Sono
qui, gente, con una
song-fic! La mia seconda song-fic… *a nessuno
importa*
Il nuovo capitolo di “The game is over” arriverà a breve, magari entro
il 3
gennaio,il mio compleanno ^ò^…
Ma adesso vi lascio a questa FF! Forse non è il massimo: è nata dalla
mia mente
malata mentre ero a letto con la febbre e ascoltavo questa canzone dei
mitici
Queen.
Fatemi
sapere che ne pensate!
The show must go on
*Empty spaces - what are
we living for
Abandoned places - I guess we know the
score
On and on, does anybody know what we
are looking for...
Another hero, another mindless crime
Behind the curtain, in the pantomime
Hold the line, does anybody want to take it anymore*
Il
silenzio ha
accompagnato tutta la mia vita.
Il vuoto ha voluto, invece, impossessarsi di me; mi ha
catturato grazie
alla sua infamia, mi ha reso quello che sono: il respiro di un corpo
che non
riesce a vivere.
La desolazione di questi luoghi abbandonati mi piace; riesco a
rilassarmi ed essere
me stesso, quello che non sono mai riuscito ad essere e che forse ho
sempre
tentato di reprimere: una piccola luce
che doveva rimanere nell’ombra…
In questa oscurità so che c’è qualcosa, ma non riesco a
capire cosa sto
cercando di trovare…
Non ho bisogno di eroi, gli eroi non esistono, non
sono mai esistiti… è forse un reato amare?
Gli attori di questa stupida commedia non si esprimono
chiaramente, l’argomento non pare essere degno della loro
considerazione.
Resto spettatore, ma questo è davvero quello che voglio?
*The show must go on
The show must go on, yeah
Inside my heart is breaking
My make-up may be flaking
But my smile still stays on*
I
riflettori
illuminano i volti degli attori, lo
spettacolo va
avanti ed il mio quesito viene ignorato…
Gli attori sorridono, gli attori piangono, soffrono, gioiscono e lo
spettacolo
continua senza sosta.
Il cuore si spezza, piccoli frammenti di
un altrettanto piccolo oggetto.
Oh, il mio cuore! Non so nulla della sua esistenza…
Già, gli attori d’altra parte non meritano di averne uno: indossano le
innumerevoli maschere della vita, ma il trucco rischia di sciogliersi
alla
piccola fiamma di una candela… Basta
questo a smascherarvi?
Una delusione.
Siete solo una delusione e sorrido, ma è il ghigno più falso che abbia
mai
mostrato, ammesso che ce ne sia stato davvero uno.
Lo spettacolo deve andare avanti, gente,
ed il mio sorriso -la mia recita-
regge...
E voi,sciocchi spettatori, venite accontentati: lo show
che tanto desiderate ammirare vi viene mostrato…
Ma non
riuscite a vedere oltre le apparenze.
Siete ciechi.
*Whatever happens, I'll leave it all to chance
Another heartache, another failed romance
On and on, does anybody know what we are living for ?
I guess I'm learning (I'm learning,learning,learning)
I must be warmer now
I'll soon be turning (turning,turning,turning)
Round the corner now
Outside the dawn is breaking
But inside in the dark I'm aching to be free*
Rischiare
tutto?
Cosa posso rischiare?
Non ho niente da perdere, ormai..!
No, anzi! Il mio orgoglio, forse…
Ma anche quello da tempo è stato schiacciato, roso dalla falsità delle
mille identità
indossate dagli attori.
Maschera di vetro, maschera di ghiaccio,
maschera
di fuoco, maschera di cera.
Provo solo un po’ di dolore, all’altezza di quello che gli uomini
chiamano
cuore.
La recita viene interrotta,
gli attori non si sono
dimostrati all’altezza ed io mi sento perso: ciò che cerco non riuscirò
a
trovarlo…
Voglio l’amore, ma dove ricercarlo?
Imparare ad amare? Come posso fare?
Può davvero essere una lezione che un uomo come me può seguire?
Sì, tutti hanno il diritto di poter godere del calore di un affetto ed
il mio
freddo corpo comincia a riscaldarsi…
Una strada mi viene aperta davanti e devo percorrerla nonostante il
bivio,
prendendo la direzione che sbocca verso destra, svoltando ad un angolo…
E il giorno non mi è mai apparso così luminoso! Però il mio animo
oscuro
soffre. La gioia, la contentezza è
tanta, eppure so di non esser degno di provare tali sentimenti.
Sto soffrendo per provare ad essere felice…
Ah! La felicità costa caro e non sono più tanto sicuro di volerla fare mia.
