Fanfic su artisti musicali > Justin Bieber
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Autore: miryshar    09/06/2013    3 recensioni
Questa storia parla di Hope e Justin. Due ragazzi che frequentano lo stesso Liceo. Sono completamente diversi lui è il più figo della scuola, ha tutte le ragazze dietro e come al suo solito, non se ne fa scappare nemmeno una. Lei invece è quella isolata sempre da tutti, che passa inosservata. Ma grazie al destino o semplicemente ad una prof rompi palle iniziano a conoscersi e ad avere tante cose in comune.
*Ti odio Justin.
**Anche io Hope
*Siamo solo amici
**La scoperò soltanto
*Non riesco a stare senza di te
*Ti amo
Genere: Erotico, Generale, Romantico | Stato: in corso
Tipo di coppia: Nessuna | Personaggi: Altri, Caitlin , Chaz , Justin Bieber
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
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Justin***
-Chi c'è lì?-Cazzo no la preside Smith, appena sento la sua voce quasi sbianco.
-Merda raga, nascondetevi presto che se ci trova qui con le canne e le birre ci .becchiamo  una punizione a vita- Mi nascondo dietro ad un banco.. merda non so che fare vedo Chris e Ryan che scappano subito in un'altra aula, mentre io non riesco a correre a causa della luce della pila elettrica che ha in mano la preside della mia scuola e che mi fa tornare indietro, dietro all'ultimo banco dell'aula di chimica. Cerco il più possibile di non respirare e non muovermi quando quella stronza accende la luce.
-Oddio cosa sono tutte queste bottiglie di birra qua a terra, e poi che puzza di fumo!- dice gridando la Smith.
-Uscite fuori ragazzi perchè se vi becco io giuro che non arriverete nemmeno a domani- continua. All'improvviso il vento che entra dalla finestra aperta da Chris poco prima per far uscire la puzza di fumo fa cadere a terra una provetta per gli esperimenti, facendola rompere in mille pezzi proprio accanto a me. .-sono fottuto, penso-.. L'incredibile rumore dei tacchi della Smith fanno un assordante rumore nell'aula vuota e pochissimi secondi dopo la trovo davanti a me con la torcia puntata contro i miei occhi.
-Bieber sa per caso qualcosa di tutto questo casino?-
-Io? No!- 
-Si come no. Si rende conto del guaio che ha combinato? Ha bevuto da solo tutte queste bottiglie di birre oppure c'erano anche i suoi amichetti con lei, signorino Bieber?
Speravo che uscissero dalle altre classi i miei ''cosiddetti amici'', ma no sicuramente saranno già andati e poi la loro situazione scolastica non è delle migliori, quindi se incolpo anche loro, sicuramente perderebbero l'anno
-No, ero da solo- Rispondo con una voce bassa.
-Bene adesso visto che è quasi l'1 di notte, vada a casa e domani appena viene a scuola la voglio nel mio ufficio e se si permette di assentarsi, giuro la rovino. Arrivederci.. ah e tolga tutte queste bottiglie da terra e alzi anche il vetro della provetta rotta mi raccomando. A domani
Aspetto pochi minuti che se ne va e non vedendo sbucare dalla porta nè Chris e nè Ryan capisco che già sono andati a casa, meglio così altrimenti non so cosa li avrei fatto visto che mi hanno messo nella merda.
 
Hope***
Buum. Ecco la mia carissima sveglia, lanciata sul mio carissimo pavimento, per avermi svegliata dal mio carissimo sonno e per avermi costretta ad alzarmi dal mio carissimo letto. Ancora tutta assonnata scendo con i piedi dal letto sfiorando il pavimento gelido. Ovvio siamo appena a settembre ed in Canada fa abbastanza freddo e poi, cogliona come, sono ho lasciato anche la finestra aperta. Apro l'armadio, prendo un jeans e una maglietta blu li indosso in fretta e metto ai piede le mie converse blu e scendo di sotto. Come al solito mia madre non c'è, è al lavoro e come al solito devo prepararmi la colazione da sola. Entro in cucina ed attaccato al frigo trovo un foglietto con scritto: ' Tesoro ho dovuto raggiungere tuo padre in Italia, il più presto possibile. Non preoccuparti. Ho lasciato alcuni soldi nel barattolo vuoto sopra al mobile in salotto, caso mai ti servono. Non so quando ritorno. Ti chiamo appena si fa l'orario che esci da scuola. Approposito buon primo giorno di scuola Amore mio. Un bacio.. Mamma.
Perfetto, davvero bella merda. Apro il frigo verso un po di latte nel bicchiere, lo bevo velocemente ed esco di casa per avviarmi a scuola. Dopo nemmeno 15 minuti sono arrivata apro il mio armadietto e prendo il libro di chimica. Dopo non appena due minuti suona la campanella e sono costretta ad entrare in aula. Mi siedo all'ultimo banco e dopo nemmeno un minuto quasi tutta la classe si riempie e come al solite le più bella della scuola(o forse dovrei dire più troie) mi prendono in giro, ma non le ascolto più di tanto perchè entra la prof e subito cominciamo la lezione.
 
Justin***
Toc-toc. Busso alla porta dell'ufficio della preside che subito mi accoglie. Da poco è suonata la campanella e l'unica cosa positiva è che mi sto perdendo l'ora di chimica.
-Allora Bieber, lei sa quello che ha fatto vero? E' molto grave visto che si è intrufolato a scuola all'una di notte con birre e probabilmente, anzi sicuramente, anche con del fumo visto che si sentiva un odore incredibile. Mi dispiace ma questa volta non posso far altro che assegnarle una punizione- Annuisco soltanto senza contrabbattere, sarebbe inutile.
-Bene-Continua la Smith- avevo pensato che lei rimarrà qui dopo la scuola e darà una mano a fare le pulizie alle aule, poi parteciperà al teatro che stanno organizzando davvero una bella recitina, ed infine non appena ha finito di provare dovrà pulire anche il teatro, le sta bene?-
-Cosaa? ma è per caso impazzita? Io non farò mai teatro, non pulirò mai le aule e tanto meno non rimarrò in questa caz.. cavolo di scuola dopo le 7 ore di lezione-
-Bene allora signorino Bieber considera quest'anno perso, perchè verrà bocciato- Detto questo si alza e stava per andare via, ma prima che aprì la porta..
-Un momento. Ok accetto non posso perdere l'anno.
-Vabbene può andare a fare lezione, il permesso sta sulla cattedra. Arrivederci.-
Mi incammino verso l'aula di chimica. Busso e porgo il foglietto con il permesso alla prof. Cammino verso l'ultimo banco, l'unico posto libero. Perfetto questa giornata non poteva andare peggio di così e devo anche sedermi vicino alla sfigata Anderson, Hope Anderson se non sbaglio. Mi accomodo molto comodamente quando bussano alla porta. -Bieber- Riconoscerei quella fastidiosa voce ovunque 
-Mi dica preside- Rispondo cercando di essere più gentile possibile.
-Ho dimenticato di dirle che inizierà oggi con il teatro, spero sa dove si trova. Anzi se non lo sa la signorina Hope sarà contenta di mostrarglielo ed ora tolgo il disturbo. Buona lezione.- Esce sbattendo la porta 
-Vaffanculo- Le grido dietro sperando che la prof di chimica non mi abbia sentito.
 
 
 
 
 
** Continuo anche con una sola recensione. <3
  
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