Ichigo Shirogane

Presents

 

Fumo e Cenere

 

Feat. Fumo e Cenere [Finley]

 

 

Edward Elric non è il tipo che crede nelle favole.

Ma ora, mentre Roy Mustang gli chiude la porta in faccia, lasciandosi alle spalle cinque anni d'amore ed illusione, non può fare a meno di pensare che la sua favola sia finita.

 

Strade deserte

Note distorte

Componi per lei..

 

E' un pesce fuor d'acqua, Edward Elric senza Roy Mustang.

E' per questo che continua a fissare quella porta incredulo, con la pioggia ad accarezzare i capelli biondi incollandoli alla fronte candida.

E' per questo che continua a fissare dritto davanti a sé, spaesato, con un Perchè e un Non Abbandonarmi morti in gola.

Sa già che non avrà mai più una risposta.

 

Si è fatto buio già..

 

Si sedette sul bordo del marciapiede, tendendo il palmo dell'automail inguantato al cielo, cercando di catturare la pioggia tra le dita.

Gli occhi d'oro colato fissavano un punto indefinito in quelle nubi grigio piombo sfumate di bianco, mentre l'acqua riluceva sulla sua treccia bionda, così lunga ormai da sfiorare il suolo, ora che era seduto.

Un pallore innaturale e un sorriso sulle labbra.

Malato.

Malato come lui.

 

Ore seduto su un marciapiede

Sotto un lampione

Sai che lei non tornerà

 

-Edward?-

-Sì?-

Si voltò. Quand'era con lui la sua bellezza splendeva ovvia, accecante, luminosa.

Il dolce ovale del viso chiaro era accarezzato da capelli color oro, biondissimi, legati in una lunga treccia, con pochi ciuffi sbarazzini a scompigliarli. Gli occhi dal taglio sottile era sempre puntati su Roy, perdendosi in quelle iridi di petrolio, mentre un sorriso era perennemente disegnato sulle sue labbra rosa, di cui Roy conosceva bene il sapore, oh, così dolce, di ciliegia e vaniglia. Così delicato nella sua bellezza di bambola occidentale.

Nella sua bellezza dedicata interamente a lui.

Eppure..

Quel giorno Mustang Taisa ne dubitò.

-Tu.. e Rose.-

-Nani?-

Domandò, mentre il sorriso si incrinava lentamente sulla sua bocca, trasformandosi in una linea curva, all'ingiù.

-Di che parli, Roy?-

-Vi hanno visto tutti. Vi hanno sentito tutti. LO SANNO TUTTI! Sei uno sporco traditore-

Urlò, mentre uno schiaffo si abbatteva violento sulla guancia di Edward.

-Ma che dici, Roy, dannazione!-

Chiese in risposta.

La mano inguantata corse alla gota ferita, e faceva male, cazzo, se faceva male.

E non solo per il colpo.

-Io non..-

-Vattene pure da lei.-

-Nani?-

Domandò, incredulo, la voce ridotta a un sospiro doloroso.

-SPARISCI!-

Lo afferrò per la spalla, trascinandolo alla porta.

-Aspetta, Roy, lasciami spiegare!-

-Non voglio sentire niente. Non ho BISOGNO di sentire niente.-

-TI PREGO!-

E cadde in ginocchio, le lacrime a correre sulle sue guance che tante volte Roy aveva baciato.

 

Mai dubitare di un amante in ginocchio.

Prima regola d'amore.

Eppure Roy Mustang quel giorno decise di essere giudice impietoso.

E condannò Edward Elric senza ritorno.

 

-Non recitare la parte del povero incompreso. Non ci casco più, Edward.-

Disse, la voce incrinata. Sottilmente, leggermente incrinata.

Perchè nascondere il suo amore per Edward faceva male.

Perchè sentire gli altri ipotizzare una relazione tra Ed e Rose faceva male.

Perchè ritrovarsi tra le dita una lettera per Edward da parte di Rose faceva male.

Perchè questo, era l'unico modo.

Anche se significava una vita senza di lui.

[Che poi una vita senza Edward per lui era inimmaginabile, non era importante.]

 

-Non tornare mai più.-

E guardando Edward piangere disperato, come un bambino perduto, davanti alla porta chiusa, faceva dannatamente male.

Ma, si disse, era la cosa giusta.

 

E' un lamento continuo

Di frasi che ormai

Sono andate, sparite, che mai più sentirai..

 

E dire che Edward aveva una sola certezza.

Una sola sicurezza.

Una sola, che portava il nome di Roy Mustang Taisa.

 

Ti aspettavi di udire

"Sei solo per me"?

 

-Dimmi che mi ami-

Sussurrò, febbricitante tra le sue braccia di uomo adulto, gli occhi socchiusi e lucidi.

-Dimmi che mi ami-

Un sorriso tremante, le mani piccole e ossute sul suo petto bollente.

-Dimmelo mille volte, perchè io non lo dimentichi-

 

E quei momenti sembravano già così lontani.

Sembravano un unico, felice, interminabile sogno.

 

Metti l'anima in pace

Quei giorni son già..

Fumo E Cenere..

 

-Ai shite iru-

 

Fumo E Cenere..

 

Aprì un cassetto della scrivania, frugando tra le carte.

Tra penne macchiate di inchiostro e ceralacca, un piccolo pacchetto di lettere trovò con un fruscio le sue dita.

Lo prese per il nastro rosso che le legava, leggendone il mittente.

 

Edward Elric

 

Con quel pacco in grembo si sedette davanti al camino, sciogliendo il piccolo nodo del nastro e liberando la carta dalla sua prigionia.

