Madison era una ragazza del liceo aveva 18 anni, carina, nulla di speciale in realtà, semplice poco vistosa e silenziosa... infatti nessuno l'aveva notata ma lei si era innamorata di una persona completamente unica Derek Hale.

Era considerata dalla maggior parte dei suoi compagni una ragazza triste e un po' cupa perchè i suoi genitori erano morti qualche anno prima lasciandola molto ricca ma soprattutto molto sola, aveva solo una persona che le aveva fatto quasi da padre...Deaton, il veterinario e non aveva idea che proprio grazie a lui anche se indirettamente sarebbe cambiata la sua vita.

Come ogni pomeriggio dopo la scuola Madison andava proprio da lui per pranzare chiaccherare, sapeva tutto dei licantropi e sapeva che Derek era un Alpha, lo aveva scoperto una sera che si era addormentata lì e loro avevano avuto una riunione e Deaton le aveva raccontato tutto dopo che lei lo aveva bombardato di domande ma avevano deciso di non dirlo agli altri.

Quel pomeriggio però tutto fu diverso, stava chiaccherando con Deaton quando sentirono chiaramente arrivare una gip e Madison la riconobbe subito...Stiles Stiliski un suo compagno di scuola!

Si nascose in una stanza dietro alla sala delle riunioni ed entrarono Scott, Isaac, Stiles e Derek che sembrava avere una bruttissima cera. "Deaton! C'è qualcosa che non va in me" disse Derek "Ti hanno sparato con un proiettile d'argento vero?" "Si, è stata Kate!" "Ti serve un completo ricambio di sangue umano!" era l'unico modo per farlo guarire in fretta "Deaton ma a Beacon Hills non ci sono umani compatibili con il mio sangue!" "Ti sbagli..." in quel momento Madison aprì la porta.

Tutti la fissavano e l'avevano riconosciuta come la ragazza della scuola "Ciao.." sussurrò Derek sedendosi perchè non si reggeva più in piedi, "Ciao..." rispose lei un po' timorosa "Morirà se ricambia tutto il sangue di Derek!" affermò Stiles pensando ad alta voce, in quel momento cadde il silenzio...Madison sapeva già che rischi correva..."E' possibile..." disse lei "ma non mi importa...forza, iniziamo". Derek la fissava scioccato, ma sapeva che non gli rimaneva tempo, così lo fecero sdraiare sul tavolo da lavoro di Deaton che era molto grande,e mentre stavano per tirare fuori una barella per Madison Derek disse "Vicino a me... qui!". A lei mancò un battito, voleva che stesse vicino a lui, "Sdraiati e levati la maglietta...." disse Deaton, in quel momento ringraziò di aver messo quel completino intimo un po' sexy da bambolina, bianco e rosa.

Non appena si sdraiò ebbe un brivido per il freddo del tavolone di ferro e Derek le prese la mano delicatamente stringendola un pochino me era sempre più senza forze "Deaton! Ti prego!" disse Madison preoccupata. Dopo pochi minuti il sangue iniziò a defluire dal corpo di Madison e rifluire in quello di Derek, il processo non sarebbe stato lungo come quello tra due umani infatti il sangue di un lupo assorbiva velocemente quello umano e ne serviva molto meno però Derek era grosso e Madison decisamente no. Deaton le aveva messo delle flebo ed era attaccata a dei macchinari per controllarle le funzioni vitali "Come ti senti?" le chiese Derek che cominciava a sentirsi meglio "Non ti preoccupare... tu piuttosto! Come ti senti?" "Molto meglio!" "Abbiamo quasi finito!..Derek, dovresti sentirti come nuovo!"esclamò Deaton "Si... sto benissimo" si voltarono per guardare lei ma era andata, aveva perso i sensi, il viso di Derek si allarmò per un attimo... "Sta bene, sta bene, non vi preoccupate è solo molto molto debole!" disse subito il veterinario.

Derek si alzò completamente guarito, ma quella ragazza così piccola e fragile non si muoveva e con i suoi sensi da lupo poteva sentire il suo cuore battere pianissimo "E ora?" chiese guardando Deaton "ha bisogno di dormire, di riposo e di riprendersi,le ci vorrà qualche giorno... è sola però, non ha i genitori e io non posso tenerla qui..." non lo fece finire di parlare "Vorrei...posso occuparmene io...mi sembra il minimo!" "Certo!".

Deaton spiegò a Derek tutto quello che avrebbe dovuto fare in quei giorni e poi gli diede l'indirizzo di casa di Madison, lui la prese in braccio, quando la sollevò si accorse che era davvero una piuma e non riusciva a credere che gli avesse appena salvato la vita. La portò sulla Camaro e poi a casa, fino al suo letto, la adagiò li e rimase con lei, seduto al suo fianco. Dopo circa 3 ore la sentì muoversi stava per svegliarsi, le sue funzioni vitali stavano migliorando e i sensi da lupo gli confermavano che stava già un pochino meglio di prima. Madison aprì gli occhi e lo vide, Cavolo,- pensò - era una visione, incredibilmente bello e con quegli occhi che avrebbero potuto farle fare qualsiasi cosa. "Ehi..." sussurrò lui "Ciao...come ti senti? Sei guarito?" "Sto benissimo, tu piuttosto come stai?" "Al momento non benissimo ma mi riprenderò in fretta, tu rimani qui con me?" quella frase le uscì dalla bocca senza filtri e si vergognò di essere stata così infantile "Volevo dire...non sei obbligato, non.." stava cercando di rimediare a quell'eccesso di debolezza ma in realtà stava solo peggiorando le cose e lui la guardava sorridendo, - probabilmente penserà che sono un'idiota- pensò lei tra sè e sè "Rimmarrò, finchè lo vorrai!"rispose lui serio.

Il cuore di Madison perse un battito e non potè fare a meno di pensare che avrebbe potuto non mandarlo mai via.

Dopo pochi minuti si sentiva di nuovo molto stanca, ma prima di chiudere gli occhi gli sussurrò "Avvicinati..." lui si avvicinò delicatamente al letto e si sedette così vicino da sfiorarla "Dormi qui... il letto è abbastanza grande per tutti i due...", Derek ebbe un momento di esitazione, avrebbe voluto farle mille domande ma si limitò a rimanere in silenzio, si sfilò la maglia e i pantaloni, rimanendo in boxer e si adagiò sul letto affianco a lei, la sentiva respirare sempre più regolarmente e cullato da quella dolce ninnananna anche lui si addormentò.