"Quando t' innamori..."
 

"Bella quella malattia che si chiama amore. Posso elencarti tutti i sintomi: batticuore, farfalle allo stomaco, capogiro, lieve perdita dell'udito e della vista e crescita dell'anima..."


Pov Blair

"Quando t' innamori non sai che stà accadendo...le emozioni e i pensieri ,dentro di te, viaggiano alla velocità della luce...le parole che vorresti pronunciare non sono mai quelle che avresti voluto davero dire..tutto si fa un pò più confuso...ciò che per te ,prima, aveva importanza, di colpo ,non l'ha più...e ciò che nn lo era più lo diventa...quindi non devi preoccuparti...è del tutto normale,cara"
Strinsi a me Grace, dandole un bacio sulla guancia...mia figlia era tutto per me...
Grace aveva 15 anni.Certo, ormai, era grande,ma non avevo mai immaginato che ,prima o poi, si sarebbe innamorata...non era così presto tutto sommato...non era più una bambina..era una donna ormai,ed era bellissima.
Era slanciata...aveva dei capelli simili ai miei,castani con dei ricci ben definiti...era longilinea ed elegante...aveva ereditato da me il buon gusto nel vestire...e ,poi, aveva quegli occhi di un blu intenso,uguali a quelli di suo padre...
"E così è questo che hai provato quando ti sei innamorata, anche tu, per la prima volta ,mamma?"mi chiese un pò imbarazzata,ma curiosa...
"Certo..esattamente questo..."e ,per un attimo, nella mia mente vorticò un ricordo...il ricordo di due ragazzi sul retro di una limo...
"Quindi è questo che provasti per papà?"chiese,ora  ancora più incuriosita.
Blair per un attimo esitò... "Per papà?" chiesi stranita.
"Si,certo..non è stato lui il tuo primo amore?"chiese in modo retorica,come se la risposta fosse ovvia.
Divenni più rigida di una statua...
Cosa potevo rispondere a mia figlia che mi chiedeva se il padre,il suo amato papà ,era stato il primo ragazzo che avessi mai amato?
Avrei  solo voluto dirle :"No,la prima volta che mi sono innamorata,innamorata davvero, è stata del suo migliore amico,Chuck..è stato lui il mio primo vero amore...ed è stato lui il solo che io abbia mai amato..."
Ma , alla fine ,avevo scelto Nate...avev sposato lui..non sapevo il perchè in effetti..e solo ora che mia figlia mi metteva con le spalle al muro, e mi faceva questa domanda a bruciapelo ,me ne stavo rendendo conto...c'era qualcosa in lui di talmente perfetto da farlo sembrare sempre il migliore,la scelta migliore...la scelta giusta...Era così facile stare con Nate...niente preoccupazioni,niente litigi o gelosie...nessuna sofferenza e nessun dolore...
Una volta Chuck mi aveva chiesto "Stai con Nate perchè è facile?"gli avevo soltanto risposto "Forse è facile perchè è giusto.."
"Ma tu e Nate non fate scintille..non fate i fuochi d'artificio ,come noi due..."aveva ribattutto lui.
Quanto avesse ragione  l'avevo capito soltanto dopo...a mie spese.
"Mamma...mamma ,ci sei ancora?" Giusto, Grace era lì,davanti a me ,e stava aspettando ancora una risposta.
"Certo...certo..che domande..."Ma la ragazza mi guardò incerta ,come se non si fidasse totalmente,come se avesse percepito qualcosa...era sempre stata piuttoto sveglia...in questo, grazie al cielo, aveva preso da me, e non da Nate...
Comunque ,cercai di deviare la conversazioene"Adesso basta parlare di me...tu piuttosto...di chi ti sei innamorata tu?chi è questo tuo primo ,misterioso, amore?"chiesi molto curiosa,riportando l'attenzione sulla mia splendida bambina e sil suo misterioso primo amore.
La vidi arrossire e poi ,lentamente, rispondere"Charles Bass.." e avvampò.
Ebbi un sussulto al cuore...
"Che cosa??"ero sconvolta.
"Ma potrebbe essere tuo padre!"la rimproverai immediatamente,incredula.
"Ma no!Cosa hai capito...Non Chuck...stò parlando del figlio ,Charly.." Mi sentii morire...non poteva essere...mia figlia non poteva innamorarsi del figlio di Chuck Bass...d'accordo, loro due erano inevitabili...ma perchè mai dovevano esserlo anche i loro figli?
 



"Non piangere su un amore finito.
Piangi, invece, su un amore dimenticato perché solo allora sarà veramente finito..."