*The show must go on
The show must go on, yeah,yeah
Ooh,inside my heart is breaking
My make-up may be flaking
But my smile still stays on*
Per
la gioia
degli spettatori
lo spettacolo
va avanti…
Nonostante sia stanco di questa recita, nonostante i mille pezzi in cui
il mio
cuore si è frantumato, la recita deve
continuare.
Però, sarà meglio che stavolta faccia attenzione: i truccatori hanno
detto di
essersi sbagliati col cerone, che rischia di sciogliersi, scrostarsi e
mostrare
la verità…
E certi segreti dovrebbero rimanere
celati.
È giusto così, per la riuscita dello spettacolo.
Il sipario si apre ed io mostro quel sorriso che mi hanno insegnato ad
eseguire
alla perfezione.
Oh! Ancora una volta il mio inganno riesce e lo spettacolo si
trascinerà
avanti.
*My
soul is painted like the wings of butterflies
Fairytales of yesterday will grow but
never die
I
can fly my
friends*
Un’anima.
Mi hanno detto che possiedo un’anima, incredibile!
Però immagino che il suo colore sia ormai sbiadito: troppe sfumature ho
assunto
in questi anni, mille volti, mille sguardi.
Ah! Ma sono stati gli spettatori a volerlo!
Mi era stata concessa un’anima dai colori delle ali delle farfalle e l’ho rifiutata. La vita di queste
bestiole è troppo, troppo breve:
all’alba
nascono e al tramonto vanno già incontro alla loro fine!
Destino crudele…
Lo stesso, immagino, che spetterà alla mia anima ormai nera rallegrata
solo dal
rosso del sangue e dal bianco della falsità.
Bhé, sono tonalità che certamente da sole non rappresentano niente,
però formano
un quadro davvero meraviglioso se combinate assieme..!
Un po’ come le favole che, nonostante abbiano sempre gli stessi e
stereotipati
protagonisti, mantengono il loro gioioso tepore,
Già, ho proprio riascoltato una vecchia
fiaba in questi ultimi giorni.
Narrava di un principe che era costretto a partire, lasciava in patria
la sua
amata.
Però, a differenza di tante altre, quell’antica storia fantastica non
possedeva
un lieto fine: il principe non sarebbe più tornato a riabbracciare la
principessa; si era arreso, lasciandosi morire…
Buffo che le sue vicissitudini siano
invece sopravvissute.
Ed io, come lui nel suo fatato mondo,
cammino in questi luoghi desolati.
Oh,, sì, c’è un precipizio più avanti.
Amici spettatori, o posso volare?
Non resta che provare, ma cosa otterrei..?
Una risposta, forse?
Non resta che scoprirlo…
*The
show
must go on
The show must go on
I'll
face it with a grin
I'm never giving in
On with the show*
Lo
spettacolo deve continuare, deve
concludersi.
Ancora una volta sfoggio il mio ormai famoso sorriso, anche se ora ha
qualcosa
di diverso. Io mi sento diverso…
Non mi va di cedere proprio ora che sono ad un passo dalla fine, e mi
avvicino.
L’atto sta per concludersi e, assolutamente, non devono esserci
interruzioni:
lo show si sta avviando alla fine.
Silenzio signori spettatori, risparmiate
il fiato e gli applausi!
Li sprecherete alla fine, quando il mio spettacolo,
la mia parte avrà termine…
Oh!
Tocca già a me?
Tirarsi indietro?
Da dentro arriva una piccola voce, mi suggerisce di andare avanti
perché la
recita non può essere sospesa; il
sipario non può calare oltre una
scena vuota…
Ed allora su con lo spettacolo!
Siamo
quasi alla fine, silenzio…
*Ooh,
I'll top the
bill, I'll overkill
I have
to find the will to carry on
On with the show
On with the show
The show - the show must go on*
La
platea mi
osserva,
pende dalle
mie labbra…
Riuscirò ad andare avanti? A portare a termine il ruolo affidatomi?
Meglio esagerare, i miei sentimenti
sembrano
risvegliarsi ed i sensi si acuiscono a trecentosessanta gradi.
Lo spettacolo va avanti.
La volontà si risveglia e credo di non essermi mai
sentito così vivo…
Ho la possibilità di dimostrare ciò che valgo solo andando avanti!
Tacete, miei spettatori, attendete che io apra le ali…
La scena si trascina nel ritmo primordiale di fiamme danzanti e voi, oh
sì, voi
tenete il passo!
Il conto verrà saldato e lo spettacolo andrà avanti anche senza di me:
la mia
parte l’ho recitata con discreta
eccellenza.
Prego, dunque, che il sipario resti aperta ancora un po’…
Gente, ci siamo..!
Respirate a fondo e raccogliete le forze per l’ultimo atto.
