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Autore: Romanova    14/06/2013    2 recensioni
In risposta alla sfida lanciata da Berkeley sul gruppo Fanfiction Challenges.
Prompt: non capiva come Teseo avesse potuto rifiutarla
La mia prima Arianna/Dioniso, in cui emerge un lato un po' trascurato del nostro bisbetico e permaloso dio del vino: quello sentimentale.
Spero proprio di non aver esagerato soprattutto perchè i miei ricordi della saga sono estremamente lacunosi.
Genere: Fluff, Introspettivo | Stato: completa
Tipo di coppia: Het | Personaggi: Altro personaggio
Note: OOC | Avvertimenti: nessuno
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Sa di essere fortunato: non si è negato i piaceri dell’alcool e quelli del sesso, non ha rinunciato a soddisfarsi in nessun modo, cosa rara per un dio.
Non ha mai dovuto occuparsi di nulla eccetto quel campo di ragazzini odiosi e dei vigneti, ma ci ha fatto il callo prima di quanto si aspettasse.
L’unica cosa che non ha mai pensato è che avrebbe trovato una compagna, una donna che lo incantasse a tal punto da diventare il sole dei suoi giorni.
Adesso è lì a guardarla, deliziato dalla sua bellezza e incantato dalla sua presenza più di quanto sia disposto ad ammettere.
La bacia e lei non si scosta e sorride: non capisce come Teseo abbia potuto rifiutarla.
Così bella, gentile e paziente.
E’ proprio vero che gli umani sono una specie stupida, non conoscono molte cose del mondo e non ne riconoscono il valore: non apprezzano i bei momenti , i frutti migliori di un pianeta che ne offrirebbe in quantità e di qualità notevoli se aiutato nel modo giusto e nemmeno il dono della vita in sé.
Eppure sono tutte cose semplici, che gli uomini hanno sotto gli occhi tutti i giorni della loro effimera vita.
Semplici e belle come l’amore di una donna.
Come l’amore di Arianna.
   
 
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