Pov Chuck

Non riuscivo a guardare quella fotografia senza pensare a lei...come potevo non farlo, dato l'incredibile somiglianza...non la vedevo da tre anni...L'ultima volta che avevo visto Grace era poco più di una bambina...aveva solo 12 anni...e si, le somigliava ,ma non come adesso,adesso la somiglianza era impressionante...tranne che per quei due occhi del colore del mare.
Era bella,potevo capire perchè Charly si era innamorato di lei...
Avevo sempre cercato di costruire un buon rapporto con mio figlio..non volevo che per lui fossi quello che mio padre era stato per me..volevo dargli tutto ciò che io non avevo mai avuto: una famiglia.
E ,da quando la madre era morta ,avevo sempre fatto di tutto per assicurarmi che lui fosse circondato da tutto ciò che gli serviva...
Avevo imparato ,a mie spese ,che nella vita i soldi non comprano tutto...purtroppo non comprano la cosa più importante per un uomo...L'amore ...ed era qualcosa che lui doveva provare...non come me che l'avevo sempre rinnegato ed avevo sempre fatto di tutto per fingere di essere immune a questo sentimento.
Avevo amato sua madre..era stata l'unica donna a non farmi rimpiangere Blair...solo per un motivo però...lei mi amava e avrebbe fatto qualunque cosa per me...con lei le cose sembravano semplicissime,non come erano con Blair con cui c'erano sempre stati sempre litigi ed incomprensioni.
Con Claire, però ,non ero mai potuto essere me stesso...lei si era innamorata del falso Chuck Bass...quello che ero diventato quando Blair,l'unica donna che avessi mai amato veramente, aveva scelto Nate. e non me...
Io le avevo detto che non potevo renderla felice...era vero...eppure, avevo fatto di tutto per renderla tale...nonostante lei, dopo quel mio rifiuto, avesse continuato a stare con Nate,non avevo mai smesso di lavorare, per lei ,dietro le quinte.
Avevo reso il suo ballo di fine anno meraviglioso,proprio come lei aveva sempre voluto...avevo votato per lei per farla diventare regina..,quella notte e per sempre...
Ogni volta che Nate non sapeva come accontentarla,cosa regalarle al compleanno,quale abito avrebbe preferito,quale casa avrebbe adorato.,.io ero lì,pronto a consigliarlo e ad aiutarlo a rendere felice sua moglie..,la donna che amava,la donna che io amavo.
Nate era troppo superficiale per rendersi conto che tutto ciò che facevo era per lei ,e non per lui...non era il piacere ad un amico ,era il voler dare a Blair tutto ciò che desiderava...non mi importava se non potevo essere io a renderla felice ,purchè lei lo fosse davvero,anche se con quel tonto di Nathaniel.
Charly però era stato da sempre lo specchio della mia coscienza,con lui non volevo sbaglaire e, non appena ebbe l'età giusta per capire che cosa significa innamorarsi ,gli spiegai il perchè di quel mio malessere saltuario.
Spesso mi accusava di rabbuiarmi per niente.
Non poteva sapere che questo accadeva quando vedevo B tra le braccia di Nate,quando la vedevo ridere con lui,baciarlo e toccarlo...Ma ,già da un pò, aveva l'età giusta per capire...non mi rimproverò..mi abbracciò soltanto e fu allora che mi disse ,stranamente ,che mi capiva...aveva solo 12 anni e non pensavo dicesse sul serio...come poteva un bambino di quella età capire qualcosa dell'amore?
Beh ,adesso dopo 3 anni ,capivo che cosa intendeva...l'aveva sempre amata..Grace era sempre stata importante per lui..e quando mi porse quella fotografia ,per farmi vedere come era diventata, durante la mia assenza ,lo capii...Charly,mio figlio era innamorato di Grace,la figlia di Blair Waldrof...
Se me l'avessero detto 15 anni fa non ci avrei mai creduto...eppure era così...
"Papà non fare quella faccia...non dirmi che non l'avevi mai capito?"mi guardò furbescamente,aveva ereditato quel modo di fare da me.
"Io...io...è solo che..."non sapevo cosa rispondergli.
