Fanfic su artisti musicali > SHINee
Segui la storia  |      
Autore: _Y u s h i_    12/06/2013    4 recensioni
Jonghyun non ha mai visto il viso del proprietario dell'appartamento vicino, nè conosce il suo nome.
'Potresti aiutarmi?' [Pairing a sorpresa]
Genere: Romantico, Slice of life | Stato: in corso
Tipo di coppia: Slash | Personaggi: Jonghyun, Sorpresa
Note: AU, What if? | Avvertimenti: nessuno
Per recensire esegui il login o registrati.
Dimensione del testo A A A

Prologo
---



Carta bianca.
Stile Standard. Font Times New Roman. Dimensione 12. Allineato a sinistra.
Se ne stava lì, seduto sulla sua sedia girevole, a fissare lo schermo bianco.
Erano le 19:30.



Kim Jonghyun quella mattina non aveva voglia di alzarsi.
Non era una di quelle giornate in cui la pioggia non cessava di smettere, a dirla tutta non era nemmeno una giornata di quelle in cui si preannunciava un gran temporale.
C'erano grandi nuvole nel cielo azzurro, che di tanto in tanto coprivano il sole.
Nonostante fosse il 30 di Aprile tirava ancora una brezza fresca e il caldo non era nemmeno percepibile.

Era da poco stato assunto da una nuova casa editrice: dopo le fastidiose invidie dei suoi ,ormai ex, colleghi di lavoro, Jonghyun aveva deciso di presentare le dimissioni e fare domanda in un'altra casa editrice; non una casa rivale, non una più grande, ma semplicemente una casa più piccola, tranquilla, quasi ..'accogliente'.

Non appena venne regolarmente assunto, il capo editore non fece alcuna pressione su di lui, anzi: quando si incrociavano nell'edificio si scambiavano un saluto amichevole e si limitavano a parlare del più e del meno.
Finchè al giovane non venne l'ispirazione.
Il suo primo lavoro riscosse un discreto successo: la critica lo definiva un libro interessante, coinvolgente, alla portata di tutti. Trattava dell'approccio dei giovani con il lavoro e delle loro prime esperienze, portando come esempio, un altro punto a suo favore, la sua storia e l'ambiente in cui aveva dovuto lavorare.

A seguito di questa sua prima pubblicazione però, Jonghyun decise che avrebbe provato a scrivere qualcosa di più brillante, della vita di tutti i giorni, in grado di toccare e magari chissà, anche smuovere, il cuore del lettore: farlo entrare in empatia con il personaggio, interessarsi alle sue vicende, soffrire e gioire con lui; insomma, un vero e proprio traguardo per uno scrittore.

Ed ora se ne stava lì, seduto sulla sua sedia girevole, a fissare lo schermo bianco.



La sua camera non aveva un particolare arredo: le pareti erano di un celeste chiaro, in totale armonia con il soffitto a cassettoni in legno. Vi si poteva accedere da una porta bianca con la maniglia argentea, posizionata sulla parete destra, a cui era affiancato sulla sinistra un comodino e subito dopo un armadio e sulla destra dalla scrivania ed una piccola libreria. In fronte alla scrivania, sulla parete opposta, si trovava il letto matrimoniale, dalle immancabili lenzuola blu.

Nel complesso la camera era piuttosto ordinata, se non fosse stato per il caos regnante sul tavolo da lavoro: fogli stropicciati e foglietti, accartocciati e mezzi scritti, libri su libri, matite sparse e il suo laptop.
Dopo aver fatto una fatica immane ad alzarsi, si era seduto sulla sedia girevole, testa accasciata sulla scrivania e, acceso il laptop, era rimasto a fissarlo con fare assorto e annoiato.



La monotonia della giornata venne interrotta dall'arrivo del suo vicino di casa.

Quando Jonghyun affittò quell'appartamento, il locale accanto al suo era ancora vuoto, solamente qualche mese dopo venne occupato: il nuovo proprietario era un giovane ragazzo frequentante l'università locale. Non che il nostro caro scrittore l'avesse visto personalmente, non conosceva nemmeno il suo nome, ma era quello che aveva sentito dall'amministratore del condominio.

Ogni tanto il pomeriggio lo sentiva rincasare, o salutare i vicini con entusiasmo qualora li incontrasse nel corridoio; apprezzava il fatto che fosse una persona dallo stile di vita tranquilla, e che quindi gli permettesse di poter lavorare in totale serenità.




Fu riscosso da un brusco rumore.

Dapprima non ci fece particolarmente caso, ma quando lo sentì nuovamente si alzò dalla sedia per andare a vedere cosa stesse succedendo.

Bussò una, due, tre volte, ma nessuno accennava a voler aprire la porta.

Fece per bussare nuovamente, quando la porta si aprì di scatto e ne uscì un esile braccio, che andò ad afferrargli la caviglia; sussultò.




'Potresti aiutarmi?'



____
Ed eccoci qui con la parte Yu di _Y u s h i_ !
Ebbene sì, pairing a sorpresa.
Questo perchè sono indecisa tra due personaggikasfjo ;v;
Con il prossimo capitolo vedremo chi sarà il misterioso vicino di Jonghyun~
Se avete suggerimenti/volete provare a indovinare fate pure!
Il rating per ora è verde, ma arriverà al rosso ♥

  
Leggi le 4 recensioni
Segui la storia  |       |  Torna su
Cosa pensi della storia?
Per recensire esegui il login oppure registrati.
Torna indietro / Vai alla categoria: Fanfic su artisti musicali > SHINee / Vai alla pagina dell'autore: _Y u s h i_