*Questa fanfic
contiene alcune scene di sesso tra uomini. Non sono particolarmente eccessive e
descrittive tuttavia, chi pensasse di poter non sopportare questo genere di
situazioni, è pregato di non continuare a leggere.*
*
« Dedico questa oneshot
a ScarletBlood, che come me ha la passione per QaF e
per la coppia Brian & Justin. E' anche grazie a lei, se posso scrivere
qualcosa su loro due, dal momento che molto pazientemente mi ha passato gran
parte delle puntate. Spero che ti piaccia e di aver centrato un pochino il
caratterino adorabile di Brian Kinney. »
Love is only a feeling
Fuck!
Questa sera non riuscivo a concentrarmi su nulla.
Non è un atteggiamento da me. Non da
Brian Kinney. Ho ingurgitato più alcool e pasticche
oggi, di quanto riesca a ricordare di averne mai
usato. Persino la musica mi sembrava strana, diversa, rimbombante, ma
probabilmente è solo l’effetto di ciò che buttato giù,
insieme all’amaro.
Micheal mi ha domandato, qualcosa
come un migliaio di volte, cosa avevo, dove avevo la testa o a cosa pensavo.
Cazzo se non ho voluto parlare un motivo ci sarà,
no?! Non è che forse non lo so neppure io dov’è la mia
testa? No, eh?! Andiamo non è da tutti riuscire a cogitare qualcosa di sensato
sotto fattanza, perché diamine dovrei riuscirci io?!
Io, poi, quello che dopo un po’ di ecstasy, combina
ciò che non dovrebbe neppure passargli per la testa e si ritrova nella merda sino al collo il giorno dopo, quando a malapena
ricorda il proprio nome.
Ad esempio?!
…scoparsi tranquillamente un diciassettenne. Per
carità, un bel diciassettenne. Non ci sono più i ragazzetti gay di una volta.
The first flush of youth was upon you
when our eyes first met
And I knew that to you and into your life I had to get
I felt light-headed at the touch of this strangers hand
An assault my defences systematically failed to withstand
Justin Taylor.
Più che un semplice ragazzino minorenne. Capelli biondi, occhi chiari e limpidi, faccino pulito. Un angelo. Un vero e proprio angelo tentatore che ti si getta tra le braccia. E un povero diavolo cosa dovrebbe fare? Scacciarlo? Ma siete totalmente usciti di senno?! Io, l’uomo dalla
scopata facile, che mi lascio sfuggire una simile
preda? Ridicolo.
Ricordo di aver abbandonato
davanti al Babylon persino Micheal
ed Emmett, quando ti ho visto per la prima volta. Tutta la mia attenzione
si era focalizzata sulla tua figura che avanzava verso di noi, apparentemente
sicuro di te, con passo disinvolto e in realtà totalmente spaesato, come un
pesce fuor d’acqua. Dovevo sembrare un vero e proprio squalo, quando t’ho avvicinato. Non ci giurerei, ma il mio sguardo affamato
deve averti colpito e forse spaventato.
O forse no.
In fondo, non subito, ma l’ho capito che Justin Taylor nasconde il suo
vero io, sotto quell’aspetto fanciullesco e
innocente. L’ho capito quando ho visto come si muoveva. No, non mi riferisco al
modo di comportarsi a letto. Parlo del suo modo di fare, quando adocchia un bel
ragazzo. Non si fa scrupoli del luogo in cui si trova, di chi lo accompagna, di
chi potrebbe pensar male. Se vuole una cosa, se la prende.
Segue la mia filosofia e ammetto che forse sono stato
proprio io a cambiarlo. “Aspettare non serve, meglio agire immediatamente.”
Oh al diavolo tutto!
Dov’è finito il Brian
Kinney che tutti conoscono?! Quello
in grado di scoparsi un uomo diverso (o anche di più) a sera, capace di sedurre
chiunque sulla pista da ballo e soprattutto, di sfoggiare le proprie conquiste,
anche davanti a chi non dovrebbe. Mi sono rotto le palle di non riuscire
a rimorchiare, se non con l’angoscia continua di sentirmi ripetere “a me
ricorda qualcuno, a voi no?!”. Ma cosa ci posso fare
se ultimamente al Babylon incontro solo tipini biondicci e giovani? E non
ditemi che è tutta una scusa! No no, perdio no, che non è una scusa!! Non sono caduto così in
basso da cercare giustificazioni per il mio comportamento, da dare persino a me
stesso!