"Ne sei sicuro?Perchè non me l'hai detto in questi tre anni, tutte le volte che ci siamo visti?é vero ,sono stato via per 3 anni, ma noi due ci siamo visti una volta al mese..sai, l'ho fatto proprio perchè volevo essere aggiornato sulla tua vita e non perdermi niente di te...il lavoro chiama,lo sai che non posso farci niente,però ero comunque presente..."cercai quasi di giustificarsi per liberarmi da quello strano senso di colpa che mi ero sempre portato dietro in quegli anni ,come un antico retaggio.
"Lo so,è che non c'è mai stata l'occasione..è che adesso mi sono reso conto che potrei perderla..ed ho capito, tutto ad un tratto ,che la cosa non mi va..insomma ,ho due alternative :starmene con le mani impalate mentre mister perfezione ,James McPhee ,me la porta via...oppure dirle quello che provo...e credo che farò questa seconda cosa.Lo so ,magari non mi approvi ,visto come sei fatto tu,ma...non ha importanza.."era deciso a fare di testa sua.
Mi sentii malissimo per quelle parole ...Charly mi aveva colpito dritto al cuore...Sapeva bene che io non aveva mai detto a Blair che l'amavo e che per questo l'avevo persa..
"Ascolta..il punto è..ok ,non mi metterò in mezzo...è vero, io non l'avrei fatto..il ragazzino sciocco che ero non l'avrebbe mai fatto..ma ,l'uomo che sono diventato,si pente ogni giorno per quella scelta..e ti assicuro che vivere una vita così non ha senso.."il tono della mia voce era amaro ed avevo gli occhi stranamente lucidi.
"Una vita di rimpianti?"chiese Charly guardandomi dispiaciuto per quella mia tristezza improvvisa.
"No..una vita senza di Blair.."Charly si ammutolì.Sapeva che in questo lui aveva preso da Claire...Non era masochista quanto me,che preferivo soffrire ,piuttosto che ammettere i miei sentimenti..era forte e sicuro di sè..quando provava qualcosa, lui lo esprimeva..se voleva qualcosa, sapeva tenersela stretta, proprio come sua mamma ,anni prima ,aveva fatto con me. ..
"Scusami,non dovevo dirlo...sai molto bene che ho amato tua madre..e non volevo mancarle di rispetto.."Ma, Charly mi ammutolì subito.
"Papà ,ho amato la mamma...ma l'ho persa che avevo solo 6 anni,non devi dire così, per me...non ricordo molto di lei..ma quel poco che ricordo è che lei era felice con te ,ed è tutto ciò che conta..Sei vedovo da 9 anni ,ormai..la mamma non c'è più e vorrebbe vederti felice, almeno ora...non devi rimproverarti ,se dopo di Blair non sei mai più riuscito ad amare nessuna donna come lei,devi solo rimproverarti di non averglielo mai detto.."disse tutto d'un fiato lasciandomi di sasso.
"Oramai.. non credo abbia molta più importanza.."Dissi mogio.
"Io credo di si,invece..lei e zio Nate hanno divorziato,3 anni fa,dopo poco che tu te ne eri andato..non lo sapevi?"C era senza parole.
"Ma...come...io non capisco...no,no non lo sapevo e si può sapere il perchè?"Già perchè nessuno gliel'aveva mai detto?perchè Nate non l'aveva fatto in tutte quelle telefonate che gli aveva fatto in quei 3 anni?e neppure Serena,Lily,Eric...ma perchè?che cosa c'era sotto?
"Papà,non conosco il motivo...io stesso l'ho saputo da poco.."
"Comunque a che cosa stai pensando adesso?"Charly aveva paura quando mi vedeva fare quello sguardo da assassino,tutte le volte che me l'aveva visto,poi  avevo sempre litigato con Blair...infatti se c'era una cosa che gli sembrava impossibile,una volta mi aveva confidato, era proprio che due come me e Balir Waldrof, che all'apparenza eravamo come cane e gatto , ci amassimo..ma lui poteva capirlo ...spesso accadeva lo stesso tra lui e Grace.
"Non lo so..mi sembra tutto troppo strano..ma adesso non parliamo di me,parliamo di te..Io amavo Balir..ma adesso è passata quindi.."
Incredibile,appena la possibilutà di riaverla si faceva di nuovo avanti ecco che insiema a questa avanzava anche la paura e la voglia di fingere che non fosse più così..
"é finita.."serrò la mascella.
"non è finita..perchè tu non l'hai mai dimenticata.."Quando Charly mi guardava così era davvero difficile sostenere il suo sguardo,e mentirgli..si limitò ad abbassare lo sguardo
"Lo sapevo!"esultò Charly,facendomi sorridere..di nuovo..come non facevo, ormai ,più da molto tempo!
 
