Relapse.
Il giorno dopo a scuola Devonne mi implora di tornare a sedermi al banco con lei, ma siccome non mi va di lasciare da solo Will decido di unire i banchi in modo da avere tre posti vicini, nessuno si sentirà escluso almeno. Devonne è felicissima ma ogni tanto poggia la testa sul banco abbandonandosi ai pensieri, cosa che capita anche a me durante tutta la noiosa lezione di biologia. Will mi osserva di tanto in tanto e cerca di capire cos’ho, certo non posso raccontarglielo in questo momento, non con Devonne di fianco a me, tanto Will ha già capito tutto. Per tutto il tempo scarabocchio su un quaderno disegnando cuoricini colorati di nero. In mensa con una scusa lasciamo per un momento Devonne e Will mi obbliga a parlare, con la voce tremante gli racconto quello che è successo il pomeriggio precedente.
-Ora non oserai dirmi che lui non ti piace.- comincia scuotendo la testa.
-Solo una pazza lo direbbe..che devo fare ora?- piagnucolo con la voce da ritardata.
-Attendi la sua mossa!- dice facendomi l’occhiolino.
È così semplice per te. Penso. Nelle ultime ore di scuola mi metto a riflettere, Logan mi piace, è vero, non posso più negarlo ormai, neanche a me stessa. Ma se la cosa andasse avanti cosa penserebbe Devonne? La perderei di sicuro, nessuna ragazza si metterebbe con l’ex ragazzo della sua migliore amica se ci tiene davvero, e io tengo a lei. Devo allontanarmi da Logan ad ogni costo, farà male, ma devo.
Trascorrono un paio di settimane tranquille in cui io, Devonne e Will torniamo a passare il pomeriggio insieme a studiare e a raccontarci le nostre cose, anche se io ometto sempre il capitolo “Logan”, lui non mi ha cercata in questi giorni, si è limitato a rivolgermi qualche sguardo nei corridoi a scuola e a fissarmi in mensa, cosa particolarmente fastidiosa. Negli ultimi due - tre giorni Devonne sembra più contenta del solito e ha sempre la testa altrove. Un pomeriggio, mentre Will è intento a preparare pancake in cucina, Devonne si confessa con me.
-Ho ricominciato a sentirmi con Logan, non odiarmi! Prometto che non sarà di nuovo come prima, lui ha capito di aver sbagliato..insomma, vogliamo riprovarci!- dice tutta allegra, e infine mi abbraccia.
-Che si festeggia?- chiede Will con il piatto di pancake in mano.
-Mi risento con Logan!- canticchia Devonne. L’espressione mia e di Will è praticamente uguale in questo momento: amarezza e delusione. Lei ha scelto lui, di nuovo. Nonostante tutto. Dopo qualche secondo di silenzio con un muto accordo io e Will cerchiamo di fingere felicità per lei, le auguriamo che lui non la faccia soffrire di nuovo. Quando Devonne è andata via, Will si ferma a sbuffare sulla porta.
-Io non ce l’ho con lui sai? Ce l’ho con lei che ci perde altro tempo.- sbraita preparandosi ad andare via anche lui.
-Dillo un po’ a me.- dico mentre do una ripulita in giro. –Sai che ti dico Will? Lasciamo perdere, si rimetteranno insieme e non ci sarà più speranza, ne per me ne per te.-
-No, io non voglio arrendermi Abigail, lei saprà quello che provo per lei, e spero che scelga me..alla fine.- continua con tono speranzoso.
-Lo spero anch’io.- dico, e lo saluto. Resto sulla soglia della porta a guardare la pioggia che, anche oggi, bagna le nostre strade, per un momento mi immagino di vedere Logan con i vestiti bagnati che mi chiede di parlare, o che semplicemente senza dire nulla mi bacia. Chissà come dev’essere un suo bacio, me lo immagino passionale, ma forse con quel suo viso delicato e da bambino bacerà in modo dolce.
Se solo potessi averlo qui per un minuto, gli spiegherei le cose come stanno, e forse lui sceglierebbe me. No, nessuno sceglierebbe me. Penso, la vocina che mi rimproverava sempre ormai ha rinunciato e se ne sta in un angolo ad alzare gli occhi al cielo ogni volta che penso a lui, direi che le promesse di far finta che lui non esista sono appena andate a farsi benedire.
Un pomeriggio Devonne mi manda un sms con scritto che lei e Logan si sono rimessi insieme. Guardo quelle parole e ogni volta che rileggo il cuore sembra fermarsi e lo stomaco si contorce. Dovrei essere felice per lei perché se si sono rimessi insieme forse ne valeva la pena.
Ma non sono felice, stupido amore.