Allora, sorprendetevi pure: io ho
imparato
a volare.
Vladimir
Vorcov aveva deciso di porre la parola fine allo scenario della
propria vita;
infatti, il
monastero che fino ad
allora aveva diretto era andato a fuoco.
I ragazzi che abitavano quel lugubre luogo morirono tutti e la
morte di quel carceriere decretò anche la
loro.
Già, non vi fu nessun sopravvissuto e sul luogo venne rinvenuta
soltanto una
fotografia sbiadita e bruciacchiata che ha permesso, in seguito, di
riconoscere
almeno quattro dei corpi ritrovati carbonizzati.
Lo stato dei cadaveri, decisamente migliore rispetto a quelli dei pochi
raccolti all’intero della struttura, ha dato da pensare che questi
giovani
fossero in fuga e quindi perfettamente coscienti della morte che stava
sopraggiungendo.
I restanti corpi sconosciuti non avranno nome e verranno catalogati con
dei
numeri.
Le esequie dei quattro fortunati identificati si terranno in giornata
e famosi bladers
arriveranno da ogni parte del mondo per dare un ultimo saluto ai loro
compagni.
Pura formalità…
Vladimir Vorcov, fino all’ultimo, ha reso la vita
impossibile a quei
poveri ragazzi.
Le cause dell’incendio sono al momento sconosciute, ma si crede che
possa
essere stato causato da alcuni cittadini del luogo che esigevano
vendetta, che
odiavano Vorcov.
Vittime senza colpa,
innocenti
senza volto...
Sembra essere la sceneggiatura di un macabro spettacolo, una tragedia
che, purtroppo,
per noi è la crudele realtà e non abbiamo alcuna facoltà per poterla
modificare.
Che le loro anime possano
riposare in pace.
La pace che meritavano e che non
hanno mai potuto avere.
Ispettore
Alexsej Ivanovich Mircov.
Fine
Vorcov:
Ah, fantastico, la vittima sono io stavolta. -.-
Iria:
Dovevo cambiare, cominciavo ad essere monotona. O.o
Vorcov:
Ci sono tanti di quei personaggi, perché proprio
io? Mi fai sembrare un tizio col pallino del teatro e.e!
Iria:
Ah! La smetta di lamentarsi, suvvia! Ed affronti la
questione da persona matura U.U…
Vorcov:
ma
veramente io...
Iria:
Oh! Stia zitto è_é!
Vorcov:
Sniff ç.ç…
Bene gente! Anche questo
delirio è concluso!
Fatemi sapere cosa ne pensate! Accetto di tutto: critiche, bestemmie,
complimenti
consigli… Non siate timidi, quindi ^^!
Al prossimo delirio, o meglio ancora, al prossimo capitolo della mia FF!
Baci e commentate ^O^!
Iria.
Ps: la
traduzione della canzone! ^^
Lo spettacolo
deve andare avanti
*Spazi vuoti ,per
cosa stiamo vivendo?
luoghi abbandonati
– suppongo che noi conosciamo il risultato
Senza sosta,
qualcuno sa cosa stiamo cercando?
Un altro eroe,
un altro stupido reato
Dietro la
tenda, nella commedia (farsa)
Resta in
linea, qualcuno lo vuole ancora?
Lo spettacolo
deve andare avanti,
Lo spettacolo
deve andare avanti,
Dentro, il mio
cuore è rotto
Il mio trucco potrebbe scrostarsi
Ma il mio
sorriso regge ancora.
Qualsiasi cosa succeda,
lascerò tutto ciò per rischiare
Un altro mal
di cuore, un’altra storia fallita
Senza sosta,
qualcuno sa cosa stiamo cercando?
Suppongo di
stare imparando, devo essere più caloroso
ora
Presto sarò
una svolta, gira l’angolo ora
Fuori, l’alba
sta scoppiando
Ma dentro nel
buio sto soffrendo per essere felice
Lo spettacolo
deve andare avanti,
Lo spettacolo
deve andare avanti,
Dentro, il mio
cuore è rotto
Il mio trucco potrebbe scrostarsi
Ma il mio
sorriso regge ancora.
La mia anima è
colorata come le ali delle farfalle
Le fiabe di
ieri invecchieranno, ma non moriranno mai
Posso volare,amici miei
Lo spettacolo
deve andare avanti,
Lo spettacolo
deve andare avanti,
Lo affronterò
con un sorriso
Non sto mai
cedendo
Su – con lo spettacolo
Salderò
il conto, esagererò
Devo trovare
la volontà di andare avanti
Su con lo
spettacolo
Su con lo
spettacolo
Lo spettacolo,
lo
spettacolo deve andare avanti*