 


"Chi lo ha detto che quando siamo vivi la nostra anima non può staccarsi dal corpo? L'amore può. L'amore può questo e molto altro ancora..."



Pov Chuck

Quando la vidi scendere da quella gradinata fu uno dei momenti più belli della mia vita...perchè?Ma, semplicemente,perchè finalmente, dopo 3 anni, la vedevo di nuovo ...
Era come se il tempo si fosse arrestato..Da quando Charly mi aveva detto che lei aveva divorziato da Nate,avevo dimenticato tutto il dolore che avevo provato..avevo dimenticato che lei aveva sposato lui e non me...avevo dimenticato che io stesso avevo sposato un'altra... avevo dimenticato che ,nel frattempo, entrambi avevamo avuto dei figli...si,io e Blair non eravamo più i due ragazzini di quella notte..una notte in una limo...Eppure ,quando la vidi quella sera...era esattamente così che mi sentivo...un bambino indifeso..
Perchè, quando ero davanti a lei, il mio cuore si fermava di colpo,le gambe mi tremavano quasi...perdevo il senno per un lasso di tempo indecifrabile...ed ancora ora, dopo anni ,era questo l'effetto che Blair Waldrof mi faceva..
Guardai mio figlio e vidi nei suoi occhi lo stesso sguardo verso Grace che io avevo verso Blair...
Charly era davvero innamorato di quella piccola B...e chi poteva biasimarlo..di certo non io che ,dopo tutti quegli anni, amavo ancora la madre.
"Papà?ci sei?sei connesso?"-gli agitò una mano davanti agli occhi"Eh..cosa?"risposi ancora un pò frastornato dalla vista di B.
"Sembravi ..come caduto in trance..beh comunque adesso devo andare..tra poco sarà il mio turno...stanno per entrare le debuttanti..e Grace è la 2^della lista.."si avviò ai piedi della scalinata illuminata ,insieme ad una sfilza di altri ragazzi vestiti in smoking.
"Certo..va pure" Certo doveva raggiungere Grace,perchè lei gli aveva chiesto di farle da accompagnatore..e C era davvero contento che almeno suo figlio potesse godersi questo momento con la figlia di Blair...quel momento che ,anni prima, avrebbe voluto vivere lui stesso con Blair...
Ma le cose non erano andate così ,lui era stato messo in disparte da B ,quella sera...
Perchè?Perchè quella sera B si diede a Nate...Quella fu la prima volta che si sentì morire dentro ...moriva per lei..ed ora la vedeva di nuovo davanti a sè con un vestito grigio fumo, di un eleganza inaudita...i capelli raccolti..e sicura di sè,come lo era sempre stata ,almeno all'apparenza..


Pov Blair

Non potevo continuare a guardarlo,non potevo rischiare che lui se ne accorgesse...ma perchè era venuto?Insomma ,era tornato una settimana prima, e non si era nemmeno degnato ancora di passare a salutarla...
Se solo Grace non avesse insistito a farsi accompagnare da Charly... amavo quel ragazzino...era perfetto...l'opposto di Chuck ,sotto certi aspetti...eppure, così simile a lui che non potevo guardarlo negli occhi ,senza sentirmi nervosa...


FlashBack
(Una setimana prima del ballo delle debuttanti-16^compleanno di Grace)

Charly le stava dicendo che l'amava...stava dicendo a mia figlia che l'amava ed ero capitata lì nel momento sbagliato ,così decisi di nascondermi dietro la tenda ed origliare..
"Si hai sentito bene,Grace..e non te lo ripeterò una seconda volta..Io Ti amo..e non ho intenzione di lasciarti a James.."era serio e Grace tremava ed veva gli occhi lucidi.
"Io..io non ti credo..come potrei,dopo tutto ciò che mi hai fatto?Io..James è quello giusto per me..."si sforzò di rimanere ferma sulla sua decisione...Si rivide in quell'espressone della figlia e sperò quasi che non commettesse il suo stesso errore.
"Allora, perchè non sei con lui?Perchè ,invece di goderti i tuoi 16 anni con lui ,sei qui?Con me.."ormai era ad un passo da lei.
"Anche tu mi ami ed io lo so...non puoi negarlo...lo so che hai paura che succederà ,come ai nostri genitori ma non è così..."le disse infervorito.
Che cosa?Charly lo sapeva?e a quanto sembrava anche la sua Grace..e chi gliel'aveva detto????..Chuck...quel bastardo aveva rivelato al figlio quello che lei ,da tutta una vita, aveva cercato di nascondere alla figlia ,per non farsi odiare..
"Come fai a dirlo?In fondo ,siamo uguali a loro..guardaci.."disse ,sconfortata ed una lacrima le cadde sul viso.
"è proprio questo il punto...tu sei uguale a tua madre ,ma io...io non sono uguale a mio padre..non del tutto ,almeno..Io non mi lascerò sfuggire la donna che amo ,per nessun motivo al mondo..Solo mio padre poteva lasciarsi sfuggire l'unica donna che avesse mai amato.."e le si avvicinò ,stringendola a sè.
Chiusi gli occhi per non vedere il bacio ,dolce e passionale allo stesso tempo ,che la mia piccola stava scambiandosi con quel piccolo Chuck...
Aveva ragione, lui non era come Chuck...alla fine, aveva detto a Grace che l'amava...non come quel bastardo di suo padre...ma Charly aveva anche detto che ,per Chuck ,ero stata l'unica donna che avesse mai amato...non potevo crederci...ed ora che era tornato..dovevo andare da lui...dovevo parlargli..Chiederli se era vero e perchè avesse detto tutto al figlio..adesso, per colpa sua, anche Grace sapeva ogni cosa...sapeva che io, in realtà ,non avevo mai amato davvero Nate...non quanto Chuck,almeno.
E, mentre feci per voltarmi per andare via,ecco che inciampai nella tenda, facendo un rumore colossale e trovandomi ,mio malgrado,sepolta da quella stoffa scarlatta.
"Mamma...ma cosa combini?"Grace urlò e Charly non riuscì a non sorridere per la buffa scena..
Mi rialzai a fatica "scusate io..."
"Hai sentito tutto non è vero??.."Charly mi anticipò
Riuscii solo a chiedere ,con un fil di voce"Chi vi ha detto tutto?di me e di Chuck ,intendo?"gli scrutai con sguardo indagatore.
"è stato Charly a dirmelo..ma non sapeva che io non sapevo...era convinto che anche tu me ne avessi parlato ,come il padre ha fatto con lui.."il suo tono sembrava accusatorio
"io...solo...non volevo che tu pensassi che non ho mai amato tuo padre.."provai a giustificarmi.
"Lo so.."mi sorrise e mi meravigliai che non mi inveisse contro
"Beh, io adesso dovrei andare,scusatemi.."si congedò da loro ,ma lo fermai "Aspetta...quello che hai detto..che sono stata l'unica donna che Chuck abbia mai amato ...è vero? te l'ha detto lui?"attese ansiosa la risposta..
Charly le sorrise in quel modo tipico di Chuck,un gigno tra il beffardo ed il malinconico...
"Dovresti chiederlo a lui..."e andò via lasciandomi di stucco...

