Il cuore mi sobbalzò dal petto. Trattenni il fiato. Sentii un suono di passi rapidi sul pavimento di pietra della caverna. Poi una figura bassa e scura uscì dal buio, venendo a balzi verso di me.
Mi aspettai un mostro, ma invece uscì un ragazzo poco più alto di me, con capelli ricci, castani scuro che gli scendevano disordinati sulla faccia, coprendo la mia visuale dei suoi occhi, fin quando alzò il mento, vidi degli occhi verdi che mi colpirono subito, lasciandomi perplessa. Cosa ci faceva quel ragazzo lì?
Pian Piano vidi il resto della sua faccia, era perfetta. Il suo fisico era molto muscoloso con diversi tatuaggi, era in maniche corte, mettendo in vista i suoi bicipiti. Ero ancora concentrata sui suoi occhi, quando si leccò la parte inferiore delle sue labbra con la lingua bagnandosele e avanzò mentre io indietreggiai cercando una via d’uscita in quel posto così losca e lugubre ma non feci neanche il tempo che la mia schiena sbattè contro una di quelle tante pareti rocciose, il ragazzo sorrise sfacciatamente mostrando le sue fossette.
‘Mi chiamo Harry’ disse.
Si avvicinò ancora di più facendo scomparire la distanza fra di noi. Il mio fiato diventò corto e irregolare, mossi le gambe, correndo senza un meta, non pensando alle conseguenze, corsi finchè mi ritrovai davanti ad un’altra parete rocciosa, mi volltai e vidi Harry sorridere con superiorità.
Harry mi metteva tremendamente paura, aveva un’aria misteriosa ed enigmatica.
Mi sentii stringere i polsi, realizzando che era stato lui, spinse il suo corpo contro il mio bloccandomi di fuggire. Cercai di liberarmi ma Harry era molto più forte di me.

‘Dove credevi di andare?’ sussurrò con voce roca.

‘Lasciami!’ gridai con tutta la forze che ancora mi rimaneva. 

Ovviamente non lasciò la presa, anzi, strinse ancora di più.

‘M-mi fai male!’ dissi

Sorrise ancora mostrando le sue fossette, piano piano iniziò a strusciarsi contro di me, con la mano sinistra mi tenne tutte due i polsi mentre con la mano destra toccò i miei seni palpeggiandoli finchè gli sputai in faccia ricevendo uno sguardo arrabbiato.

Vidi penzolare una collana dal suo collo a forma di aeroplanino di carta, mi venne in mente la geniale idea di liberarmi strozzandolo, cosi feci, o almeno, provai. Mi avvicinai sorridendo maliziosamente, dandogli degli umidi baci sul collo, lui gemette, ad un tratto tirai con i denti la collana, cercando di strozzarlo di colpo, lui liberò i miei polsi, tossendo più volte, sfruttai il momento per fuggire, ma sentii una corda avvolgermi il collo, facendomi voltare.

‘Cosa credevi di fare?’ disse

Non riuscii a rispondere grazie alla stretta corda che avevo. Si avvicinò ancora di più baciandomi dolcemente ma io mi spostai, ricevendo da parte sua una risata dominante. A quanto pare voleva impiccarmi, così fece. 

‘Ci vediamo all’inferno, dolcezza’ disse con voce bassa prima di scomparire. Sentii i miei respiri diventare più affannosi, non vidi più niente, solo il buio totale, apparentemente ero morta. Passai tutto il tempo a riflettere, perché a me? Cosa gli ho fatto? Capii che il mondo è grande, troppo grande.

********************************************************************************************************************************

Ciao meraviglia, se sei arrivato/a fin qui mandami un messaggio personale con scritto 'People say we shouldn't be together, to young to know about forever'  e fammi una recensione (controllo), leggerò una tua storia e la seguirò ;) 

 

HEYY GUYSSS ECCO LA ONE SHOT! Grazie a questa ragazza, che mi ha suggerito di fare il seguito, farò un seguito, presto. Quidni passate se vi va c: LOVE Y'ALL!

Jay xx