Un profumo soffice, quasi triste, lo sentì per un secondo, poi si perse nell'aria.

 

La nebbia sul viso,

Nasconde il sorriso

Di quei giorni in cui

Lei era accanto a te..

 

Tra le lettere, che sfogliò con dolcezza, trovò un foglio bianco.

Lo aprì tra le dita, sorridendo.

 

Un piccolo Ti Amo, scritto proprio al centro del foglio, quasi nascosto e vergognoso.

 

-Ehy, stupido Taisa!-

Un aereoplanino di carta lo colpì proprio in fronte, prendendolo di sorpresa.

Si voltò furibondo, cercando il colpevole.

Edward gli fece la linguaccia, dalla porta del suo ufficio, e poi scappò via.

Roy lo fissò sparire con un'espressione indecrifrabile, a metà tra il divertito e l'incredulo.

Poi, con un sorriso, aprì quel piccolo aereoplano da bambino, leggendo la scritta minuscola nascosta al suo interno.

Aveva scommesso Edward Elric.

Poteva anche non aprirla.

Invece Ed aveva provato, aveva messo in gioco il suo cuore e il suo segreto.

 

"Ti amo"

 

Sorrise, e corse a cercarlo.

 

Riassaggi i momenti,

Scorrendo i messaggi,

Ma solo quelli più dolci..

 

Quel piccolo Ti Amo, scritto a matita con dita tremanti, che sbavarono la grafia disordinata e un pò storta, così da ragazzo; quel piccolo Ti Amo scritto timidamente e con le guance in fiamme per l'imbarazzo; quel piccolo Ti Amo che lo fece sorridere quel giorno; quel piccolo Ti Amo fu il primo, delle lettere, a prendere fuoco.

 

Non li cancellerai..

 

Ed, con i pugni contro il vetro della finestra un pò appannata, osservò il foglio accartocciarsi, e mutarsi in cenere nera.

 

Scambio equivalente, Edward.

Il tuo cuore in cambio della mia dignità.

 

Cadde in ginocchio, singhiozzando e piangendo amaramente, le lacrime che correvano lungo il suo viso senza freno, la bocca schiusa in un urlo silenzioso di dolore, tremando e battendo i pugni contro il muro.

 

Il tuo mondo sta andando

A puttane oramai..

 

E cosa provavi mentre la tua vita lentamente veniva fatta a pezzi?

Puoi provare ad illuderti, puoi provare a mentirti, ma non provare a dire che in quelle lettere non c'era la tua vita.

 

Puoi reagire

Ma forse non è ciò che vuoi

 

Era difficile alzarsi.

Era difficile camminare per una strada che non conduceva da lui, ma verso il ponte.

Era difficile sedersi sulla pietra fredda e umida, incurante della pioggia che penetrava nelle ossa, mescolandosi con le lacrime e con i sussurri.

Era difficile osservare il fiume che scorreva rabbioso e torbido sotto di lui, e non avere paura.

 

Preferisci esser vinti

Ma non guarirai..

Non osare troppo o

Ti ridurrai in..

 

Fumo e Cenere..

Fumo e Cenere..

 

Hai sorriso, mentre il ponte di pietra svaniva sotto i tuoi piedi.

Hai sorriso, chiudendo gli occhi e trattenendo il respiro.

Hai sorriso, mentre un'ultima UNICA lacrima rigava la tua guancia, dopo le mille che avevi versato, e spalancavi le braccia nel vuoto.

Hai spiccato il volo, verso un cielo al contrario, spiegando le ali nell'acqua gelida.

 

Un angelo dipinto nel ghiaccio.

 

Perchè di tutto, di tutto ciò che eri e che sei, non è rimasto altro che..

 

Fumo e Cenere..

Fumo e Cenere..

 

Fumo e cenere.

 

 

-The End-

 

 

-Teatrino dell'autrice-

 

Tadan!

Che ve ne pare?

A me fa schifo. Ahahaha! Spero solo di non dover pagare dei danni morali, stavolta.

Oltre al fatto che mi dispiace di aver scelto Rose, come fulcro della lite tra Edward e Roy, visto che la adoro, ma non mi veniva nessun'altro in mente xD, vorrei ringraziare le ragazze che hanno commentato Ovunque - E fuori nevica, sono così contenta dei vostri commenti! <3

°elyxyz: Grazie! Sei molto gentile. Il mio stile in realtà non è ancora alla fine della sua evoluzione, spero sempre di migliorare, ma grazie comunque di aver apprezzato.

°Tao: Oh, grazie anche a te! Ma spero vivamente che la storia non fosse da tagliarsi le vene, ahaha! xD

°Chibimayu: Oh, sono così emozionata >////< Hai addirittura messo la mia storia tra i preferiti? Accidenti! >///Roy intende la sua versione di Amestris. Perchè, secondo la mia teoria ricavata da LivingWill, senza l'originale di Amestris la "copia" di Munich non può vivere.

°Roy Mustang sei uno gnocco: A parte che condivido APPIENO il tuo nick *ççç*.. Wah, ringrazio anche te dei complimenti, sono felice di esser riuscita a cogliere lo spirito del povero Alter!Roy. Grazie ancora!

°Setsuka: Tu sì che mi hai sommerso di complimenti! >////< Wahhhh, mi hai proprio adulata, sono troppo emozionata! >////< Sono davvero felice che ti sia piaciuta. Ma come fai a sapere che amo la Seto/Yami? O.ò? Tutto ciò mi inquieta xD Ma da qui a definirmi guru >////< Grazie mille!

 

Grazie ancora per aver letto e apprezzato!

 

Ichigo Shirogane XoXo