Fine flashback


E poi lo rividi finalmente,davanti ai miei occhi..ci guardammo in quel modo che lascia intravedere tutta l'intensità di sentimenti non ancora chiari ma immutati...come se un sogno, lontano ,di desiderio occultato, si stesse celando pian piano...Un amore negato dal cuore e sconfitto dalla ragione...velato di passione..un amore ingannato..questo era il nostro amore...questi eravamo io e Chuck...
 



"Un vero amore non sa parlare..."


Pov Chuck

Mi avvicinai lentamente a lei..e Blair fece lo stesso..
Ci venimmo incontro, silenziosamente ,ma dicendo con gli occhi,un pò umidi i suoi, più di qualunque cosa avremmo mai voluto...
Non ero mai stao bravo ad esprimere i miei sentimenti,nè tantomeno ad ammetterli...ma con lei tutto questo ,da sempre,era amplificato..
C'era sempre stato un buon motivo per non dirle ciò che davvero provavo per lei..L'inconsapevolezza e la superficialità,l'immaturità,l'orgoglio ed ,infine ,la paura..tutti elementi che, susseguendosi, pian piano,mi avevano portato solo a perderla per sempre...
Il tempo non torna indietro...è vero...questo non accade...eppure per una volta ,per me,era come se stesse succedendo...
Le occasioni passano e non ti si ripresentano...eppure, adesso, era come se fossimo tornati di nuovo ai nostri 16 anni ,a quel ballo delle debuttanti...solo che ,adesso ,avevo la possibilità di fare la cosa giusta...
Lei non era nè meno bella,nè meno amata da me, rispetto ad  allora...anzi...era il contrario..non soltanto l'amavo ancora ...ma adesso l'amavo di più..con una consapevolezza maggiore..l'amavo come un uomo ama una donna.
"Chuck.."sussurrò appena...
Non potevo sentirle pronunciare il mio nome senza provare un brivido dentro..era iniziato un lento..la musica era alta e tutti ballavano intorno a noi..Così la presi tra le mie braccia ed iniziammo a ballare...
Rimase sorpresa,non se lo aspettava..
Per un pò ballammo soltanto,stretti l'una all'altro ,senza proferire parola..e se devo essere sincero,non ci sarebbero state parole più adatte di quel meraviglioso ed intenso istante...
"Sei tornato dal tuo viaggio di affari …e non ti sei degnato nemmeno di farmelo sapere..."interruppe bruscamente il silenzio...
"Perchè avrei dovuto fartelo sapere?"le chiesi,continuando a stringerla e a condurla in quel ballo che vedeva i nostri corpi esitanti sempre più vicini.
"Perchè non avresti dovuto, invece?"ribatté subito lei.
"L'ho detto a Nathaniel..strano che lui non te l'abbia fatto sapere.."la mise alla prova.
La vidi mordersi leggermente il labbro inferiore, un pò agitata ,e poi mi disse "Non ti sembrerebbe poi così strano, se sapessi che abbiamo divorziato.."ammise.
"Non lo sapevo..."mentii spudoratamente, ma lei non la bevve..mi conosceva troppo bene per farlo..ed io in fondo lo sapevo...
"Davvero?"mi chiese, inarcando un sopracciglio.
"E va bene...ma l'ho saputo soltanto una settimana fa da Charly...perchè non l'ho saputo 3 anni fa,cioè quando è successo, da te?"mi arrabbiai un pò
"Forse perché te ne sei andato...ancora una volta..."la sua era un' accusa e mi arrivò dritta al cuore come una pugnalata"Perchè sei sparito per 3 anni interi?"mi chiese in tono triste...
"Io...affari...te l'ho detto.."abbassai lo sguardo per non dover sostenere il suo.
"Solo per questo?"mi chiese in tono supplichevole...
La guardai...solo uno sguardo...so per certo che fui eloquente, ma B, davanti al mio ennesimo silenzio, si voltò e cercò di staccarsi da me,mettendosi una mano sul viso, per asciugarsi una lacrima...
Ma ,io fui pronto..questa volta non la lasciai scappare...non volevo che quel nostro breve momento andasse a finire come in passato...questa volta dovevo fare in modo di invertire il corso degli eventi..le strattonai un braccio e l'attirai a me,baciandola ardentemente..un bacio profondo,forte ed intenso...lei fu inizialmente restia e serrò le labbra ,ma davanti alla mia insistenza ,si lasciò andare a quel turbine di passione...
Quello fu il nostro bacio più bello...perchè?ma semplicemnte perchè per me era il primo bacio che riuscivo a darle senza il folle timore di aprirle il mio cuore...ed io credo che Blair lo capì subito..nonostante ,dopo che ci fermammo per respirare, continuò a tormentarmi di domande...ma non sarebbe stata Blair Waldrof se avesse evitato di farlo...così come io non sarei stato Chuck Bass se non le avessi dato mezze risposte solo per il gusto di vederle storcere il muso.

