mio amico  che ti ho presentato una settimana fa??"

mi guardava tutta esaltata come se fosse sicura che io potessi minimamente accettare la proposta

"Assolutamente no!per quanto mi riguarda quel ragazzo potrebbe essere schiacciato ventitre volte da un treno, non me ne potrebbe importare di meno"

"Ma se neanche lo conosci"

"Mi è sembrato un tipo molto superficiale, questo mi basta"

Alza le spalle come a dire "hai ragione" e entra in bagno.

Every esce mezz'ora dopo con la sua solita espressione esaltata, ha dei capelli castani che le arrivano alle spalle leggermente mossi, gli occhi due pozzi di verde smeraldo e qualche lentiggine che non guasta mai. Insieme ci incamminammo nella mensa per fare colazione e recarci in areoporto per tornare a casa.

Bryan's pov.

Aprii gli occhi assonnato, non avevo voglia di alzarmi, stanotte oltretutto avevo fatto uno strano sogno, venivo schiacciato da un treno ventitre volte consecutive ....menomale che oggi sarei tornato a casa con l'aereo...

Mi alzai di mala voglia e notai che il mio migliore amico era già pronto , mi infilai in bagno senza dire una parola e pettinai i miei corti capelli biondi per poi arruffarli con la mano, mi lavai i denti , misi il deodorante e mi vestii per recarmi poi con Marco in mensa per fare colazione.Appena entrai non potei non notare Erika la ragazza che Every mi aveva presentato alla festa , aveva raccolto i suoi lunghi capelli castani in una coda alta , non riuscivo a vedere i suoi occhi ma ricordavo comunque come erano fatti , un azzurro talmente intenso da perdercisi dentro e uno sguardo allegro , devo dire che sono rimasto colpito dalla sua bellezza ma niente di più, una delle tante.

Mi avvicinai al tavolo situato sulla destra della stanza dove le inservienti servivano da mangiare.C'era molta fila quindi dovetti aspettare un pò  , alla fine presi una brioche e del cappuccino , e mi avviai al tavolo situato alla fine della stanza dove c'erano le enormi finestre che davano sul giardino.Finita la colazione andammo in areo porto , augurando  a tutti buone vacanze.

"A chi pensavi prima eh?"mi canzonò Marco mentre entravamo in aereoporto

"A tua nonna!sai quelle tette flaccide, hanno un non so cosa che mi eccita!"

cercò di trattenere una risata"Oh be vogliamo parlare della bomba di tua madre?"

"Certo parliamone"

"Ahahahah , ehi guarda ci sono le tue amiche della festa"

"Uhm interessante"non mi voltai nemmeno non mi importava più di tanto, certo a Every volevo bene, è una piccola genietta esaltata ma non mi andava di andarla a salutare soprattutto con quella ragazza vicina , non mi andava a genio.

Presi il mio volo e notai che le ragazze presero lo stesso .Cercai il mio posto , il 32,c'erano quattro sedie una mia e di marco,il mio era il terzo a partire dall'oblò il suo l'ultimo e i primi due di chi erano?

Erika's pov.

"Ma dove saranno i nostri posti?"

"Beh i nostri sono 30 e 31 e noi siamo vicine al 23 quindi qui intorno"risposi tranquilla a Every che invece era nel panico , non vedeva l'ora di scendere, ha sempre avuto paura degli aerei, scorsi il numero 30,31,32,33

"Eccolo"esclamai felice di potermi sedere e godermi il viaggio , ma subito la mia gioia scemò vedendo quel Bryan seduto lì .Sbuffai e andai a sedermi nel mio posto accanto all'oblò,ignorando lo sguardo scocciato di Bryan.Every invece era felice di avere accanto il suo amico di vecchia data,anche se si vedeva che non erano molto legati , almeno da parte del ragazzo, che nonostante tutto fu felice di vederla.

"Ehi Every!"

"Non dire ehi Every!!Ho notato che mi hai visto prima e non mi hai salutato"

"Scusa è che non volevo avvicinarmi a...."

Non terminò la frase ma scommetto si riferiva a me così decisi di intervenire.

"Se hai problemi con me dimmelo in faccia ,sta sicuro che non mi offendo!"

"Ok ma datti una calmata"

Decisi di non rispondere, era un cretino.

"Non parlare così a Erika!"

"Every non voglio litigare con te"

"Neanche io ma non voglio che parli così a Erika è una ragazza stupenda"

Ooooh ecco la mia migliore amica!

"Grazie Evy"

"Scusatelo è che giudica troppo in fretta"

Fu l'amico di Bryan a parlare , se non sbaglio si chiamava Marco.

"Fa niente"risposi .

Il volo durò 3 ore circa  e nessuno dei 4 parlò più.

