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Autore: Tania0204    12/06/2013    1 recensioni
"5 Anni. Sono passati 5 lunghissimi anni da quel giorno.
Ogni tanto ho ancora gli incubi. Sogno Roberto che tenta di uccidere Louis, mentre lui è lì, inerme, in quel letto d’ospedale… ma nel momento in quel farabutto alza il braccio mi sveglio sudata e agitata, poi mi metto a sedere sul letto mentre respiro in modo affannato.
Louis si alza sempre a coccolarmi, mi prepara della camomilla e mi fa parlare del mio sogno. Il mio fidanzato è anche il mio psicologo personale, a quanto pare."

Melissa e Louis, dopo mille peripezie hanno la loro piccola famiglia felice. Ma si sa, la felicità non può durare a lungo. E, ora, Melissa dovrà far di tutto per proteggere qualcosa di ancora più grande: il suo bambino.
Genere: Romantico | Stato: in corso
Tipo di coppia: Het
Note: nessuna | Avvertimenti: Violenza | Contesto: Contesto generale/vago
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5 Anni. Sono passati 5 lunghissimi anni da quel giorno.
Ogni tanto ho ancora gli incubi. Sogno Roberto che tenta di uccidere Louis, mentre lui è lì, inerme, in quel letto d’ospedale… ma  nel momento in quel farabutto alza il braccio mi sveglio sudata e agitata, poi mi metto a sedere sul letto mentre respiro in modo affannato.
Louis si alza sempre a coccolarmi, mi prepara della camomilla e mi fa parlare del mio sogno. Il mio fidanzato è anche il mio psicologo personale, a quanto pare.
Riesco a tranquillizzarmi solo dopo aver visto il viso sorridente e dolce del mio Louis e della mia bambina. Lei ogni tanto si accorge che sono sveglia perchè vago per casa senza uno scopo preciso – così per calmarmi - e a quel punto sento nell’altra stanza dei piedini che iniziano a correre. E poi vedo la mia piccola spuntare dal buio per correre ad abbracciarmi.
«Mamma, voglio te…» mi dice sempre con quella vocina dolce, ma squillante. Io la prendo in braccio e la stringo a me.
Spesso la porto nel letto con me e Louis: è la sensazione più bella del mondo addormentarsi tenendo stretta la manina della tua piccola creatura.
Quanto tutto ormai dormono, do un bacio sulla fronte a Louis, e uno alla mia piccola Azzurra.
L’ho chiamata così perché è un nome che rimanda allo zaffiro: una pietra meravigliosa. Lei è la mia gemma preziosa: quella che permette alla mia vita di luccicare.
La mattina Louis si sveglia presto: entra in servizio alle 7. Ha realizzato il suo sogno, e ora fa del bene per la gente comune. E’ ufficialmente entrato nel corpo di polizia, ed è una persona conosciuta e rispettata.
Lo sento mentre si fa la doccia e si cambia. Io lo osservo con la coda nell’occhio mentre guarda con orgoglio la sua divisa. Se la mette e viene accanto a me: «Buona giornata, amore. Ti amo.ۛ» mi sussurra nell’orecchio per non svegliare la bambina.
Dopo poco rimaniamo io e Azzurra da sole. Decido di alzarmi. Vado davanti allo specchio per tentare di pettinarmi, ma come sempre è un fallimento totale.
Bevo una tazza di thè mentre mi siedo sulla sedia a dondolo in camera mia. Fino a poco tempo fa la usavo spesso per cullare Azzurra di notte, per farla addormentare dopo la poppata notturna. Invece quel tempo è già passato e lei è già una signorina! La guardo mentre dorme, rannicchiata sul lato mentre stringe il cuscino: ha i capelli rossi come i miei, però sono lisci come quelli di Louis e anche gli occhi sono come i suoi, grigi e profondi. Ha le guance rosee e paffutelle, e dorme con un sorriso stampato sul viso.
Le accarezzo i capelli e lei si sveglia.
«Mamma…»
«Ciao, piccola mia» le sorrido.
Le mi sale sulle gambe, e mi accarezza la guancia.
«Dov’è il papà?»
«Al lavoro»
«Per fare diventare buoni i cattivi?» mi chiede con innocenza.
«Si, amore»
Quanto è tenera.
Trascorriamo questa ennesima giornata all’insegna della felicità: io e Azzurra andiamo a fare la spesa, cuciniamo la torta, giochiamo con le bambole, ci facciamo il bagno e prepariamo la cena.
La sera Louis torna a casa e ci abbraccia entrambe: mi racconta della sua giornata mentre ceniano, e ogni volta io mi sento sempre più fiera di lui.
Guardo la mia famiglia, e decido che la mia vita è perfetta così.
 



 
 
Ecco... questo è un piccolo prologo del seguito de "il delinquente"... spero che vi abbia incuriosito, almeno un po'!
  
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