“Perché sei stato via?e perché sei tornato proprio adesso?”ormai stava piangendo.”E soprattutto perché diavolo mi hai baciato?”Mi guardai intorno e vidi che molto ci stavano osservando…certo era strano che litigassimo, lì davanti a tutti..Vidi che Charly e Grace si voltarono verso di noi e anche B se ne accorse.
“E come mai hai deciso di raccontare del nostro passato a Charly e Grace?”era arrabbiata e sconvolta adesso.
“Ehy…adesso calmati”-le intamai-”Io ne ho parlato solo a Charly…è mio figlio ed aveva il diritto di sapere perché ,per tutto questo tempo, non ero stato in grado di amare davvero sua madre…”
“Ed io ,invece, ho sempre voluto evitare che Grace pensasse che non avessi mai amato suo padre…ma grazie a te…lei ha scoperto come stavano le cose…”lo accusò.
“Io credo invece che l’unica cosa che abbia scoperto, se è stato Charly a dirle tutto,è che io e te avevamo avuto una relazione e che alla fine tu hai scelto Nate..e l’hai sposato…hai scelto lui e fine della storia perché dovrebbe pensare che amassi me ,e non lui?”adesso era lui ad accusarla.
“Charly le ha detto che tu gli avevi rivelato che io ero stata l’unica donna che avessi mai amato…e che l’unica cosa che rimpiangevi della tua vita era avermi perso…allora perché non hai mai fatto niente per evitarlo?”le lacrime continuavano a scorrerle copiosamente.
Nel frattempo C l’aveva spinta all’angolo della sala,per dare meno nell’occhio ma Grace e Charly li avevano seguiti e li stavano ancora osservando ansiosi.
”Perché hai lasciato che sposassi Nate?Perchè, quella sera che venni da te, a chiederti se per te ero solo un gioco o no,tu mi dicesti di si?Perchè hai sposato un’altra donna?…io credevo che tu non potessi stare con me,non tanto perché non lo volevi ,ma perché eri Cuck Bass ed eri fatto così…e che non ti saresti mai innamorato e mai sposato p,er il semplice fatto che non erano cose da te…ma, quando ti vidi portare all’altare Claire,ti ho odiato…non hai idea del male che mi hai fatto…”
Abbassò lo sguardo e cercò di ricacciare dietro le lacrime…era bellissima anche quando piangeva, ma sapere che il motivo del suo dolore,ancora una volta, ero io…non mi rendeva le cose semplici..
“Io volevo solo vederti felice…Ma ,sapevo che ero l’uomo meno adatto a renderti tale…ecco perché non ho mai fatto niente…mi dispiace”…la guardai intensamente, con gli occhi lucidi…ed in quel momento seppi che tra di noi si stava spezzando qualcosa…”Ma adesso…”volevo dirle che per lei sarei potuto cambiare…avrei potuto essere quel tipo di uomo che non l’avrebbe delusa…ma lei non me ne diede modo.
“è troppo tardi…non conta più nulla oramai…è passato troppo tempo..”e nemmeno il tempo di lasciarmi ribattere se ne andò lasciandomi lì impalato…
La vidi percorrere tutta la pista da ballo e uscire dalla sala ,correndo sù per la scalinata, in cima alla quale, tanti anni prima ,l’avevo vista baciare Nate..mi sentii morire ,ma rimasi lì immobile..
Ma Charly improvvisamente la inseguì...


