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Autore: telesette    14/06/2013    1 recensioni
L'urlo rabbioso di Scott, più simile ad un ruggito per la verità, fece spuntare al fattorino le ali ai piedi. L'uomo schizzò via a gambe levate, montando sul camioncino e decollando in orizzontale come un missile terra/aria...
Genere: Comico, Generale | Stato: completa
Tipo di coppia: Nessuna | Personaggi: Altri, Nuovo personaggio
Note: Otherverse | Avvertimenti: nessuno
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Teen Wolf è un'icona "cult" che vanta la sua storia sin dal lontano 1985 ( per inciso, ricordo che avevo tre anni allora! ), quando giunse in Italia il film Voglia di Vincere, interpretato dall'allora giovanissimo Michael J. Fox.
Nel 2011 viene rilanciata una serie televisiva che, sia per giovanissimi e non, certo risulta essere la versione più popolare oggi conosciuta.
Quello che forse molti ignorano è che, nel 1986, la Southern Star Productions in collaborazione con lo studio Clubhouse Pictures realizzò ANCHE una discutissima serie animata che cadde presto nel dimenticatoio. Pur non avendo nulla di sconvolgente, specie per il pubblico attuale, all'epoca sorsero parecchi dissìdi e polemiche per via di contenuti allora "inadeguati" per la fascia infantile di spettatori cui il prodotto era principalmente destinato. Oggi indubbiamente viene da ridere, e non solo per la grafica e la natura essenzialmente semplice degli episodi, ma proprio per la pretesa "indecenza immorale" che avrebbe destato tanto scalpore ( un umorismo stile Famiglia Addams, giusto per fare un esempio! ).
La storia è ambientata nella pittoresca fittìzia cittadina di Wolverton, dove il giovane Scott Howard e la sua famiglia vivono placidamente ( o quasi ) cercando di mantenere il più possibile nascosta la loro natura di licantropi. Oltre a Scott, infatti, abbiamo anche: suo padre Harold Howard ( proprietario di un negozio di ferramenta, generalmente disinteressato ai problemi del figlio e raramente solito a trasformarsi  ), Nonno e Nonna Howard ( emigrati dalla Transilvania e, per abitudine, avvezzi a mantenere la forma lupesca ), la piccola sorellina Lupe Howard ( il cui stadio "lupino" non è ancora ben definito, eccezion fatta per i dentini che le crescono occasionalmente )...
Solo i migliori amici di Scott, Rupert "Stiles" Stilinski e la graziosa Lisa "Boof" Marconi ( segretamente innamorata di Scott ) sono a conoscenza del suo segreto. La vita del ragazzo riassume in sé gli stereotipi del classico adolescente "sfigato" anche se, all'occorrenza, in grado di mettere a frutto le sue doti naturali. Scott frequenta la Wolverton High School, cerca continuamente e invano di attirare l'attenzione della seducente cheerleader Pamela "Pam" Wells ( la quale è però fidanzata con l'affascinante e atletico Mick McAllister ), tenta di convivere con gli altri e di farsi accettare.
I temi principali della serie sono: esorcizzare la paura della diversità, guardare oltre l'aspetto fisico, e saper convivere coi propri pregi e coi propri difetti. Tutto all'insegna della simpatia, della comicità... e dell'irresistibile esagerazione, degna degli anni ottanta.

 

clicca qui sotto per vedere la sigla del cartone animato:
http://www.youtube.com/watch?v=bYi89ALQszI

Sono inca... lupato nero!
( immagini tratte da internet )

 

Povero Scott, decisamente le cose non erano andate come sperava.
E dire che aveva progettato tutto, dando fondo ai suoi risparmi, pur di fare colpo su Pam.
I fiori preferiti dalla ragazza ( rose esotiche da sei dollari cadauna ), cioccolatini in confezione extra-lusso, per non parlare del fattorino e della consegna a domicilio...
Scott avrebbe dovuto fare gli straordinari al negozio del padre, almeno fino alla laurea.
All'inizio si disse che andava bene, che per Pam era un sacrificio più che accettabile, e dunque si recò verso casa della ragazza gongolando felice come una pasqua.
Ma come poteva prevedere lo sporco tiro mancino di quella "bestia" di Mick?
Giunto ormai a venti metri dalla casa di Pam, Scott ebbe modo di vedere e ricostruire senza troppo sforzo cos'era realmente successo.
Evidentemente Mick McAllister, tronfio ma niente affatto stupido, aveva avuto la malaugurata idea di precederlo a casa di Pam contemporaneamente con l'arrivo del fattorino. Vedendo quello sproposito di regali ultra-costosi, al bellimbusto non parve il vero di eliminare il bigliettino d'accompagnamento del rivale e spacciare il tutto come una sua iniziativa personale. Quando Pam andò ad aprire alla porta, bevendosi logicamente la storiella del fidanzato opportunista, si tuffò beatamente tra le sue braccia.
Scott rimase ad osservare la scena impietrito.
Che cosa poteva fare?
Non poteva certo correre lì e mettersi a fare scenate, oltretutto rischiando di trasformarsi proprio davanti a loro per la rabbia.
Tutto quello che poteva fare era guardare e tacere.
Doveva guardare Mick farsi bello agli occhi di Pam, con i suoi regali.
Doveva guardare Mick mentre si crogiolava nei baci e nelle effusioni che spettavano a lui.
E mentre Pam saliva in macchina accanto al biondo damerino, ignorando completamente tutto il resto, Scott rimase dinanzi al vialetto di casa sua cosparso di smog dalla testa ai piedi.

- Cos'altro mi può capitare di peggio? - mormorò tristemente.

Neanche a farlo apposta, subito dopo aver pronunciato quelle parole, una mano picchiettò leggermente sulla sua spalla.
Era il fattorino che aveva recapitato fiori e cioccolatini.
In mano recava la ricevuta col resto dei soldi che Scott doveva ancora pagare per il servizio a domicilio.

- Sono diciannove dollari e sessantacinque - disse l'uomo tranquillo, senza immaginare nemmeno lontanamente a cosa stesse andando tragicamente incontro.

Era troppo!
Oltre al danno, la beffa.
Le orecchie di Scott si fecero improvvisamente lunghe e appuntite.
I capelli crebbero, fino a formare una specie di cresta cespugliosa, e così pure la folta peluria castano chiaro sul mento e sulle guance.
Lunghi canini bianchi scintillarono sinistri dalle labbra deformate in modo terribile.

- Ma che diavolo...

Il fattorino non riusciva a credere ai propri occhi.
Dinanzi a lui, al posto del giovane e tranquillo liceale di un attimo fa, stava ora un mostro peloso  e ringhiante.

- Vattene - fece Scott, stringendo furioso la ricevuta nella mano due volte più grande e ora simile ad un artiglio.
- Ma veramente, io... se... se vuole un po' di sconto, non...
- Ho detto "SPARISCI", fila via!

L'urlo rabbioso di Scott, più simile ad un ruggito per la verità, fece spuntare al fattorino le ali ai piedi. L'uomo schizzò via a gambe levate, montando sul camioncino e decollando in orizzontale come un missile terra/aria.

- UUUAAARRRGGGHHH - ruggì ancora Scott, levando poi un lunghissimo ululato verso l'alto. - Mick, questa me la paghi cara, lo giuro !!!

FINE

   
 
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