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Autore: Purple Deep    10/06/2013    6 recensioni
-Spoiler capitolo 334-
Ieri, in ritardo rispetto alla maggior parte del fandom, ho letto il capitolo 334.
E ho scritto, in preda ai sentimenti, una fic.
Oggi l'ho rivista un pò, e quindi la pubblico.
Non la pensavo così.
La mia morte, intendo.
Mi immaginavo, non so, un pò più vecchio.
Genere: Angst | Stato: completa
Tipo di coppia: Nessuna | Personaggi: Altri, Gray Fullbuster
Note: nessuna | Avvertimenti: Spoiler!
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The end?

Non lasciare andare la mia mano! Non ti lascerò cadere!

Juvia non ci può credere.

Juvia non ci vuole credere.

Gray-sama...

E' tutta colpa di Juvia!

Se Juvia non si fosse messa a fantasticare , adesso Gray-sama starebbe bene...

La luce della sua vita...

Anzi, il sole della sua vita.

Colui che aveva portato il cielo sereno.

Colui che ha fatto conoscere la felicità a Juvia, quella felicità che aveva tanto bramato per tutta la sua vita.

Juvia non si perdonerà mai!

MAI!


---


Credi veramente che un cieco come te possa battere Ur? Nemmeno fra cento anni!

Ricordo ancora, quello che mi dicesti a Galuna.

Era moltissimo tempo fa.

Più di sette anni.

A pensarci bene, però, per te non è passato così tanto.

Mi hai aperto gli occhi, Gray.

E, nonostante io abbia ucciso la nostra insegnante, sciogliendo quel ghiaccio,mi hai perdonato senza pensarci due volte.

Sei un ragazzo strano.

Non credo riuscirò a privarmi facilmente del tuo volto.

Della tua voce.

Del tuo sorriso.

Non importa se siamo "rivali in amore", o qualcosa del genere.

Perchè, prima di qualunque altra cosa, siamo compagni.


---


Sigillerò la tua oscurità.

Non era forse il compito di mia madre sigillare la tua di oscurità?

Sembra che tu abbia preso esempio da lei, e ci sei riuscito alla perfezione.

Sei riuscito a sigillare la mia.

Se mia madre fosse viva, sarebbe molto felice di vedere come sei cresciuto.

Sei una persona che vale davvero la pena di conoscere.

Ed ora?

Non sono stata capace di proteggerti, nonostante tu fossi l'allievo di mia madre.

Era compito mio difenderti!

Dovevo ringraziarti, per avermi fatto capire che ero in errore, per avermi buttata in mare, per avermi aiutata ad amare di nuovo Ur.

Scusami, scusami tanto.

Giuro,  che troverò un modo per ricambiare il favore.

E' una promessa.


---


Allora perchè piangi?

Vicino al fiume, quella volta, capii che tu non eri solo uno sbruffone.

Sei una brava persona.

Sei stato capace di aiutarmi ad andare avanti, nonostante gli orribili ricordi che mi tormentavano.

Non risposi a quella domanda.

Non potevo mostrarti la mia debolezza.

Per questo stesso motivo ora, che ho appreso della tua fine, non piangerò.

Non voglio che tu mi veda piangere di nuovo.

Anche perchè non ne ho nemmeno bisogno.

Non riesco ad escludere l'idea che tu possa tornare.

Sei un testone, almeno quanto il nostro Natsu.

Lo so che in qualche modo te la caverai.

Fai vedere la tua forza, dimostra a tutti che nemmeno la morte può sconfiggerti, amico mio.


---


Quindi l'unico modo per porre fine a questa battaglia è morire? Non è forse un modo di fuggire?

Credevo di non dover mai assistere a questa scena.

Juvia piange, grida.

E' iniziato a piovere.

Che tristezza.

Sull'isola di Galuna ti avevo fermato, una volta.

Maledetto ghiacciolo!

Non sei capace di stare fuori dai guai, eh?

L'unico che ti poteva sconfiggere ero io.

L'unico che ti doveva sconfiggere ero io.

Come hai potuto cedere questo compito a qualcun 'altro?

Ero andato a combattere contro dei draghi, questo non ti dava il permesso di ignorare il fatto che il diritto di farti a pezzi è solo mio.

E invece adesso stai lì, tra le braccia della donna che tanto ti amava, immobile.

Vorrei almeno sapere com'è succeso!

Ma tutti stanno in silenzio.

All'improvviso, sento una goccia d'acqua scivolarmi sulla guancia.

Pioggia?

No, non credo.

E' una lacrima.

Ed è seguita da molte altre.

Cadono copiose dai miei occhi, non riesco a fermarle.

Sappi che dovunque tu sia, arriverò anche io.

E ti sconfiggerò, una volta per tutte.

Voglio combattere di nuovo con te, Gray.


---


Huh?


Non riesco a far uscire nessun altro suono dalla mia bocca.

Dolore.

Che dolore atroce.

Sento il sangue uscire dalle ferite.

Dovrei fermare l'emorragia  col ghiacchio, ma, prima che riesca a muovermi, mi colpiscono alla fronte.

Non la pensavo così.

La mia morte, intendo.

Mi immaginavo, non so, un pò più vecchio.

E , nei miei progetti, avevo già battuto quel maledetto fiammifero ed Erza nel momento della fine.

Non è un pò presto?

Per lo meno, ora, siamo la gilda più forte di Fiore.

Bello, no?

Però ho un pò di paura.

E comincio ad avere freddo.

La tristezza prende il sopravvento, ora, che inizio a capire che non sentirò mai più Juvia farfugliare quelle cose sull'amore.

Non fermerò mai più Leon che prova disperatamente ad uscire con lei.

Non vedrò mai più il viso arrabbiato di Lucy quando entro in casa sua senza permesso.

Non dovrò più temere Erza e le sue punizioni.

Non combatterò mai più con Natsu.

Credo che ormai, tuttavia, sia il momento di andare.

Un vero uomo sa anche quando arrendersi, giusto?

Lascio tutto nelle vostre mani, ragazzi.

Vivete la vostra vita al meglio, come avete sempre fatto.

Ur, sto arrivando da te.



Angolo della "scrittrice":

Ok, scusatemi per questa sottospecie di fic.
Solo non riuscivo a non immaginarmi i pensieri degli amici di Gray, quando vedono la sua morte, o quando lo vengono a sapere.
Sto piangendo, T_T.
Se Mashima non lo fa sopravvivere in qualche modo, allora organizzo un'attentato a casa sua (??), giuro, ;A; .










 

   
 
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