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Autore: believe007    13/06/2013    0 recensioni
Io? Samantha Todd, figlia di un ricco imprenditore americano, per cui la mia vita è davvero perfetta, o almeno secondo alcune persone lo è.. Ho soldi, e non mi manca niente o forse si? La felicità, ecco cosa mi manca, la felicità!!
La mia vita cambierà, grazie ad un ragazzo che inciamperà nella mia vita, la rivoluzionerà, la renderà migliore, facendomi dimenticare del brutto incidente, se così lo si può chiamare, accaduto a mia madre..
Il suo nome? Justin Drew Bieber, il ragazzo più bello della scuola maschile del mio quartiere..
Tornando a me, io, frequento la NESS (non è solo scuola) femminile, e bene si, frequento una scuola dove non ci sono ragazzi, eppure essi non mancavano nella mia lista quotidiana..
La storia d'amore tra me e Justin verrà ostacolata dai nostri genitori, MIO PADRE VS SUO PADRE, e bene si, i nostri padri sono in concorrenza per una delle più grandi aziende del quartiere, e ognuno di essi non vuole altro che vincere.!
Genere: Romantico | Stato: in corso
Tipo di coppia: Het | Personaggi: Altri
Note: AU | Avvertimenti: nessuno
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《Mattias ti prego non farlo, lasciaci in pace.!》 
Continuavo ad urlare... Lui smise di picchiare mia madre, ormai in fin di vita, e passò a picchiare me, picchiare violentemente, a tal punto da farmi uscire il sangue..

《Sam, Sam, svegliarti figliola, é tutto occhei, ci sono io qui ora.. 》
Sobbalzai dal letto, in lacrime, mentre mio padre mi strinse forte a se... 
《Papà.》dissi in lacrime stringendolo a me più forte possibile.. 
《Piccola mia, é tutto finito..》disse ascigando le mie lacrime... 

Da quando mia madre era morta, davanti ai miei occhi la mia vita era cambiata... 
Quella scena continuava perennemente a torturare le mie giornate e le mie notti .. 
Non ne potevo più... Ci doveva pur easere un modo per dimenticare... Ma, fino ad allora proprio non riuscivo a dimenticare ciò che era accaduto, non riuscivo ancora a credere che i miei si erano separati e che mia madre dopo nemmeno un mese mi aveva fatto conoscere il suo nuovo compagno, un verme senza cuore, bravo solo a bere e picchiare..

《Torna a dormire, ci sono io vicino a te》disse mio padre sistemandosi nel mio letto.. Mi limitai ad annuire...
E così mi riaddormentai...

*drin drin* 
Il suono della sveglia, mi riportò al mondo reale. Con fatica disattivai la sveglia e mi alzai, mio padre non era affianco a me.. 
Andai in cucina al piano di sotto dove la colazione era servita, mi accomodai e iniziai a mangiare ciò che mio padre aveva preparato per me... 
Mentre mangiavo il cornetto notai un biglietto: 'Sono dovuto scappare, una chiamata urgente al lavoro, buona giornata piccola mia, tuo papà. '

Sorrisi e risalii in camera mia, aprii l' armadio ed indossai dei jeans una maglia molto carina con le converse, indossai uno dei miei sorrisi migliori ed uscii di casa...

*primo giorno di scuola del mio terzo anno di liceo*

Il mio autista mi lasciò fuori il.cancello di scuola, dove ad aspettarmi c'erano le mie amiche... 
《Sam, bentornata cara, passate buone vacanze?》disse Carly, 《Carly ma che cavolo dici, sei impazzita per caso?》intervenne Jennifer, 《Si, Carly passata una vacanza da Dio..! Non preoccuparti Jen é tutto occhei..!》

Sorrisi ampiamente..
《Sam hai saputo? La nostra scuola si fonderà con qualla maschile, si trasferiranno qui visto che le iscrizioni sia alla nostra, che alla loro scuola sono diminuite negli ultimi quattro anni...》disse Jen fiera di ciò che aveva appena detto, 《no, non lo sapevo, quando accadrà?》dissi guardandola sorpresa, 《oggi, il nostro preside lo annuncerà alle 12:00》disse Jen, 《bene, vedremo un pò di gente nuova.. Magari ci divertiamo un pò..》dissi sorridendo, 《sai, Sam, Lucas é tornato con Stephanie.》disse Carly, 《oh, davvero? Tanti auguri allora》.

Lucas? Il mio ex fidanzato, ragazzo davvero bello, disponibile, capo della squadra di pallavolo della scuola, popolare... Come me... Eravamo una coppia perfetta... Fin quando non l'ho lasciato, era troppo appiccicoso.. Tutti pensano che lui abbia lasciato me perché non andavo oltre il bacio... E... Si sbagliavano... io e Lucas avevamo chiarito, e avevamo deciso di rimanere amici.. Ma a chi vogliamo prendere in giro? Dopo una storia di due anni come si faceva a rimanere amici? Il saluto tra noi ci sarebbe sempre stato... Ma non credo che avremmo avuto mai più una conversazione, al.di fuori dell' ambito scolastico..!