Pov Blair

Mi aspettavo che Chuck per una volta mi avrebbe fermata…ma non lo fece…arrivata in cima alla scalinata ,mi poggiai esausta alla ringhiera e sentii dei passi veloci alle mie spalle…sperai fosse lui ,ma quando mi voltai rimasi sorpresa nello scorgere Charly
“Lui ti ama…ti ha sempre amata..”non mi lasciò diritto di parola…era identico a Chuck in questo,peccato che Chuck non sapeva esprimere i suoi sentimenti come il figlio…
“Lo sai bene che non è finita…a che cosa vi porterà tutto questo?Non avete già sofferto troppo?”
“Io…io credo che questi siano affari da adulti..hai solo 16 anni…”lo rimproverai…
“La stessa età che avevate tu e papà quando vi siete innamorati…eravate anche voi troppo giovani per capire?”mi sfidò ,lasciandomi senza parole “Sai cosa ti dico?Per me siete più immaturi voi di noi…io e Grace ci amiamo e ci stiamo buttando in questa storia ,corpo ed anima ,come voi non avete mai fatto…potremmo rimanere feriti…non riprenderci mai più …ma ,meglio provarci che lasciar perdere ,a priori…la verità è che siete due codardi…lo siete sempre stati…non ho mai visto due persone più cocciute di voi due…ma come si può amare così tanto qualcuno e non fare nulla per provare a stare insieme a lui…siete uguali in questo…Nessuno sarebbe più giusto per voi due di quanto non lo siete l’uno per l’altro…”
Se ne andò lasciandomi lì, a rimuginare sulle sue parole, e a piangermi addosso…
Charly aveva perfettamente ragione e lo sapevo…Non avrei potuto desiderare di meglio per Grace che un ragazzo come lui….

Pov Chuck

Mi incamminai verso la terrazza per prendere una boccata d’aria e riprendere a respirare e subito fui raggiunto da Grace…la cosa mi sorprese…non mi rivolgeva spesso la parola e quando lo faceva sembrava come intimorita da me…avevo sempre creduto di non esserle mai andato molto a genio,ma non avevo mai immaginato il perché
“Siete due stupidi…completamente”disse decisa…il suo era un tono sicuro e calmo…poteva ipnotizzarti con il suono delcato della sua voce.
“Come?”non capivo dove volesse arrivare…”Avresti potuto dirle che l’amavi…e lei avrebbe potuto capirlo, anche senza bisogno che tu glielo dicessi…”sembrava quasi uno sfogo il suo
“Non mi ha mai detto di voi due…l’ho saputo solo da poco ,tramite Charly…apprezzo che lei non mi abbia mai voluto dare la delusione di sapere che l’uomo che mia madre avesse amato di più nella sua vita non fosse mio padre,bensì il suo migliore amico…Ma non è servito a non farmi capire ,sin da subito ,come stavano davvero le cose…”sorrise amaramente
“Che cosa intendi?"le chiesi curioso
“Che per quanto si sforzasse di non darlo a vedere, l’ho sempre saputo che era te che amava…il modo in cui ti guardava…come reagiva alle cose che dicevi…la gelosia e l’invidia con cui guardava Claire…il modo in cui ti rimproverava o anche solo il modo in cui pronunciava il tuo nome…e come guardava Charly…e vale lo stesso per te…Mia madre e mio padre non si sono mai guardati come vi guardavate voi due…Mai… e ti dirò di più Chuck..sin da bambina, ho desiderato un amore del genere…non un amore semplice e banale ,come quello che legava i miei genitori,ma un amore forte e passionale..un amore complicato, come il vostro…perché credo che il vero amore sia così…deve essere complicato…non ci sarebbe gusto se tutto fosse semplice,no?”
Era fantastica…fu allora che ebbi la certezza che non poteva esistere nessuna altra donna più perfetta di lei per il mio Charly…”Si…l’ho sempre creduto anche io…mi dispiace,”-mi sentii in dovere di scusarmi con lei- “se solo avessi avuto il coraggio di farmi avanti con tua madre, forse ,oggi ,avresti visto i tuoi genitori amarsi in quel modo..e non avresti dovuto vedere il loro divorzio…”abbassai lo sguardo dispiaciuto.
“Si, la mamma me l’ha sempre detto…che sei bravo a prenderti anche le responsabilità che non sono tue…”mi sorrise dolcemente”e poi ,se adesso le cose fossero andate diversamente, io non avrei mai conosciuto Charly…o peggio ,sarebbe stato mio fratello..e non avrei mai potuto innamorarmi di lui…e allora si che vi avrei odiato… davvero…Fidati di me le cose sono splendide come sono…io e Charly possiamo stare insieme…ed anche tu e la mamma…”e con queste ultime parole sparì dalla mia vista…ma, non rimasi a lungo da solo…Seppi immediatamente ciò che avrei dovuto fare…