Eppure non ne posso
davvero più, di portarmi a letto qualcuno e rivedere te tra le mie lenzuola,
che ti pieghi al mio volere e balbetti il mio nome, fin quando non lo urli. Non
sopporto di dover scopare un qualsiasi ballerino del locale e vedere la tua
faccia… sentire la tua voce. Riesco persino a respirare il tuo profumo sui
cuscini. Che ne dici, non è abbastanza? Non mi hai
torturato a sufficienza?! Ti decidi sì o no, Justin Taylor a levarti dai coglioni e
dai miei pensieri?!
Hai scelto no?!
Hai deciso di cedere al romanticismo.
Al violinista sfigato e dolce. Dio,
ho ancora di fronte la tua espressione, quando te ne sei uscito dalla
discoteca, con lui. E chissà perché, ma della compagnia
ero il meno stupito! Sapevo che da bravo ragazzino sognatore, avresti di gran lunga preferito un tipo tutto coccole e rose,
piuttosto che uno da coccole e sesso. Coccole? Diamine, se te le ho mai fatte,
credimi, mi è venuto spontaneo perché non credo di aver mai saputo cosa sono esattamente, quelle che
definiscono coccole.
Ma lui te le fa
di certo, no?!
Già ti immagino.
Steso nel suo
letto, aggrappato alle lenzuola, accaldato e fremente sotto di lui… lavorato
dalle sue mani inesperte e fragili. Oppure no,
magari sei tu che conduci il gioco. Sei bravo a farlo, tanto bravo da stupire.
Neppure io mi sarei aspettato un simile cambiamento da te.
Da semplice angelo tentatore, hai
calato la maschera. Un demonio dall’aspetto celeste. Complimenti.
Love is only a feeling
(Drifting away)
When I'm in your arms I start believing
(It's here to stay)
But love is only a feeling
Anyway
Com’era il mio motto?
Ah già.
“Non credo all’amore, credo alle
scopate.”
Brian Kinney
non conosce quel sentimento logorante e bruciante, che gli esseri umani
chiamano “amore”. Non fa parte del suo essere. Piuttosto ti seduce, ti attira
nella sua rete, si ciba di te e del tuo corpo e quando è sazio, se ti va bene,
si ricorda a malapena il tuo nome. Dopo avertelo chiesto un migliaio di volte,
ovvio.
…e allora
qualcuno mi spieghi per quale fottuto motivo, Brian Kinney deve essere costretto a subire questo supplizio!!
Per quale assurdo, stupido, maledetto motivo, il sottoscritto si è lasciato
imprigionare nel pensiero di un ragazzino che fino a poco tempo fa era pari ad
un giocattolo.
Forse è proprio questo il punto.
Sono come un bambino a cui è stato
tolto quel gioco che era suo di diritto. Il suo bambolotto di
carne, pronto a rispondere ai suoi comandi, a lasciarsi baciare, leccare,
succhiare e penetrare.
Quel ragazzo, poco più di un bambino,
che gemeva e si contorceva sul mio letto, adesso concede le sue grazie ad un
altro e questo non mi va giù.
Perché una cosa è certa… Brian Kinney non ama.
…o forse….
O forse Brian Kinney ama, ma ama a modo suo.
So, are you coming or going? Or coming and then going? Or coming and staying?
Return to me…
FINE
La mia prima Brustin!! ^^ Che è la prima
si nota, dal momento che fa colossalmente schifo =P. La dedico a ScarletBlood, perché è stata lei –anche involontariamente-
a spingermi a scrivere una storia su di loro. E poi perché,
amando questa coppia quanto me, mi capisce perfettamente. Ammetto che
non avendo mai visto, prima d’ora, “Queer as Folk” ed essendo al momento ferma alla prima stagione,
non ho un’idea ben definita del carattere dei due personaggi. Spero solo di non
essere finita in OOC. Se è così… me ne scuso ^^’’’
Canzone: Love is only a feeling dei Darkness. Adattata al POV.
Fatemi sapere che ne pensate!! ^^
Luna Malfoy.
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V Recensite su!!!
Cosa vi costa? ç_ç