21\12\XXX

 
 
 




Tutto successe in una semplice notte fredda e buia, mentre una forte tempesta si scatenava al di fuori una piccola casetta abbandonata. 
I fulmini ricadevano con una velocità impressionante, e con un rumore così assordante, da riuscire a far tremare, solo per pochi istanti, l’unica persona che non aveva mai avuto paura di niente.
Non aveva mai provato questa emozione chiamata “ paura “.
Non aveva mai provato una sensazione così sgradevole come ora.
Ma lui era sicuro che non era per colpa dei fulmini, che continuavano a frantumarsi sul terreno con una forza devastante.
Senza neanche preavviso, un lampo, da una luce accecante, riuscì  ad illuminare, solo per pochi secondi, la piccola stanza costruita interamente di legno.
Al suo interno c’erano due figure abbracciate l’un l’altra, che se ne stavano fermi immobili senza proferir parola.
Quello non era di certo un momento per parlare.
A volte solo guardarsi negli occhi aveva un significato molto più grande, rispetto ad una semplice parola.
E cosi fu.
Le due figure si stavano guardando negli occhi,  una era completamente distesa, con il viso riempito da profonde rughe a ricoprire anche il resto del corpo, la seconda presenza, invece, stava reggendo con delicatezza la prima figura, che in quel momento cominciò a tossire rumorosamente.
Un altro fulmine si fece strada nel cielo, completamente oscurato, ed illuminò una seconda volta la piccola stanza.
 



<< è il momento >>
Disse una voce roca appartenente sicuramente alla figura distesa, che in quel momento stava sorridendo.
E proprio quell’ultimo gesto riuscì a colpirlo.
Un dolce e semplice sorriso, che in certi momenti non te lo aspetteresti.
Chi sorriderebbe quando sta arrivando la tua ora?
Chi sorriderebbe quando sai perfettamente che non riuscirai mai più a vedere la persona amata?




Eppure lei stava sorridendo.
Stava sorridendo con quel suo splendido sorriso , che donava gioia a chiunque le stava intorno.
Riusciva a far sorridere anche Lui.
Lui che odiava sorridere.
Lui che odiava vivere in quel mondo.
Lui che era costretto a vivere.
Lui che amava Lei più di ogni altra cosa al mondo, ed era costretto a vivere per l’eternità.
 



<< Non ti dimenticherai di me, vero? >>


Ormai era inutile resistere.
Cominciò a tremare, per la prima volta nella sua vita, al solo pensiero di perderla, al solo pensiero di non riuscire più a vedere quegli occhi azzurri, che aveva amato fin dall’inizio, fin da quando si erano incontrati per la prima volta nella foresta.
E lui odiava quell’emozione.




<< Giurami che non ti dimenticherai di me.
      Giurami che non ti dimenticherai del nostro amore.
      Giurami che non ti dimenticherai del nostro primo incontro.
      Giurami che non ti dimenticherai del mio amore nei tuoi confronti.
      Giurami .. che nonostante tutto .. continuerai la tua vita senza di me, e giurami
      anche .. che incontrerai un’altra ragazza che ti farà sorridere ..
      Proprio come sorridevi con me.
      Sii felice, vivi la tua vita anche senza di me, perché io ti controllerò ogni giorno
      e ti resterò accanto per sempre .. Natsu ..  >>
 


Lentamente gli occhi si chiusero, nascondendo quelle due perle azzurre, per sempre.
Non avrebbe rivisto mai più quella tonalità azzurra, che ogni volta che li guardava riusciva a perdersi per non riemergere mai più.
L’aveva persa ..
Questo era stato l’ultimo pensiero che si era formando nella sua testa, perché Natsu  sapeva benissimo che non avrebbe mai rivisto Lisanna.
Mai più.



Ed era proprio per questo che  voleva dimenticare.
Dimenticare tutto ciò che era successo.
Dimenticare Lisanna.
Dimenticare di essere stato felice con lei.



 

Si, perché Natsu odiava tutto e tutti, e solo Lisanna era riuscita a trasformare quell’odio in amore.
 

Si alzò di scatto per uscire da quella stanza, che gli sembrava ormai troppo piccola per entrambi, voleva andarsene via, sparire dalla circolazione, e lasciare alle spalle la sua vita con Lisanna, voleva solamente dimenticare.


Dimenticare di aver pianto per la prima volta nella sua vita a causa della perdita della persona che amava, e che forse avrebbe amato anche in futuro.


 
 

17 anni dopo …

Angolino dell'autrice:

Ok, mi scuso per tutti gli autori\autrici o lettori!
Mi dispiace per aver cambiato completamente il testo del prologo di Immortality, sinceramente quando sono andata a rileggerlo ero rimasta sconvolta, quindi ho voluto riscriverlo da capo ^^
Spero che vi possa sapere  anche così ^^ 

Passando alla storia:
Fin qui avete capito che si parla di Lisanna e Natsu, nei prossimi capitoli entraranno in scena altri personaggi principali.
Comunque per chi se lo chiedesse la storia è NaLu xD con qualche flashback NaLi, quindi niente di più!
Poi come semrpre ci saranno le altre coppie principali ( Gruvia ecc. )
Mi sembra tutto chiaro, no?
Per eventuali domande, potete seeeempre chiedere ^^


Alla prossima


Wilwarind