Raggiunsi B in cima alla scala…e lentamente ,avvicinandomi alle sue spalle le cinsi i fianchi e le poggiai le labbra sul collo in un lieve bacio..poi salii lentamente verso le guancie e con i miei baci le asciugai le lacrime..ne assaporai il gusto amaro..ed anche un po’ del suo dolore,che poi era anche il mio..lei mi lasciò fare…poi si voltò e mi ribaciò…un bacio lento come se non volessimo accelerare quel momento,ma al contario volessimo fermarlo per sempre…
“Cos’è?c’hai ripensato?pensavo avessi detto che fosse troppo tardi…”la stuzzicai tenedola sempre ben stretta a me”Ti odio Chuck Bass…”mi disse con un lieve sorriso che mi riscaldò l’anima…Finalmente sorrideva..ed ero io che la stavo rendendo felice…”Ed io Ti amo invece,Blair Waldrof..che tu lo voglia o no..è così…lo è sempre stato…e non cambierà mai niente…”la vidi fremere tra le mie braccia e dovetti sorreggerla ,per non farla cedere sotto il peso di quell’emozione
”Sei sempre stata, lo sei ancora e lo sarai per sempre, l’unica donna che ho voluto e l’unica che vorrei…”
Cercò di ricomporsi e ricacciare dentro l’emozione.
“Vedo che ti sono tornate le parole..che non hai mai avuto…”…attese la mia risposta
“Si..ma questo non vuol dire che allora ti amassi meno di adesso…è solo che …ho sempre pensato che l’amore non ha bisogno di parole…”mi sorrise felice”La penso anche io così…”e mi prese il volto tra le sue mani delicate per attirarmi a sé e baciarmi…io la strinsi ancora di più e ricambiai quel bacio che lentamente si stava trasformando in molto, molto di più…
Lei mi spingeva, sempre di più, verso la porta della camera alle nostre spalle…per un attimo rividi nella mia mente un dejaveux…ma qualcosa era cambiato…adesso, io non ero solo il povero e deluso ragazzo che se ne stava ,con il suo cuore spezzato in una mano ,a guardare la sua donna andare via con un altro…adesso ,io ero l’altro…quello che la stringeva e l’aveva tutta per sé…quello che aveva il cuore quasi in gola per l’emozione…lei era bellissima…la donna più bella che potesse esistere …ed era mia…e sapevo che lo sarebbe stata per sempre qualunque cosa fosse successa…perché un amore come il nostro non cade davanti a nessun ostacolo…
“Ah,comunque giusto per la cronaca,devo complimentarmi con te per come hai cresciuto Grace…è una ragazza straordinaria…e ti somiglia tantissimo…hai fatto un buon lavoro!”la vidi sorridere orgogliosa e ripondermi”Grazie,anche tu…a dire il vero…Charly è un ragazzo d’oro…e no..non ti somiglia poi molto, per fortuna…Quindi si,hai fatto un buon lavoro anche tu…”e sorridendo beffarda mi ribaciò…ancora ,ancora e ancora…
Ed il vortice della passione ci prese e ci avvolse..da quel momento in poi fui finalmente felice…Ed ero fiero di sentire,soprattutto da Blair Waldrof…che mio figlio era diventato il tipo di uomo che avrei voluto essere io…Perché quando ci si innamora bisogna osare…
A volte subito…a volte è meglio tardi che mai…ma quando si ha davanti la persona giusta,quella capace di farti sentire vivo…quella che diventa per te la tua ragione di vita…si deve lottare e non scappare..e questo ,io,Chuck Bass l’avevo imparato da mio figlio,Charly,il mio alter ego positivo….



The End