*driiiiin* 
La campanella era suonata... 
Mi alzai dalla panchina, dove ero comodamente seduta e mi avviai all'entrata, tutti iniziarono a salutarmi e io ricambiai sorridendo.. 
Mi ritrovai seduta a quel banco, all'ultimo posto, senza nemmeno ascoltare cosa dicesse il professore.. 
《Todd?》disse il professore,《Todd Samantha?》 Ripeté più forte, 《presente.!》risposi alzandomi e risedendomi subito dopo.. Il professore continuò con l'appello.. In classe ne eravamo davvero poche, rispetto agli altri anni..
《Benee》iniziò il professore sistemando il registro sulla cattedra, 《vi starete chiedendo perché siete così poche》fece una breve pausa guardandoci un pò tutte《 da domani la nostra scuola si fonderà con quella maschile, e in ogni classe verranno aggiunti dei ragazzi》, alzai la mano attirando l'attenzione del professore, che annuì, dandomi il permesso di parlare, 《non potevano mantenere le classi divise? Nel senso di classi maschili e classi femminili?》dissi aspettando una risposta, 《ottima ossercazione signorina....》《Todd》 lo interruppi 《bene..》proseguì lui 《non ci sarà questa suddivisione, per due semplici motivazioni: Prima》alzò l' indice, 《Con questo metodo attireremo più scolaresca; seconda》disse alzando anche il medio 《voi ragazze, avrete più occasioni per socializzare con persone dell'altro sesso》.

Ci fù silenzio.. 
《Bene, allora se non ci sono altre domande io, inizio la lezione》.

La sua lezione iniziò ma io, non ascoltai nemmeno una delle parole che stava dicendo, continuando a disegnare il volto di mia madre su un foglio.. 
A fine lezione ci alzammo e andammo in un'altra aula... 
Dove si rifece l'appello e dove l'insegnante spiegò, di nuovo, perché le scuole si stavano fondendo.. 
Arrivate le 12:00 il preside annunciò che ci sarebbe stata un' assembla di istituto, dove tutte le alunne della sede, dovevano riunirsi in cortile... 
Così fù, tutta la scuola era riunita in cortile.. 
Ripeté anche il preside che le scuole si sarebbero fuse... 
Parlò... parlò... parlò... fino allo sfinimento... 
Non ascoltai una singola parola.. Fin quando non disse 《bene, potete andare, grazie per l' attenzione! 》

Salutai le mie amiche, e aspetti che il mio autista sarebbe venuto a prendermi.. 
Tornai a casa, mi feci una doccia, mangiai qualcosa e non sapendo cosa fare accesi il mio amato pc..

Mi collegai a Facebook... Non si faceva alto che parlare della fusione delle due scuole... 
Cliccando tra una pagina e l'altea me ne uscì una che si chiamava 'Le ragazze più attraenti della NESS (Non é solo scuola)' cliccai e c'era una lista numerata, da 1 a 100... In cima c'ero io... La numero 1... 
Forse qualche anno fa la cosa mi avrebbe eccitata... Ma ora, non mi faceva niente, mi era indifferente... 

Lessi un paio di commenti, e tutti facevano complimenti... Ne ero grata, ma io tutta quella bellezza che vedevano, sinceramente non la vedevo per niente!

Controllai le notifiche e i messaggi.. 
Dopo un po di tempo il mio pc emanò un suono, che mi avvertiva di aver ricevuto un nuovo messaggio... 
Lo lessi era un ragazzo, che non conoscevo: 'per tutti gli studenti/tutte le studentesse della NESS domani ci sarà una festa di SOCIALIZZAZIONE per cui siete tutti invitati: via delle rose fiorite 69 '
Credevo davvero che questa fusione non sarebbe stata positiva per noi ragazze...

Mio padre era tornato da lavoro e dopo una super-mega- breve chiacchierata si era chiuso nel suo ufficio...

'Bene Sam, tu non potrai buttare così tutte le tue giornate, dovrai trovare qualcosa da fare nel tempo libero, magari uno sport... Si uno sport, magari nuoto...' pensavo tra me e me..

Passai tutto il pomeriggio a guardare serie tv.. e a massaggiare con una ragazza di scuola mia, che non sapevo nemmeno chi fosse, non me lo aveva mai detto, ma da quando mia madre non c'é più, lei mi consola con messaggi molto amichevoli, però, se non vuole far sapere chi é un motivo ci sarà.... A me non importa sapere chi è, voglio dire delle amiche le ho, di lei non mi interessa un granché... Però, parlare con lei mi fa sconfiggere la noia e il tempo passa...
Era orami ora di cena..
《Sam, é pronta la cena, vieni che si fredda》Disse mio padre, praticamente urlando... 

Mi sedetti a tavala e iniziammo a mangiare, non volò nemmno una mosca... Tra me e mio padre non c'era più quel rapporto padre e figlia che c'é in tutte le famiglie, a dirla tutta io e mio padre non abbiamo una conversazione che duri più di 5 minuti da quando mia madre non c'é più... 
Cavolo se mi manca...!! 
Finita la cena sparecchiammo, e io lavai i piatti.. Andando, poi in camera mia, lavandomi, mettendomi il pigiama, ed andando a letto...

*un'altra giornata era passata, nei migliori dei modi direi, nessuno si era accorto che la mia felicità era una maschera, per cui era tutto perfetto..! *

Quella notte ebbi ancora quell'incubo... 
Mi svegliai con mio padre che mi consolava, come tutte le notti precedenti, addormenandomi poi tra le sue braccia... 

  
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