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Autore: Sucre Noir    10/06/2013    2 recensioni
Non credo ai 'per sempre' o ai 'fino alla fine' o a qualsiasi altra frase che includa l'infinita unione.
Genere: Slice of life | Stato: completa
Tipo di coppia: Nessuna | Personaggi: Han Geng, Heechul
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
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► Forever?

 

 
Non credo che ogni cosa dipenda direttamente da noi e dalle nostre scelte.
 
Non credo alla frase 'non c'è sconfitta nel cuore di chi lotta', non credo al lieto fine, non credo che se uno è disposto a tutto prima o poi quell'obiettivo lo raggiunge, non credo che basti l'amore nella vita, non credo che serva cadere mille volte per rialzarsi mille e una.
 
Non credo ai 'per sempre' o ai 'fino alla fine' o a qualsiasi altra frase che includa l'infinita unione. Chiamatemi insensibile, definitemi 'non capace di sognare', urlatemi che non valgo niente. Ma io vi risponderò, sempre.
 
 E sapete perchè? Perchè se fosse così, se andasse tutto come nelle favole, io sarei al suo fianco adesso, mi starei appoggiando alla sua spalla, gli starei dicendo 'ce l'abbiamo fatta', gli starei stringendo la mano dopo l'ennesima esibizione.
 
Perchè se fosse così, io potrei dire che siamo un binomio.*
 
 E invece guardateci: distanti più che mai, con un futuro opposto da percorrere. 
 
 Ma sapete che vi dico? Sarebbe troppo facile dare la colpa alla vita, insultandola con le parole peggiori di questa lingua. Sarebbe troppo scontato dire ‘non era destino’, sarebbe troppo semplice dire 'non faceva per noi'. 
 
Perché noi ce l'abbiamo messa tutta, noi abbiamo lottato, abbiamo sofferto, abbiamo provato cosa significa rialzarsi più volte, cosa vuol dire scontrarsi con l'odio, l’incoerenza della vita, l'irrealtà di certi sogni, la crudeltà della realtà e l'arrivismo di certe persone.
 
 Noi eravamo un errore, forse. Ma eravamo la cosa più bella di questo mondo. Eravamo forza, amore, felicità, fierezza, amicizia, lealtà. Eravamo due metà che combaciavano, ma che poi hanno smesso di condividere certi punti in comune.
 
 E come ogni errore, anche noi abbiamo portato un insegnamento.
 
 A chi? Beh questo non lo so, ma a me, a te e a tutti quelli che ci hanno fatto cadere, che ci hanno sconfortato, che ci hanno ripreso e poi lasciato nell'incertezza sono sicuro.
 
Forse è proprio così, nella vita bisogna fare dei grandi scivoloni, prendere delle curve troppo velocemente, affrettare i tempi, correre rischi, fare cose che rovineranno altre.
Altrimenti non ci si rimetterebbe in piedi, non si ritornerebbe sulla strada giusta, non si tornerebbe indietro e non si capirebbe quanto i piccoli momenti siano importanti, non si farebbe più attenzione dopo, non si sceglierebbero meglio i cammini, le scelte, gli obiettivi.
A me questa grande storia ha lasciato nel cuore molte emozioni, tra lacrime di gioia e di sofferenza, tra felicità e rabbia, fra il voler essere soddisfatti e il non esserlo mai.
 
Siamo stati qualcosa, qualcosa di impreciso, quasi una bozza. Ma qualcosa che mi ha cambiato la vita, che mi ha cambiato l'anima per sempre. 
 
Si, forse in questo caso un 'per sempre' va usato, perché quel che tu mi hai lasciato mi ha cambiato, e lo farà sempre. In ogni momento in cui dovrò prendere una scelta, in ogni momento d'orgoglio, in ogni istante che ti avrò in mente. 
 
Hai attaccato molti pezzi del mio puzzle, hai colorato molte parti del mio disegno, hai realizzato molti sogni di questo ragazzo.
 
E' quindi evidente, e lo sarà sempre, che su di me c'è un passato pieno di te, pieno di noi.
 
 E di tutto l'insegnamento che mi hai dato, questo è quello che amo di più. La capacità di lasciare così tanto alle persone.




[*è un termine usato nel mondo dell'equitazione.]
 
  
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