-Ci vediamo domani!- disse Anne la mia migliore amica
-A domani- le stampai un bacio sulla guancia
La mia casa non era molto lontana dalla sua, il orologio segnava le 19.40 quindi avevo ancora tempo.  Amavo  l’aria fresca d’inverno. Il sole era ormai tramonto. Il vento soffiava contro i miei capelli. Passai davanti a un gruppo di ragazzi, ci feci poco caso. Non m’ importava. Un ragazzo fischio.
-Hey bella!- disse fischiando di nuovo –Fermati!- non mi fermai, stavo sentendo passi avvicinandosi a me
-Fermati quando ti parlo!-  mi fece giro per il polso
-Cosa vuoi?- dissi seria
-Oh, sei aggressiva, vedo!- risse accompagnato dai suoi amici, era buio non potevo mettere a fuoco il suo volto
-Perché non te ne vai a fottere?- dissi cercando di liberarmi dalla pressa
-Con te!- fece un sorriso
-Chi sei?- cercai di riconoscerlo ma niente
-Il tuo prossimo ragazzo!- disse ridendo
-Manco morta!- dissi seria
-Non lo devi volere tu, fai solo cosa ti dico.- disse avvicinandosi sempre di più
-Lasciami!- cercai di liberarmi ma niente, lui era più forte, si abbasso all’altezza del mio colo, e comincio a baciarmelo, era schifoso. Cominciai a tremare. –Lasciami!- un urlò lascio le mie labbra
-Lasciala!- disse un ragazzo
-Appena finisco te la passo, non ti preoccupare!- disse continuando a baciarmi. Mi sentivo un oggetto.
-Ho detto lasciala!- disse quasi urlando, ma niente, il ragazzo si avvicino e spinse il mostro.
-Cos’hai Justin?-  disse serio –Mi stavo divertendo, dopo te la passo!- gli fece l’occhiolino
-Non con lei!- disse Justin, perché stava facendo tutto questo? –Andiamo!- disse prendendomi per il polso
-Justin, cosa ti prende fratello?- disse urlando –Non eri tu quello che mi diceva di farmela? – lo spinse, Justin non ci fece caso, e comincio a camminare tenendomi per polso
-Ora puoi lasciarmi!- mi fermai, lui si girò verso di me, non potevo riconoscerlo , la sua a mano lascio il mio polso –Grazie!- dissi
-Dai che ti porto a casa!- disse cominciando a camminare
-Non ti preoccupare, ci vado da sola!- dissi facendoli un sorriso
-No!- disse serio –Ti accompagno io!- quasi urlò, mi fermai a fissarlo –Cosa c’è? Hai paura di me?- disse girandosi –Non dimenticare che ti ho salvato il culo- quella domanda mi irrito abbastanza.   




Spazio autrice: 
Questa è la mia prima storia, spero che vi piaccia. 
In bocca a lupo per gli esami. 
seguitemi su twitter  @nljzlh