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Autore: xLouthinlips    13/06/2013    2 recensioni
"Sentivo il sangue scorrere ,il battito del mio cuore accelerare,il sudore scendere dalla mia fronte,accarezzare le mie guance,scivolare giù per il mento per poi cadere,la mia mano sfiorare la sua,SENTIVO IL MALE"
Austin Mahone-Victoria Justice.
Genere: Dark, Horror, Romantico | Stato: in corso
Tipo di coppia: Het
Note: OOC | Avvertimenti: Violenza
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"Sentivo il sangue scorrere ,il battito del mio cuore accelerare,il sudore scendere dalla mia fronte,accarezzare le mie guance,scivolare giù per il mento per poi cadere,la mia mano sfiorare la sua,SENTIVO IL MALE"

 

Era una di quelle notti da adolescenti , cercavo di camminare dritto mantenendo la birra tra le mani.Mi ritrovai in un vicolo isolato , appoggiai la schiena al muro di pietra sul marciapiede , il mio respiro era affannato,lento.Mi lasciai scivolare lungo il muretto,posai la birra per terra, la punta delle dita della mia mano destra toccavano cemento, quelle della mia mano sinistra,sangue.

:-"o cazzo"-:

continuava a scorrere infilandosi nelle crepe del cemento,i miei occhi diventarono lucidi,le mie dita bagnate dal sangue tremavano così come le mie gambe.                                                
 Proveniva da dietro l'angolo, non avevo il coraggio di voltare il viso,ma mi venne naturale farlo.L'unica cosa che riuscivo a vedere erano due sagome,lui inpiedi , l'altro per terra ,schiena contro il muro e testa rivolta verso l'alto.

Il primo allungò le mani verso il corpo senza vita,non avevo mai avuto così tanta paura.Decisi che non sarei restata a guardare,mi alzai e di scatto cominciai a correre.Di netto mi fermai,cosa cazzo stava succedendo?! 

Cercavo di muovermi,ma era come se qualcosa me lo impedisse,come se avessi avuto delle catene legate alle caviglie,mi voltai ,i suoi occhi erano gialli ed erano così vicino ai miei,in un attimo,il buio.

 

***

Sentivo qualcosa sfiorare il mio collo, pian piano aprii gli occhi,era il suo respiro , era sopra di me.Posai le mie mani sul suo petto nudo cercando di respingerlo , ma senza risultati.Sentii le sue labbra premere con violenza sulle mie,cominciò a morde il labbro inferiore,per poi strusciarsi contro il mio corpo,combaciavamo perfettamente.In un attimo crollai in un pianto,le mie mani corsero sulla sua schiena graffiandolo e stringendo forte la carne mentre lui continuava a baciarmi , strusciarsi contro di me , lentamente , mentre le mie lacrime bagnavano le nostre labbra.

Quando sentii la pressione del suo corpo abbandonare quella del mio,feci un respiro profondo.Mi guardai intorno. Dov'era finito?

Mi sedetti al centro del letto, con la manica della maglia asciugai le lacrime.Quella stanza era stupenda,sembrava uscita da un film,feci uscire dalle mie labbra tinte ancora di rossetto un sospiro di sollievo,per un momento,mi sentivo calma.Calai lo sguardo e quando lo rialzai , vidi lui.

:-"tu..chi sei?"-: 

:-"Te lo direi,ma dopo ,dovrei ucciderti.."-: si avvicinò a me , appoggiò il suo pollice sotto il mio mento, alzandomi il viso :-" e mi dispiacerebbe, rovinarti questi zigomi"-: lasciò la presa.

Intrecciai le mani,appoggiandole sulle gambe,i capelli mi cadevano da un lato,tremavo.

:-"P-perché mi hai portata qui?"-: con la mano destra scostai in ciuffo che mi copriva gli occhi, nascondendolo dietro l'orecchio.Lui strizzò lievemente gli occhi, lanciandomi uno sguardo di ghiaccio.

:-"Per quello che hai visto,ora rimarrai in questa casa per un po di tempo,e ti conviene rispettare questa decisione , altrimenti..":- mi strinse forte il polso destro,si avvicinava lentamente alle mie labbra,ero terrorizzata, gli mollai uno schiaffo, ma lui blocco la mia mano,stringendola forte e spingendomi contro la ringhiera del letto.

le lacrime riempirono di nuovo i miei occhi.

:-"Io devo tornare a casa!I miei genitori.."-:

:-"Dimenticali,ora sono io il tuo padrone"-: Cosa significava? Chi era lui?..cos'era?

Mi ordinò di sistemarmi e di scendere subito di sotto,se ne andò,sbattendo la porta.Mi guardai i polsi ,avevo due lividi enormi ,ma cos'era?

Non mai avuto così tanta paura,pensai.

Se avessi seguito le sue regole,forse sarei ritornata a casa.Mi seccava il fatto di dover appartenere a lui,perché ormai era così "il tuo padrone" ,
 

ora appartengo a lui

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--SPAZIO AUTORE

Szalve, allora , si è piccolino anche perché volevo conoscere al vostra opinione e quindi se vi piace, vado avanti altrimenti resterà una storia incompleta (ohw,tristezza).Ci sono pochissime fan fiction su Austin Mahone, così ho deciso di scriverne una e  visto che Victoria Justice è sua amica, ho detto:Ok , mettiamoci lei.Credo sia tutto, grazie se lasciate recenzioni c:
   
 
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