A te che ispiri le mie storie e che, nonostante tutto, ci sei sempre.

Quanto conta un penny?


«Sherlock.»
«Lestrade.»
«Il tuo amico è in casa?»
Il consulente parve per un attimo sorpreso.
«John?» domandò poi, inespressivo.
«Esatto.» fece l'ispettore dondolando sui talloni, era visibilmente inquieto. «Dobbiamo fargli qualche domanda.»
«A proposito..?»
«Questi non sono affari tuoi, Sherlock.»
«Tutto quello che riguarda il tuo lavoro sarà sempre affar mio, Lestrade.»
«Ho bisogno della massima discrezione..» sbuffò l'altro, sedendosi sulla poltrona rivolta verso la finestra che dava su Baker Street.
«Non ce ne sarà, parla.»
«Si tratta di un qualcosa di internazionale.»
«STIAMO PERDENDO TEMPO!» urlò Holmes girandosi furiosamente verso Lestrade e guardandolo con tanto d'occhi.
«Il signor John Watson è un sospettato in caso d'omicidio.»



Note dell'Autrice:

Adoro la serie Sherlock e adoro il personaggio di Sir Arthur Conan Doyle
e, mentre aspetto con ansia la terza stagione, ho deciso di scrivere questa storia che
è ambientata prima della 2x03.
Ditemi se v'intriga, se questo prologo vi piace!
Sono curiosa di sapere quel che ne pensate in merito!
Chi lo sa, magari Watson è davvero un assassino!

Eternal Shame

P.S.: Ho inserito tra le note la voce OOC (Out Of Caracter) perché
i caratteri e le situazioni potrebbero non essere del tutto fedeli alla storia originale.