Io e Every prendemmo le nostre valigie e ci dirigemmo  verso le nostre famiglie dandoci appuntamento per l'indomani in spiaggia.

"Allora tesoro sei felice di essere tornata a Miami?"

"certo mamma!"

"Oh bimba quanto mi sei mancata"Mio papà mi baciò la fronte e prese le mie valigie per caricarle nel cofano dell'auto.

"Anche tu pà"

Il viaggio dall'areo porto a casa mia durò mezz'ora e lo passai sonnecchiando tranquillamente finchè mio papà mi avvertì che eravamo arrivati , non poteva di certo portarmi in braccio fino in camera mia per farmi continuare a dormire , ero cresciuta troppo.

Entrai in stanza per sistemare le valigie, quando senti una risatina sotto il letto, sapevo perfettamente a chi apparteneva , mi avvicinai al letto senza fare rumore , mi abbassai a terra e tolsi la parte del lenzuolo che copriva il pavimento 

"BU!"presi la mia sorellina per la vita tirandola fuori dal letto.

"Quanto mi sei mancata Chloe!"

"Anche tu sorellona"Mi stampò un bacio sulla guancia e io feci lo stesso.

Chloe è la mia sorellina di sei anni ,ha lunghi capelli biondi tutti ricci e due perle verdi come occhi.

"Com'è andato il primo anno delle elementari?"Iniziai a sistemare i  vestiti  nell'armadio e lei si sedette sul letto.

"Bene!Ho incontrato una bambina simpaticissima si chiama Giulia,è diventata la mia migliore amica!"

"Fantastico Chloe!"Mi voltai per stamparle un bacio sulla guancia.

"Tra un ora vado da lei a giocare,mi accompagni tu così la conosci? Le ho parlato tanto di te  e le ho detto che oggi saresti tornata"

Sapere che la mia sorellina parlava di me con le amiche mi faceva commuovere.

"Ma certo che ti accompagno"

"ok io vado a guardare la tv intanto che sistemi"uscì dalla mia stanza saltellando e scendendo di sotto.

Mi guardai in torno , mi era mancata la mia stanza.Aveva i muri di un color pesca, il letto a due piazze era posizionato  al centro della stanza , a destra c'era la scrivania di legno bianco dove era poggiata una lampada , a sinistra c'era il mio bagno,sulla porta di quest'ultimo era posizionato il poster della mia serie televisiva preferita, Violetta, sopra il letto c'era una radio gigante  a forma di chitarra ,sui muri erano sparse foto di me con amiche , sola o con miei parenti ,il pavimento era un parque e tutta la stanza era illuminata dalla luce emanata dalla grande finestra accanto alla scrivania.

Sentì il mio telefono suonare e risposi.

"Ehii cugina!"

"Ciao Ginaa!"

"Sei tornata giusto?Ti va di andare a prendere un gelato al parco?"

"Ma certo!"

"facciamo tra 10 minuti?"

"Ok ma prima devo portare Chloe da una sua amica ci vediamo lì tra un pò"

"Ok ciao cugi!"

"Ciao"

Andai in bagno ,sciolsi capelli , misi un pò di matita nera attorno agli occhi e scesi di sotto.

"Ehi pronta sorellina?"

"Si; andiamo in moto?"

"Ok,ma devi metterti davanti a me e tenerti stretta"

"Sii"Si alzò sistemandosi la gonnellina di jeans , la presi per le mani e uscimmo fuori per prendere il mio motorino rosa.

"Dove abita la tua amica?"

"Qui vicino ,South Beach"

"OK , potremmo andare a piedi"

"Noo daiii"

"Ok dai sali"

Ci mettemmo meno di dieci minuti per arrivare. La casa esternamente era come la nostra ,solo che la nostra era bianca ,mentre la loro

un arancio chiaro. Ai lati c'erano le due palme , il giardino(solo che il loro conteneva anche una fontanella) ,la porta a vetri coi bordi dorati e grandi finestre,tutto uguale ,d'altronde le case della zona erano tutte così.

"Chloooeee"Una bambina dai capelli neri e ricci con grandi occhi marroni corse verso di noi e abbracciò Chloe che ricambiò.

"Giuly!!guarda lei è mia sorella,è bella vero?"

La bambina mi sorrise e annuì.

"Ciao io solo Giulia , Chlo mi parla sempre di te, anche io ho qualcuno da farvi conoscere,è mio fratello pure lui è tornato oggi"

La bambina corse dentro e uscì tenendo un ragazzo in mano. Noooooo, ma tra tutte le persone esistenti in questo mondo proprio lui?No dico non lo poteva mettere sotto un auto?Ehi, io ho un motorino!!